cratty
May 13 2004, 06:11 PM
Ciao a tutti,
ho preso un Pola Hoya per d70 obiettivo del Kit,
I miei dubbi sono questi, anche se potrebbero sembrare stupidi, ho cercato di documentarmi ma sono rimasti alcuni:
1) assorbe qualche stop?
2) o letto che ha la sua massima resa quando il sole o fonte luminosa si trova a 90 gradi rispetto all'asse della camera..... che min.hia significa???!!! l'Asse è l'ipotetico raggio che dall'obiettivo esce e raggiunge l'oggetto inquadrato? ma in questo caso i 90 gradi si avrebbero con il sole sulla mia testa cioè allo zenit! Ho letto invece che ha la massima funzionalità quando il sole è di lato, se è cosi' come si calcolano i 90 gradi?
3) quando non va assolutamente usato? secondo me nel 70 % dei casi va usato (mare, ontagna, cielo, specchi d'acqua etc)
Ho ragione o ho detto un sacco di str...te???!!!
Grazie
cratty
May 13 2004, 06:14 PM
Hops,
scusate ho il dito più veòloce del west.
Riguardo ai diaframmi da utilizzare con il pola: quali? o è indifferente?
Si accettano tutti i consigli e trucchi.
ancora grazie
lub
May 13 2004, 08:13 PM
Salve. Che io sappia il "pola" assorbe più di uno stop (K=2.5). Si consigliano quelli con polarizzazione circolare per permetterne l'utilizzo con i sistemi Autofocus. Inoltre si sconsiglia la misurazione "matrix" (conviene passare a quella media). Riguardo agli angoli di incidenza ti accorgerai che, a parte l'eliminazione dei riflessi visibili (come quelliprodotti sui vetri delle finestre) il filtro esercita una azione di saturazione dei colori, proprio perchè elimina la luce riflessa sulle superfici (comprese le foglie, l'acqua del mare) e, classicamente, approfondisce il blù del cielo mettendo in evidenza le nubi bianche. Prendendo in esame una direzione comune (es. il sud) questi effetti dipendono moltissimo dall'azimuth del sole e dalla direzione verso cui stai fotografando. Ad esempio sono nulli quando si fotografa in controluce. Questo è quello che so, qualcun'altro ti aggiungerà senz'altro dettagli. Devo dire a malincuore che da quando uso i programmi di fotoritocco un giusto uso dei "livelli" e della saturazione può egregiamente sostituire questo filtro che adoro, il cui uso resterebbe così dedicato soprattutto alle diapositive. Ma buon divertimento!
cratty
May 13 2004, 10:45 PM
Grazie lub,
confermo di aver preso un circolare, il problema è che non riesco a capire conme vengono calcolati i 90 gradi.
Provero'.
cratty
May 13 2004, 11:05 PM
Lo so avete ragione troppe domande,
pero' mi è venuto un altro dubbio l'esposimentro si adegua ai meno 2 stop o devo sovraesporre io?
Francoval
May 14 2004, 01:38 AM
Quella dei 90° mica la capisco. Significa pretendere di avere la luce di lato ma secondo me dipende piuttosto dalla luce che il soggetto riflette e parlando di una reflex è facilmente riscontrabile nel mirino.
Non credo che comunque sia consigliabile di tenere il polarizzatore per la maggior parte dei casi perchè oltre a togliere parecchia luce inibisce spesso la corretta esposizione. Per una maggior saturazione è meglio ricorrere agli appositi menu presenti sulla fotocamera.
lub
May 14 2004, 08:07 AM
sono d'accordo con Franco, anche perchè si tratta sempre di un pezzo di vetro spesso qualche mm. Comunque conviene averlo con se, specie se si lavora contestualmente col tradizionale.
cratty
May 14 2004, 01:23 PM
Io invece ho riscontrato, forse mi sbaglio, che la camera si adatta autonomamente alla perdita di stop, crdo che rilevi da solagli stop mancanti e si adatta. Infatti in alcune foto fatte c'è presenza di alte luci, cosa che non dovrebbe avvenire se il filtro togliesse 2 stop. O dico una c...ta?!
Comunque intendevo dire che ovviamente va usato nella percentuale che ho indicato perchè fotografo molto laghi, psecchi d'acqua e panorami almeno per la saturazione dei colori.
