QUOTE(Giallo @ Jan 30 2007, 04:44 PM)

Aggiungerei che sono prive dei leveraggi di movimentazione del diaframma automatico: non lavorano a tutta apertura, ma all'effettiva chiusura del diaframma, perchè il mirino non è ttl, ma galileiano, ed il sistema non ha bisogno di simulatore del diaframma.
Perciò possono essere più piccole e leggere; l'assenza di molle e leveraggi contribuisce anch'essa (oltre all'assenza di specchio ribaltabile) al contenimento delle vibrazioni allo scatto.
Un altro motivo è dovuto al fatto che costruzioni più ingombranti occuperebbero troppa parte del mirino telemetrico "invadendo" il campo inquadrato e rendendo difficile od impossibile l'inquadratura.
Quindi uno dei must progettuali che rende più difficile la realizzazione di questi obiettivi è proprio quello di contenerne al massimo le dimensioni.
Ma sono degli autentici gioielli...

quoto, avete gia detto tutto....
e come dice giustamente giallo, occuperebbero troppo spazio, difatti ad esempio il paraluce del 28 f2,che non è cilindrico come quello del 50 per intenderci, ha una fresatura\apertura\buco rettangolare...proprio per poter vedere attraverso in quanto detto paraluce occuperebbe parte del campo visivo,e nota bene non il campo inquadrato, infatti una delle cose piu belle delle M sta ne fantastico mirino ,che con focali superiori al 20 ti consente da vedere un apio campo in piu di quello del fotogramma....
non ti stupire tanto delle dimensioni ma quanto della resa che....
Luca