QUOTE(studioraffaello @ Oct 17 2006, 08:32 AM)

la forza vera del digitale...? aver convinto che l'ultima dslr fara' fare foto migliori della precedente.......
Oh no... Il digitale si è solo innestato su un meccanismo pre-esistente. Non ha dovuto
convincere nessuno: ha
usato la convinzione, che c'era già, che
"il mezzo (cioé la tecnologia usata) dà il risultato". Vale per una tonnellata di altre categorie merceologiche, e nel caso della fotografia ha solo soddisfatto il bisogno di tanti di poter "delegare" alla tecnologia quello di cui loro non erano (e spesso non sono) disposti ad
assumersi la responsabilità...
Il digitale, essendo fortemente tecnologico, ha solo permesso alla gente di
dare la colpa alla tecnologia, esattamente come gli dà il merito quando le foto riescono bene... Ricordi? "Le sue foto sono stupende, deve avere una bellissima macchina fotografica..."? Si sentiva già dire MOLTO PRIMA dell'"era digitale". E' su questo atteggiamento che il digitale (come molte altre teconologie a rapido sviluppo) ha creato la propria fortuna.
Il fatto è che per fare foto migliori (o giocare meglio a tennis, o suonare meglio uno strumento, o...) bisogna
farsi un mazzo tanto per imparare, e imparare, in questo caso (ma anche negli altri), non vuol dire solo scattare e scattare, ciecamente, perché "la macchina" deve fare belle foto. La macchina può solo fare foto "tecnologicamente" a posto. E la cosa
inquietante, per me, è che ormai le foto vengono "lette" sulla base dei
parametri tecnologici, come se fossero dei test mtf. Una BELLA foto non è necessariamente incisa col rasoio, priva di ogni microscopica traccia di micromosso, con l'esposizione perfetta, senza traccia di rumore... Ragazzi, se TUTTI facessimo le nostre foto secondo questi parametri, o secondo tutte le regole "teoriche" della "tecnica" (intesa in questo senso "tecnologico"), faremmo tutti LA STESSA FOTO!

E per inciso, quella foto non sarebbe soddisfacente...
La "bella" foto, quella che trasmette qualcosa, e possibilmente qualcosa che sia il più vicino possibile a ciò che il fotografo voleva trasmettere, la fa il "buon" fotografo, soprattutto se la fa con una certa costanza di rendimento nel tempo, il che toglie dall'equazione il fattore C...

E per diventare "buon fotografo" occorre, anche, studiare le leggi dell'ottica, sapere come funziona un esposimetro, avere un po' di consapevolezza delle regole compositive, padroneggiare gli elementi simbolici e linguistici della comunicazione fotografica, ecc. ecc... e non ultimo avere delle idee. Sono queste le cose che una consistente percentuale di persone non vuole fare, non vuole imparare, e le delega alla macchina.
Lo ha sempre fatto.
Davide