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NikonClub.it Community > PRODOTTI NIKON > NIKON F 35mm e Scanner
davide raponi
Anche se penso che sia già stata trattata, vorrei chiedervi informazioni rigardo ai rullini.

Fotografando con il plasticone della F-75 sapevo di non poter ottenere grandi foto: nitide e con colori accesi.
Ora che ho acquistato il 70-210 Nikon, non ho visto i colori che desideravo.Mi ritrovo foto, potete vederle sull'album,che per colori non mi soddisfano.
O, abituato alle vostre foto digitali con buona ps e saturazione, il confronto con le mie analogiche non regge;
O prendo rullini scadenti;
O il laboratorio mi slava i negativi e le stampe.

Io uso spessissimo rulli 200 ISO della Kodak color e a volte 400 della Fuji.

Potreste darmi una mano????? guru.gif
Giallo
Comprati un polarizzatore, anche non di qualità eccelsa, e due o tre rullini di diapositive fuji Velvia, 50 o 100.
Fai i tuoi scatti e poi ne riparliamo.
Le negative non le prendevo neanche in considerazione prima, figurati ora che vengono stampate dopo scansione digitale...
Buona luce

iengug
Se ti piacciono i colori saturi, direi Ektachrome 100 VS, sennò Velvia 100F.
I negativi i colori li inventano un pò, certo che la latitudine di esposizione è la migliore tra tutti i sistemi, chimici e digitali, ma in effetti non è facile farne una scansione. Ti dovrai abituare alle ombre chiuse con le dia (altro che 17-55!), in compenso la gradazione delle alte luci non ha confronti nè col negativo, nè col digitale. Non si può avere tutto dalla vita unsure.gif
frabarbani
Anche io scatto con una F75 e dopo aver impressionato qualche caricatore col 28-100 del kit... mi sono subito comprato il super 50mm f/1,8 AF D, che in effetti... è tutta un'altra roba!!!
Comunque non bistratterei troppo i negativi: premetto che anche io preferisco le dia, e per avere dei buoni risultati, tanto per imparare l'esposizione delle DIA, puoi provare anche le economiche Kodak Elite Chrome 100 o anche le ottime Fuji Sensia 100.
Detto questo, se vuoi continuare con le negative, o hai proprio bisogno di stampe, prova negativi di alto livello, come le Fujifilm Superia Reala 100! I colori sono molto saturi, soprattutto sul verde, in più avrai a disposizione un'elevata latitudine di posa.
A presto,
frabarbani.
Emiliano-BG
Prova gli AGFA Ultra 100... non sono saturi... di più! smile.gif
davide raponi
grazie.gif dei consigli.
Ma io voglio tenermi sui negativi perchè non voglio impegnarmi con un proiettore e......
Continuate a dirmi i rullini (anche b\n) e se potete i prezzi indicativi.

Ciao, io parto domani!!!!!
DanRap
Quoto Giallo!
polarizzatore, velvia 50 o 100(non F) e momento della giornata azzeccato wink.gif
Pollice.gif
vally9
QUOTE(DanRap @ Sep 23 2006, 02:54 PM) *

Quoto Giallo!
polarizzatore, velvia 50 o 100(non F) e momento della giornata azzeccato wink.gif
Pollice.gif



Velvia 50 senza dubbio!! Pollice.gif
Giallo
QUOTE(davide raponi @ Sep 23 2006, 01:40 PM) *

grazie.gif dei consigli.
Ma io voglio tenermi sui negativi perchè non voglio impegnarmi con un proiettore e......


...che dire? Buon viaggio. Qualunque negativo passa attraverso il libero arbitrio (quasi sempre) di uno scanner e (sempre) di uno stampatore, dal cervello biologico o informatico, che decide LUI per te quanto debba essere saturo il risultato finale.

La diapositiva non ha questo passaggio, ed hai una percezione molto più fedele di ciò che hai davvero combinato tu e non di ciò che qualche stampatore ti ha corretto (manualmente o automaticamente).

Se vuoi imparare ad esporre come si deve, perciò, usa le diapositive.

Se non vuoi (prima o poi...) impegnarti con un proiettore...buon viaggio: spero che al ritorno troverai uno stampatore che sappia interpretare i tuoi gusti e le tue scelte nell'esposizione. Io non ne ho mai trovato uno.

smile.gif
sergiopivetta
QUOTE(davide raponi @ Sep 22 2006, 04:10 PM) *

O prendo rullini scadenti;
O il laboratorio mi slava i negativi e le stampe.