Lambretta S
May 14 2004, 01:40 PM
QUOTE (cratty @ May 13 2004, 06:11 PM) |
o letto che ha la sua massima resa quando il sole o fonte luminosa si trova a 90 gradi rispetto all'asse della camera..... che min.hia significa???!!! l'Asse è l'ipotetico raggio che dall'obiettivo esce e raggiunge l'oggetto inquadrato? ma in questo caso i 90 gradi si avrebbero con il sole sulla mia testa cioè allo zenit! |
Giusto è così si ha la massima polarizzazione quando tra il soggetto la sorgente luminosa e la fotocamera si ha un angolo di 90 gradi... certo non è il caso di andare in giro con un goniometro se l'angolo è di 80 gradi polarizza lo stesso un pochino meno ma polarizza...
Come tutti i filtri conoscere il fattore di diminuzione della luminosità serve solo per effettuare la dovuta compensazione se la lettura esposimetrica non viene effettuata attraverso le lenti dell'obiettivo cioè TTL... con la lettura esposimetrica TTL ci pensa da sola la fotocamera a effettuare la compensazione...
Giusta la segnalazione del pola circolare e della lettura semispot anche se i casi dove si potrebbero verificare discrasie notevoli sono alquanto limitati, quindi anche usare il lineare e il matrix nella maggior parte dei casi non crea problemi...
Il polarizzatore non serve solo per le riprese con il sole è utile anche in studio per le riprese con luce artificiale e a maggior ragione nello still life proprio per eliminare i riflessi indesiderati sul soggetto e aumentare la saturazione dell'immagine...
Trattasi di due filtri indipendenti sovrapposti su una montatura rotabile al cui interno è posto il "Materiale" polarizzante tuttavia esistono polarizzatori particolari mono vetro per utilizzi specialistici...
Francoval
May 14 2004, 04:13 PM
Ciao Lambretta, bentornato alfine tra noi. La tua assenza cominciava ad essere deprimente tanto da invogliarmi a chiudere tutto l'ambaradàn in anticipo. Perchè comunque vadano le cose prima della fine del mese chiudo la baracca e fino a settobre (settembre/ottobre) mi ritiro nel mio eremo in campagna dove non esiste lo scocciofono e quindi niente inertnet. Un po' di disintossicazione periodica non può che giovare. Mi dedicherò all'uliveto ed al contatto con la natura. Naturalmente accompagnato dalle mie fedelissime amanti (le fotocamere).
Se per caso capiti a Moneglia, chiedi del Doge. Tutti sapranno indicarti la strada. Naturalmente l'invito è esteso a tutti gli amici del forum...
Evoè!
Denis Calamia
May 14 2004, 05:23 PM
Grazie francoval per l'invito....
Anzi colgo l'occasione per proporre un incontro fra gli amici del forum se percaso qualcuno viene in prov.di Trapani (Sicilia)
in qualsiasi mese....vi aspetterò...
Comunque tornando al Pola...
Ho sentito di polarizzatori con basso profilo di montaggio ottimi nell'uso con grandangoli abbastanza spinti (meno vignettature)
Vero?
Se è così invito a segnalare la Marca a Cratty,sicuramente Gradirà...
Ah..... il Pola andrebbe sempre tenuto montato,moooolto utile insieme ad un filtro UV per la protez.della lente frontale...
Ciao Denis.....
Lambretta S
May 14 2004, 06:09 PM
QUOTE (flyingzone @ May 14 2004, 05:23 PM) |
Grazie francoval per l'invito....
Anzi colgo l'occasione per proporre un incontro fra gli amici del forum se percaso qualcuno viene in prov.di Trapani (Sicilia) in qualsiasi mese....vi aspetterò...
Comunque tornando al Pola...
Ho sentito di polarizzatori con basso profilo di montaggio ottimi nell'uso con grandangoli abbastanza spinti (meno vignettature) Vero? Se è così invito a segnalare la Marca a Cratty,sicuramente Gradirà... Ah..... il Pola andrebbe sempre tenuto montato,moooolto utile insieme ad un filtro UV per la protez.della lente frontale...
