Uh ho letto ora tutti i messaggi, molti me li ero persa.
Un po' come accade per i miei neuroni.
Vi spiego un pochino i miei "occhi" e allego qui ancora qualche foto, della stessa "serie".
Fotografo da Marzo 2006, da circa 8 mesi quindi.
Ho cominciato a Marzo un corso di base di fotografia, di quelli dove si comincia dall'otturatore e dal diaframma.
Prima di marzo non sapevo cosa volesse dire f3.5, per intenderci.
La macchina fotografica in mano l'ho sempre avuta bene o male, ma in una maniera compatta, per niente personale. Le solite foto a raffica fatte in situazioni che si prestano, ma niente di ricercato, niente di pensato, solo qualche scatto su centomila uscito di fortuna con impostazioni assolutamente automatiche di cui ignoravo ogni logica.
Poi, visto che la mia vita ha preso un buon corso per cui avevo qualche ora libera, ho deciso di formarmi. E ho seguito questo corso del quale adesso ho terminato la fase "2", quella più creativa.
Per l'interpretazione delle foto vi posso aiutare a leggerle pensando che io do i nomi agli oggetti, se cammino e vedo qualcosa che lontanamente mi ricorda una forma conosciuta o fantastica, immediatamente quel qualcosa assume una sua importanza nel mio immaginario. Non è più l'oggetto o la persona in sè, ma è il personaggio che vive nel mio palcoscenico. Con un suo nome ed una sua precisa collocazione.
Questa foto,
tecnicamente assurda, rende l'idea di questa spataffiata di roba che ho scritto (a proposito, siete ancora lì o nel frattempo siete andati a fare una passeggiata?)
Un drago sopra casa mia
Chiedo venia ai moderatori se sto clamorosamente sbagliando qualcosa.
Non ho ancora familiarizzato con le varie sezioni, perdono.
Grazie mille a tutti ancora.
Katya