...o, senza offesa, imparare a fotografare. Cosa, il saper fotografare, che non è così banale come invece appare a molti.
wink.gif

sergio
DiegoParamati
Trova un lab che non modifichi le foto come pare a loro ma che le passi così come sono e scatta con Fuji Superia Reala o Kodak Elite 200.
Sono ottime negative ma con la prima spesso i lab la stampano scazzata e diventa una ciofeca, ma hai degli azzurri e verdi che con la Kodak ti scordi, dal'altra parte la Kodak ha dei rossi e dei gialli molto più vivi.
Diego
davide raponi
[quote]...o, senza offesa, imparare a fotografare. Cosa, il saper fotografare, che non è così banale come invece appare a molti. [quote]

Riguardo al imparare non ci sono dubbi: devo crescere. smile.gif
Ma il problema mi sorge quando da una foto appaiono e scompaiono colori che nel negativo non ci sono: il classico e` il cielo che da celeste intenso mi diventa magicamente bianco latte e gli altri colori troppo luminosi... cerotto.gif
sergiopivetta
QUOTE(davide raponi @ Sep 25 2006, 07:00 PM) *

Ma il problema mi sorge quando da una foto appaiono e scompaiono colori che nel negativo non ci sono: il classico e` il cielo che da celeste intenso mi diventa magicamente bianco latte...

il cielo era celeste intenso solo quando lo hai visto per fotografarlo, oppure realmente quella tonalità è registrata dalla pellicola?
Perchè non basta guardarlo per fotografarlo come lo abbiamo visto.

Dico una possibilità a caso fra le molte possibili:
la luminosità del cielo, una volta che l'esposimetro della tua fotocamera ha fatto il suo dovere, è andata fuori dalla latitudine di posa della pellicola.
Il dovere dell'esposimetro, detta in soldoni, è di misurare la luce (riflessa nel caso della fotocamera) e, impostando tempo e/o diaframma, esporre la pellicola in modo che la media di quello che vede diventi un grigio medio.
La pellicola però non ti registra TUTTE le luminosità, ma solo una parte, che dipende anche dal tipo di emulsione.
Tanto per darti un'ordine di grandezza, 5 stop.

sergio
AlexanderFreud
Io non capisco a che servano oggi i negativi: non si possono proiettare; le stampe sono fatte in digitale, quindi la qualità è scarsa; non si possono scansionare con scanner da pochi soldi perché i colori escono bruttissimi
credo che la scelta per gli amatori oggi sia: digitale o DIA
(considerazione personale per quanto riguarda la fotografia amatoriale, non m'intrometto nella fotografia professionale o comunque d'alto livello - vedi fotografia astronomica percui sono indispensabili i negativi)
DiegoParamati
servono perchè non tutti hanno voglia di sbattersi col PC o col proiettore.
Diego
frabarbani
Però è vero anche con le DIA vedi effettivamente quello che hai fotografato (idem se lavori con un corretto workflow in digitale, e non è tanto facile da farsi), con i negativi a colori vedi quello che piace, o che ritiene più corretto, a colui che esegue le lavorazioni. Se stari intenzionalmente l'esposizione, per ottenere un qualche risultato particolare, non è detto che lo scanner lo capisca. (Magari è il solito scanner che scansiona i negativi esposti con le usa e getta, che sono praticamente tutti da correggere...)

Questo però vale soltanto fino a quando rimaniamo nell'amatoriale, probabilmente se porti il tutto in un lab professionale...
francesco
maxvolp
prova a chiedere una stampa professionale al laboratorio e lascia perdere dove stampano in un'ora
frabarbani
Personalmente ho comiciato a scattare veramente da poco, ma tanto da capire che se devo stampare nei lab da un'ora... meglio passare alle DIA!
Sulle stampe da lab professionale non ho mai provato niente... Comunque mi immagine i costi!
francesco
Forty
A mio avviso il Reala 100 della Fuji è un ottimo prodotto.

E' chiaro che tutto il processo che porta alla stampa influisce (molto) sulla resa della foto.

Tuttavia ritengo che una buona foto, seppur stampata frettolosamente, sia facilmente distinguibile dalle altre.

L'anno scorso sono stato in California per una ventina di giorni. Ho scattato solo con pellicola negativa (non avevo ancora acquistato la D70).
Sviluppo e stampa nel mio laboratorio di fiducia (con digitalizzazione) con risultati più che soddisfacenti.

E' vero alcune foto, quelle che maggiormente mi piacevano, le ho fatte ristampare presso un altro laboratorio che stampa alla vecchia maniera, ma se una foto è ben fatta sono dell'idea che la si riconosce.