Ciao Denis..... |
Tutti i filtri buoni sono slim ovvero è apparsa questa distinzione per giustificarne il prezzo più alto... quelli Nikon sono sempre stati slim e quindi non necessitano di questa precisazione... quelli più buoni costruiti dalla Hoya a esempio dal costo decisamente superiore a quelli chiamiamoli normali sono ottimi e costituiscono un ottimo acquisto... un fattore importante dei polarizzatori è la perfetta tenuta della montatura quelli più scarsi a causa di infiltrazioni all'interno producono poi immagini meno nitide...
Per quanto concerne la vignettatura se montiamo un solo filtro e della misura appropriata non dovrebbe mai comparire anche utilizzando i grandangolari spinti... se ne mettiamo 2 o più purtroppo ciò accade... per questo motivo è opportuno usarne sempre uno alla volta anche per via dei cali di nitidezza dovutti all'eccessiva quantità di vetro da attraversare... ovviamente montando un pola slim quindi non solo smilzo ma anche otticamente migliore per le considerazioni di cui sopra il problema a maggior ragione non sussiste proprio...
Come protezione della lente frontale va bene il filtro UV al massimo lo skylight quest'ultimo leggermente rosato può non piacere... il polarizzatore è un filtro specialistico e costoso va "Cacciato" fuori dalla borsa fotografica solo quando serve...
Per il buon Francoval mai dire mai... se i casi della Vita mi portano in zona... verrò a trovarti molto volentieri...
cratty
May 14 2004, 11:12 PM
Grazie a tutti per le dritte.
E ben tornato Lambretta.
Domani vado a provarlo al Vajont, salvo pioggia.
Se avete posti particolari da visitare in zona illuminatemi.
ciao
giorgiosessa
Jul 29 2004, 10:34 AM
Salve a tutti,
riprendo la discussione per porvi una domanda forse stupida.
Qunado uso il polarizzatore circolare lo faccio ruotare sul prorpio asse per eliminare i riflessi da un vetro o dalla superfice dell'acqua.
Se fotografo un panorama ha senso ricercare, con la rotazione del pola, la migliore visibilità, o comunque sia girato il risultato è lo stesso.
Faccio questa domanda xkè ho montato il mio primo pola e puntando ad un panorama, ruotandolo non ho notato nessuna differenza.
Chi mi aiuta?
Grazie.
Franz
Jul 29 2004, 10:42 AM
Ciao...
quando fotografi un panorama con il polarizzatore circolare, come per ogni cosa, dipende da quello che vuoi ottenere e da quello che includi nell'inquadratura.
Se, per esempio, hai un cielo azzurrino e montagne chiare, puoi girare la ghiera del pola portando "la mezzaluna" nella zona del cielo in modo tale da scurirlo quel tanto che basta per creare un maggior contrasto.
Oppure, se stai fotografando "la linea" di un fiume, puoi ridurre i riflessi che possono venire dal sole che si specchia nell'acqua.
E così via... gli utilizzi di questo filtro sono molteplici: devi solo sperimentarli
Franz
Franz
Jul 30 2004, 09:30 AM
La "mezzaluna" come erroneamente la chiamo io, si trova nella marte frontale del pola (quella che giri): se la guardi, noterai che il vetro non è tutto dritto, ma c'è una zona che sembra "fuori sede"...
mamma mia che italiano schifoso, ma sono al lavoro e di fretta... spero di essermi spiegato
Franz
Galeno
Jul 31 2004, 06:59 PM
QUOTE (lambretta @ May 14 2004, 02:40 PM) |
QUOTE (cratty @ May 13 2004, 06:11 PM) | o letto che ha la sua massima resa quando il sole o fonte luminosa si trova a 90 gradi rispetto all'asse della camera..... che min.hia significa???!!! l'Asse è l'ipotetico raggio che dall'obiettivo esce e raggiunge l'oggetto inquadrato? ma in questo caso i 90 gradi si avrebbero con il sole sulla mia testa cioè allo zenit! |
Giusto è così si ha la massima polarizzazione quando tra il soggetto la sorgente luminosa e la fotocamera si ha un angolo di 90 gradi... certo non è il caso di andare in giro con un goniometro se l'angolo è di 80 gradi polarizza lo stesso un pochino meno ma polarizza...
