QUOTE(buzz @ Mar 25 2007, 12:44 PM)

... o forse non essendo presente non sei nel contesto giusto.
Le risposte "pronte" dipendono dalle provocazioni.
Un ragazzino che ti fa una domanda è una cosa, un ragazzino che intende prenderti in giro è un'altra.
Un curioso che chiede è una coa, uno che si sente intelligente perchè ha fatto la domanda del secolo è un'altra.
Domandare è lecito, rispondere è cortesia, "sfottere" è facoltativo e chi lo fa ne accetti le conseguenze.
Poi c'è anche la battuta solo per umorismo.
Avevo 2 corpi mnacchina al collo con un tele da 70-200 e un altro obiettivo voluminoso e i flash.
Una persona mi si avvicina e mi chiede: Lei è un fotografo?
Io le risposi: No sono un farmacista. Il fotografo è qel signore con la divisa da carabiniere, ma non lo vuole fare sapere, per questo si traveste.
La persona ha capito di aver fatto una domanda un po' sciocca e si è fatta 4 risate.
...è molto probabile che, in questo preciso caso, tu abbia ragione.
Come è molto probabile che mi sia trovato centinaia di volte in queste circostanze. Ma senza accorgermene.
Forse perché quando uno mi pone una domanda, nella mia ingenuità, sono poco portato a pensare che mi stia prendendo in giro.
Forse perché quando un curioso mi chiede una cosa, nella mia ingenuità, penso semplicemente che sia curioso, e non mi passa manco per l'anticamemera del cervello che si senta più intelligente della media.
Forse perché quando fotografo "lavoro", e quindi penso solo a lavorare e sono poco propenso a credere che tutti quelli che mi stanno attorno siano lì per provocarmi.
Forse perché quando qualcuno mi chiede se sono un fotografo sono abituato a rispondere semplicemente di sì, e se insiste lo invito cortesemente a lasciarmi lavorare in pace.
O forse semplicemente perché vivo in un altro mondo...
Buon divertimento.