La maggior nitidezza apparente (al monitor) delle immagini riprese in digitale svanisce con la stampa, mettendosi alla pari con le stampe da negativo.

Alla fine uno fotografa con quello che più gli si addice, ma non sottovalutare i consigli relativi alle DIA. Io ci ho provato e devo ringraziare chi mi ha spinto a farlo perchè è davvero divertente e straistruttivo.

Concludo dicendo che l'acquisto di un Coolscan potrebbe aiutarti a risolvere un po' di quei problemi che lamentavi, io lo utilizzo con molta soddisfazione.

A presto

Antonio
simone_chiari
ho appena ritirato un rullino di velvia 50 sono rimasto senza parole... domani vado a fare la scorta x il mio viaggio a cuba messicano.gif

Simone
efdlim
La ragione per utilizzare i negativi è anche in una latitudine di posa molto più ampia della diapositiva e del digitale.
E' vero che i negativi a colori sono un pò bistrattati ma prova anche la comunissima Kodak Gold. Se ti piacciono i colori pieni e saturi a mio avviso sono molto simili al digitale e si trova a camionate in qualsiasi centro commerciale. Alcuni fotografi di vecchia data preferiscono la versione USA....io devo ancora farci qualche scatto e poi vedremo se esistono delle reali differenze.

La foto sotto, con fuji 160 NPC o NPH (non ricordo bene le sigle) non mancano certo di colore.
Non scoraggiarti e se le stampe ti sembrano brutte fattele rifare....a volte stampano proprio male......

Fabio
Giallo
Sì, ma perchè rischiare che uno stampatore (umano o meccanico) interpreti lui i "nostri" colori e le "nostre" intenzioni, sovra, sottoesposizioni, filtri...noi stiamo lì come dei fessi a pensare e a penare sull'opportunità di dare un terzo di diaframma in più o in meno, e poi in sede di stampa viene tutto corretto e riportato a parametri standard, come se nulla fosse.
Meglio le diapositive, a questo punto: ottieni ciò che hai fatto tu e non ciò che ha "deciso" un altro. E impari...

smile.gif

..
tiri974
Se non vuoi passare alle dia, che come ti hanno già consigliato sono il miglior mezzo per non incorrere in slavature involontarie, potresti provare la serie Elite Color di kodak, che se stampate a "dovere" si avvicinano molto alla resa delle dia.
Il mio consiglio è quello di trovare un piccolo laboratorio dove non abbiano moli di lavoro enormi e possano dedicare un pò più di attenzione allo sviluppo-stampa dei tuoi negativi.

Ciao
smile.gif

... dimenticavo, la F75 come la mia F80 tende a sovraesporre leggermente, tieni conto anche di questo quando scatti. Credo troverai molte discussioni in merito se cerchi un pò. wink.gif

Nevermore
Incredibile ma vero, nel posto dove oggi ho portato a sviluppare un rullo di negativi (mi accade raramente, in quanto uso quasi esclusivamente dia) non usano uno scanner... smile.gif

Ho chiesto inoltre di non procedere a compensazioni varie della esposizione, e, dopo avermi avvertito di possibili foto chiarissime o scurissime, hanno acconsentito... guardandomi come un alieno blink.gif

bah... smile.gif
Ely (C)
QUOTE(davide raponi @ Sep 22 2006, 03:10 PM) *

Anche se penso che sia già stata trattata, vorrei chiedervi informazioni rigardo ai rullini.

Fotografando con il plasticone della F-75 sapevo di non poter ottenere grandi foto: nitide e con colori accesi.
Ora che ho acquistato il 70-210 Nikon, non ho visto i colori che desideravo.Mi ritrovo foto, potete vederle sull'album,che per colori non mi soddisfano.
O, abituato alle vostre foto digitali con buona ps e saturazione, il confronto con le mie analogiche non regge;
O prendo rullini scadenti;
O il laboratorio mi slava i negativi e le stampe.

Io uso spessissimo rulli 200 ISO della Kodak color e a volte 400 della Fuji.

Potreste darmi una mano????? guru.gif


Se cerchi vivacità dei colori e saturazione nell'analogico hai solo una strada da percorrere: Dia.....
Eccellenti le Fuji a mio modesto avviso.
Sensia 100 e Velvia 50.
davide raponi
Ho capito che le DIA sono le migliori, e ci faro` un pensierino, ma il fatto e` che entro due anni credo di passare al digitale...... sicuramente costretto!!!!

Riguardo al cielo dei negativi, era presente nel negativo oltre che nel cielo.
Lo scanner non penso assolutamente di comprarlo.
Dei lab non ne parliamo...