Come tutti i filtri conoscere il fattore di diminuzione della luminosità serve solo per effettuare la dovuta compensazione se la lettura esposimetrica non viene effettuata attraverso le lenti dell'obiettivo cioè TTL... con la lettura esposimetrica TTL ci pensa da sola la fotocamera a effettuare la compensazione...
Giusta la segnalazione del pola circolare e della lettura semispot anche se i casi dove si potrebbero verificare discrasie notevoli sono alquanto limitati, quindi anche usare il lineare e il matrix nella maggior parte dei casi non crea problemi...
Il polarizzatore non serve solo per le riprese con il sole è utile anche in studio per le riprese con luce artificiale e a maggior ragione nello still life proprio per eliminare i riflessi indesiderati sul soggetto e aumentare la saturazione dell'immagine...
Trattasi di due filtri indipendenti sovrapposti su una montatura rotabile al cui interno è posto il "Materiale" polarizzante tuttavia esistono polarizzatori particolari mono vetro per utilizzi specialistici... |
Salve a tutti.
Leggo che la massima polarizzazione si ha quando tra soggetto inquadrato e sorgente della luce si forma un angolo di 90°.
Francamente, e detta così, le mie poche idee (naturalmente ben confuse) si ingarbugliano anche di più.
Per quanto a mia conoscenza, una qualsiasi sorgente di luce diretta (sole, lampada ad incandescenza, lume a petrolio e quant' altro) emette energia luminosa detta "naturale".
Senza entrare in dettagli di fisica e relativi tecnicismi, quando un raggio di luce "naturale" viene riflesso (dal cielo, da una superficie opaca, una lastra di vetro, la vernice dell' auto, ecc.) subisce il fenomeno della "polarizzazione", ossia le onde luminose vengono irradiate "più o meno prevalentemente" secondo un unico determinato piano (per es. quello verticale),
Il risultato è un raggio luminoso irradiato di intensità inferiore al raggio "originale" incidente (è il motivo per cui, ad es., un panorama riflesso in uno specchio d' acqua ci appare meno luminoso dello stesso panorama osservato direttamente).
Per le superfici NON metalliche, la massima polarizzazione si ha con un angolo di riflessione di circa 30° rispetto all' osservatore.
Le superfici metalliche o comunque metallizzate (come gli specchi) non riflettono luce polarizzata e pertanto non è possibile eliminarne i riflessi con un filtro polarizzatore.
Ciò è facilmente verificabile se traguardiamo attraverso un filtro polarizzato una superficie lucida (non metallica) colpita dalla luce solare: gli eventuali disegni e/o colori presenti sulla superficie osservata saranno "nascosti" dalla luce riflessa se la polarizzazione del filtro è orientata secondo un piano parallelo al piano di polarizzazione della luce riflessa, mentre disegni e/o colori riappariranno se i due piani suddetti sono ortogonali fra loro.
Ciò significa che i riflessi sono stati in buona parte annullati (con un massimo nella direzione intorno ai 30° dell' angolo sotto il quale stiamo osservando la superficie suddetta, cioè, l'angolo formato tra il piano della superficie e la direzione del nostro sguardo attraverso il filtro).
In altre parole, basta ruotare il nostro filtro e vedremo i riflessi dati dalla luce incidente apparire e gradualmente annullarsi.
Va da sè che anche il cielo subirà le stesse sorti trattandosi sempre di luce "riflessa". Tuttavia, apparentemente si nota soltanto una riduzione della sua luminosità (poco più di un 50% in meno, in quanto il filtro assorbe tutte le radiazioni luminose in un piano mentre le lascia passare nel piano ortogonale a questo); in realtà, la sua colorazione risulta più satura e contrastata perchè il 50% dei riflessi "spuri" viene assorbita dal filtro, come oggettivamente registrato dallo strumento "fotocamera", non "ingannato" dagli aggiustamenti del nostro cervello.
Questo spiega perchè gsessa non apprezza, ad occhio, sensibili variazioni di un panorama, se si eccettua la minore luminosità della scena.
Come controprova che la luce può essere "polarizzata", basta disporre di due filtri polarizzati (o, ad es., un filtro polarizzatore e un occhiale "Polaroid") e, provando a traguardare, attraverso i due filtri sovrapposti, qualsiasi oggetto illuminato o anche una sorgente di luce "naturale", ruotare un filtro rispetto all' altro: per una determinata posizione reciproca dei due filtri (cioè, quando i due piani di polarizzazione dei due filtri sono ortogonali fra loro), la scena osservata diventa praticamente del tutto buia, segno che si è annullata totalmente (quasi) tutta la luce (polarizzata da uno dei due filtri in un piano e dall' altro filtro nel piano ortogonale al primo).
