E' inutile illudersi, o sperare, che un aggiornamento firmware possa riuscire a far pilotare un illuminatore AF di un flash esterno.
Il firmware non agisce su queste cose.
Piuttosto, dobbiamo essere ottimisti sui prossimi modelli della serie Coolpix.
Se analizziamo queste compatte, dal 2001 ad oggi hanno fatto passi da gigante sulla resa qualitativa dell'immagine, e sulla risoluzione del sensore, oltre che per nuove funzioni che non si trovano nemmeno sulle reflex.
La 8700 ha dimostrato quanto sia diventata perfetta una compatta, migliorando anche il sistema AF senza l'uso dell'illuminatore, rispetto le precedenti Coolpix.
Adesso che è stata raggiunta, con ottimi risultati, la risoluzione di 8 Mp, possiamo solo immaginare che gli sforzi dei produttori si concentreranno nei sistemi di messa a fuoco, probabilmente diversi da quelli attuali e molto più evoluti, così come migliorerà continuamente la velocità operativa, i tempi di accensione, la velocità di memorizzazione su supporti di memoria.
Senza per questo pensare che quelle possedute non valgano più nulla. In fondo, la qualità delle immagini provenienti da una Coolpix si distingue sempre, e le difficoltà attuali di messa a fuoco sono limitate a condizioni che non rappresentano le situazioni normali di ripresa.
Con la pellicola, ricordiamoci che esistevano difficoltà ben superiori a quelle che siamo sottoposti da una Coolpix. Le foto notturne, ad esempio, richiedevano pellicole o accorgimenti particolari, mentre con una compatta digitale è sufficiente vedere a monitor il giusto bilanciamento del bianco (WB), e nessuna compatta a pellicola permetteva delle riprese macro come una Coolpix.
Se riflettiamo onestamente, ci renderemo anche conto che queste compatte offrono molto di più di quanto uno ci si aspetti, e che forse le nostre pretese non avranno mai fine.
Saluti, ai contenti ed anche agli eterni insoddisfatti