QUOTE(stincodimaiale @ Nov 25 2006, 11:13 AM)

Comunque per me il vero inconveniente è l'affidabilità costruttiva e le possibili incompatibilità con le reflex digitali.
Per fare un esempio chi ha canon e monta ottiche universali dopo un po' la trasmissione della messa a fuoco si usura.
Una volta ho montato un 80-200mm sigma sulla D100. Dopo un po' di scatti la macchina inspiegabilmente mi dava error sul display e si bloccava....
Vedi te e cosa ti dice il portafoglio...
(hai già cercato nell'usato?)
Ho usato per 5 anni 3 ottiche sigma (quale più a lungo, quale meno): un 28-70 2.8, un 400 5.6 ed un 105 macro. Qualità varie, il 400 è il peggiore, ma comunque mi ha datosoddisfazioni su pellicola, il 105 di gran lunga il migliore, un'ottica di altissima qualità che a tutt'ora uso con gran sodisfazione sulla D200. Il 28-70 2.8 è stato per 4 anni il "normale" della mia F90x prima e della F5 poi, e lo stesso obiettivo ha avuto il buon Andrea Foschi nello stesso periodo grosso modo.
In questi anni, questi obiettivi (specie il 28-70) si son fatti varie migliaia di km su sterrato tra la Bolivia e la Tierra del Fuego, hanno preso vibrazioni, freddo, caldo, umidità, polvere, pioggia, spruzzi (giù per un fiume in patagonia su uno zodiac, con la pioggia, continuando a scattare... santa F5...) botte e salsedine. Il 28-70 mi è caduto sul selciato ad Innsbruck (ero in ginocchio, per carità, è caduto da 30 cm, altrimenti dubito che sarebbe sopravvissuto).
A questo punto immagino che nessuno comprerebbe un obiettivo da me se decidessi di venderne uno

... ma il mio punto non è questo. Non hanno mai perso un colpo, sono ancora perfettamente funzionanti, e riguardo al gran parlare che si fa di cromia, vorrei vedere chi saprebbe, alla cieca, riconoscere quella del 28-70 o del 105 da altre, in un gruppo di 10 foto prese con ognuno di essi in varie condizioni.
Ho sviluppato un grande rispetto per le ottiche Sigma. Le Nikon sono superiori di norma: il mio 28-70 2.8 NON è il nikkor come qualità, neanche vicino, ma costava un terzo, e l'alternativa era il 28-70 3.5 4.5 nikkor, che ho avuto, e che il Sigma si mangiava a colazione. L'unico veramente superlativo che ho è il 105. Sono ottiche molto oneste, spesso con un ottimo rapporto tra qualità e prezzo, e se uno non prende proprio quelle di base gamma, sono decisamente robuste.
Io alla fine penso che il ragionamento sia semplice: il 28-70 2.8 nikon, l'avessi comprato, ora lo starei ancora usando sul digitale, il sigma non ce la fa. Ma il sigma costava una cifra civile, mi ha dato grandi soddisfazioni, e mi ha dato il 2.8. Per una cifra che io potessi spendere NON c'era un Nikon che gli stesse alla pari, e questo non è mica strano: i rpoduttori di ottiche universali cercano ovviamente di produrre quello che Nikon, Canon & Co. non producono, tipo uno zoom luminoso ma (relativamente) economico. Con i compromessi del caso: un'ottica meno performante. Ma d'altra parte tutto è un compromesso: un 70-200 VR nikon ha una qualità superlativa, ma chi lo compra scende a notevoli compromessi sul costo (o l'obiettivo, o il viaggio), sul peso, sull'ingombro, (tiratelo su per 2000 metri di dislivello e vedi se non è un compromesso) e sulla discrezione (anche un cieco nato si accorge che lo stai inquadrando).
Si tratta solo di vedere quae compromesso ti mette meno in difficoltà...
Ciao
L.