Per i nostri scopi (fotografici), applicato il filtro all' obiettivo, inquadriamo il soggetto e, ruotando il filtro, cercheremo il risultato che più si avvicina a quanto vogliamo ottenere (es., l' eliminazione o la riduzione dei riflessi sul vetro che protegge un quadro o del riflesso del cielo che impedisce di riprendere in tutto il suo splendore un girino nel suo ambiente naturale, sempre tenendo presente che raggiungeremo un risultato soddisfacente soltanto per angoli di riflessione, tra asse ottico dell' obiettivo e la superficie del vetro o dell' acqua, di circa 30°).
Questo è quanto a mia conoscenza e secondo la mia esperienza diretta.
Agli esperti il "pollice verso": sarò ben contento di essere "menato alla grande"!
Ciao a tutti e buone vacanze punteggiate da belle foto.
Galeno.
Lambretta S
Jul 31 2004, 07:27 PM
Attenzione i 90 gradi sono riferiti al cielo... ovvero se il sole si trova a 90° rispetto l'asse formato tra la fotocamera e il cielo si ha la massima polarizzazione del cielo... per quanto concerne le vetrine è grosso modo come ha detto giustamente il dottor Galeno... quindi nessuna confusione... a proposito mi sembra di conoscere l'autore del quotato...
Per tutti possessori di schermi lcd propongo un simpatico esperimento provate a prendere il vostro bel polarizzatore e traguardate lo schermo e poi diteci che vedete quando fate ruotare la montatura girevole anteriore...
Le faccine erano riferite alla mezzaluna... ma dove l'avete vista? Boh...
Comunque per la precisione l'entità delle riflessioni parassite dipende dall'angolo di incidenza della luce con la superficie riflettente, pertanto in questo caso come è ovvio assume importanza l'angolo con cui la fotocamera riprende la scena in cui è compresa la superficie riflettente... il massimo delle riflessioni si ha in corrispondenza dei cosiddetti angoli critici compresi appunto tra 30 e 40 gradi che variano in funzione della natura delle superfici riflettenti segue tabellina con gli angoli di incidenza critici di alcune superfici riflettenti...
ACQUA 37 gradi
VETRO 33 gradi
CARTA LUCIDA 32 gradi
Come sopra non mi andate in giro con il goniometro ora...
Galeno
Aug 1 2004, 10:43 PM
QUOTE (lambretta @ Jul 31 2004, 08:27 PM) |
Attenzione i 90 gradi sono riferiti al cielo... ovvero se il sole si trova a 90° rispetto l'asse formato tra la fotocamera e il cielo si ha la massima polarizzazione del cielo... per quanto concerne le vetrine è grosso modo come ha detto giustamente il dottor Galeno... quindi nessuna confusione... a proposito mi sembra di conoscere l'autore del quotato...
|
Salve, Lambretta,
Dove? E le faccine?...
Ciao. Galeno.
giorgiosessa
Aug 2 2004, 10:30 AM
Un saluto a Galeno e Lambretta,
dopo le preziose indicazioni adesso con il pola le cose vanno meglio e ho le giuste indicazioni per un corretto uso dello stesso.
Altre prove condotte sul "campo" hanno dato i risultati sperati.
Ho poi fatto l'esperimento suggerito da Lambretta. Il risultato ottenuto è uno schermo completamente nero o perfettamente visibile. E' questo che dovevo attendermi?
Ancora grazie a tutti e buone ferie con relative foto (senza goniometro).
oesse
Aug 5 2004, 01:13 PM
mentre la luce diretta ha pari componenti in tutte le direzioni, la luce riflessa ha un altissima componente a polarizzazione orizzontale.
Se hai 2 lenti polarizzate di cui conosci l'asse di polarizzazione e le sovrapponi con i loro assi ortogonali elimini quasi completamente la luce riflessa dall'oggetto. Se non conosci la direzione degli assi la trovi esattamente nello stesso modo osservando una sorgente di luce riflessa.
.oesse.
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