Umhhh, forse ho capito quello che dici, e ti do anche ragione sul discorso
riguardo gli elementi di disturbo, sarebbe molto meglio se non ci fossero.
Il fatto e' che, se mi suggerisci di modificare le foto successivamente
al PC, allora ti dico che la penso come te e la mia giustificazione
e' scarsita' di tempo/buona pratica con i vari software di fotoritocco.
Se invece intendi che avrei dovuto ovviare a questi "errori" direttamente
in fase di scatto, la cosa mi intristisce assai, perche' non credo di essere in
grado di controllare un livello cosi' alto di variabili durante una inquadratura.
Nel senso che, per la natura stessa di "cogliere l'attimo" di quelle foto,
cercare una inquadratura migliore, laddove fosse comunque possibile,
il piu' delle volte mi rovinerebbe l'effetto sorpresa che io ricerco sempre.
Aspettare che il poliziotto in piedi a Wall Street non fosse coperto dai
passanti e' stata una prova di pazienza, e soprattutto di discrezione,
se lo avessi inquadrato spudoratamente avrei potuto avere qualche
"problema" con i suoi colleghi.
La ragazza di colore nell'ultima foto era seduta ad un metro e mezzo da me,
lo sfizio e' stato riprendere una persona sconosciuta, vicina a me e senza
che questa se ne accorgesse. Puoi immaginare quanti arzigogoli abbia
dovuto fare con la 5700 per riuscire a scattare senza insospettire io soggetto.
Su questo tema mi piacerebbe avere anche il parere di qualche esperto,
ovvero e' proprio questa capacita' di riuscire a tenere sotto controllo
molte variabili in brevissimo tempo la differenza fra un bravo fotografo
ed un semplice fotoamatore, oppure e' solo questione di esercizio ed esperienza
che comunque si possono acquisire col tempo ?