Ciao
QUOTE(kurtz @ Oct 23 2006, 10:28 PM)

Io personalmente per sfruttare al massimo questa possibilit�, consiglio la piccola scala comprendente la scla di grigio suddivisa in quadrettini, e la tavolozza colori.
Suppongo ti riferisci alla ColorChart a 24 toni. Nel qual caso la scala di grigi � gia presente.
Quella KODAK Q-13 o Q-14 non � la migliore per il digitale a causa della riflettivit� del pigmento. Pu� servire per� come ausilio per la riproduzione d'arte in quanto riflette pi� o meno come un pigmento su tela.
QUOTE(kurtz @ Oct 23 2006, 10:28 PM)

Per problemi di stampa (in offset leggi "schiacciamento" in Inkjet problemi di "grandezza e stesura delle goccioline d'inchiostro ecc.) e/o visualizzazione a monitor, vi renderete conto che se il monitor non � di buona qualit�, neutralizzando il grigio medio non sempre si ottiene una scala neutra a tutte le densit�.
Se la scala non � neutra significa che il monitor non � correttamente calibrato e quindi a seconda della luminosit� le componenti RGB non hanno la stessa intensit�.
QUOTE(kurtz @ Oct 23 2006, 10:28 PM)

Per questo spesso � necessario agire direttamente sulla luminosit� dei canali RGB del monitor in prossimit� di determinati valori, con programmi del tipo Adobe Gamma.
Quindi non solo si deve curare l'esatto bilanciameneto del grigio, ma verificare una linearit� di comportamento alle varie densit�, sia a monitor che con il sistema di stampa adottato.
Aiutami a capire.
Adobe Gamma � il "parente povero" delle sonde di calibrazione hardware ma non � uno strumento di regolazione "dinamico". Inoltre non consente di agire sulla luminosit� dei singoli canali ma esegue una regolazione della LUT della scheda video in modo da "simulare" tale regolazione. E i risultati sono molto inferiori in quanto si applica un offset numerico alla decodifica colore mentre andrebbero corretti i singoli cannoni del CRT. A parte che tale regolazione viene eseguita ad occhio, che come sappiamo NON E' LINEARE.
La linearit� � dovuta (a parit� di altre condizioni) alla "non linearit�" del gamma del monitor. In realt� la regolazione della curva di risposta � legata al punto di bianco (volgarmente detto contrasto) e di nero (volgarmente detto luminosit�) impostati, che devono garantire la massima dinamica possibile senza "sbiadire" il nero e "appiattire" il bianco.
Se la stampa ha diversa resa a diversi toni di grigio (detto molto in soldoni) significa che o il retino � sballato (densit�, inclinazione), o l'inchiostro presenta problemi di metamerismo o che la carta ha un assorbimento anomalo.
Mi sfugge qualcosa?
Grazie per i chiarimenti.
Saluti