Per ora posso solo dedicarmi al neg. Poi si vedra`.

grazie.gif delle numerose risposte
efdlim
Costretto da chi????

pensi forse che non ci saranno pellicole fra due anni????

suvvia.......

La scelta del negativo posso parzialmente condividerla, anche se non completamente....in fin dei conti con le diapo si spende parecchio meno e si trovano dei proiettori usati a due soldi....e una diapo proiettata è ben altra cosa rispetto a una pur ottima stampa sia da negativo che da digitale, che, lo ricordo, in proiezione è ancora lontanissimo dalla resa di una Velvia o di una Provia....per non parlare dei costi di un baracchino che proietta si e no un migliaio di colori.
Ergo, come consigliato da molti, fai un pensierino alla diapo.....con pochi rullini ammortizzi il costo il un proiettore e......bhè! il digitale può attendere.
Fabio
davide raponi
Ah, mi convinco sempre di piu`, anche se poter vedere la stampa quando si vuole.... unsure.gif
Cominciero` ad informarmi meglio. Specie per la qualita` che si ottiene (anche se posso continuare a fare prove su neg)
Il mio problema finanziario mi limita molto cerotto.gif

Ciao.
Vufiyellow
Condivido l'opinione del mio omonino, i proiettori adesso vengono via davvero con pochi soldi. wink.gif
davide raponi
Mi state convincendo sempre di piu`!!!!! laugh.gif
Comincero` ad informarmi bene ora che torno in Italia. Pollice.gif
Giallo
QUOTE(davide raponi @ Sep 28 2006, 11:34 PM) *

Ah, mi convinco sempre di piu`, anche se poter vedere la stampa quando si vuole.... unsure.gif
Il mio problema finanziario mi limita molto cerotto.gif


A maggior ragione se non vuoi buttare i soldi, usa le DIA. Ti stampi solo quelle che ti piacciono davvero: nessuno fa 36 capolavori in 36 scatti, ma se porti un rullino di negativi al laboratorio ti stampano egualmente tutte le 36 foto.

Le paghi tutte, e magari ne butteresti via 35 su 36.

Pensaci. Stampare UNA diapositiva bella costa molto molto meno che stampare 35 negative brutte +1 negativa bella.

Bye bye!
sergiopivetta
QUOTE(davide raponi @ Sep 27 2006, 09:02 PM) *

Riguardo al cielo dei negativi, era presente nel negativo oltre che nel cielo.
...
Dei lab non ne parliamo...

Io ti avevo dato l'imbeccata
QUOTE(sergiopivetta @ Sep 25 2006, 07:29 PM) *
La pellicola però non ti registra TUTTE le luminosità, ma solo una parte...

al resto speravo che ci arrivassi da solo e potessi continuare di tuo...

- Il negativo registra meno informazioni di quante ve ne sono sulla scena.
- Il negativo, ovviamente, deve essere stampato.
- Per stamparlo ...bisogna stamparlo e il procedimento è simile all'esposizione che viene fatta sul negativo, soltanto che è fatta su carta.

Ma, il problema di cui ti parlavo, si verifica anche qui.
Ricordati che, ad ogni passaggio nella riproduzione di un originale, perdi qualcosa.
E' un pò come salvare più volte in jpeg wink.gif

Quindi....
altra perdita di informazioni con conseguente delusione.

Un discorso a parte è da fare per il BN.
I dettagli che il negativo ha registrato (e sono tanti) sono recuperabili durante la stampa mediante mascherature.
La cosa però è realisticamente fattibile se sei tu in persona a stamparti i negativi (e magari ad esporli in funzione dei risultati che hai previsualizzato...). Se te lo fa un laboratorio, per quanto seriamente lavori, non potrà mai pensare con la tua testa.

E qui si arriva al digitale che, con relativa facilità e comodità rispetto alla camera oscura, ti permette i giochetti del BN... (anche col colore) comodamente seduto in qualsiasi stanza di casa tua smile.gif

Per quanto riguarda la stampa da dia, l'aumento del contrasto, quando la dia viene stampata, è maggiore della stampa del negativo, quindi preparati a qualche delusione, anche se quanti hanno scritto prima di me ti promettono mari e monti.

Io in montagna e a nuotare al mare ci vado, ma è da tanto che faccio in modo di frequentare questi ambienti, per cui ti rinnovo il mio primo consiglio spassionato che è valido sia per il negativo, sia per l'invertibile, sia per il digitale:
il primo vero ostacolo da superare è imparare a fare fotografia, poi viene il resto, dalla scelta della tecnologia da utilizzare, all'estetica da educare, alla fantasia da avere.

sergio
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