QUOTE(t_raffaele @ Nov 10 2020, 11:16 AM)

Personalmente in ogni caso, per macchine con sensore/AF, ti consiglio il circolare.
Nato appositamente x il sistema AF.
Saluti@Cordialità
raffaele
Molti dicono che i p.lineari non fanno rendere bene i sensori digitali. Non metto in dubbio che ci possa essere una particolare vignettatura laterale... ma soprattutto dicono i tecnici che può mettere in crisi l'attività dell'autofocus.
Personalmente i p.lin. che possiedo fin dai tempi delle pellicole li preferisco quando si tratta di smorzare o evidenziare i riflessi dalle superfici. In questo l'effetto dei p.lin. è efficace, al contrario dei p.circ.
Riguardo l'attenzione per le lenti anteriori, se ruotano al cambiare della maf, questa ci vuole sempre:
Quanto segue poi è mia esperienza non autorevole:
Nel caso dei p.lin. è molto importante perché ottimizza l'effetto sui riflessi in modo notevole
Nel caso dei p.circ. la dimenticanza può essere meno notata, però può c'è da controllare l'effetto sulla cromatici. Infatti anche i p.circ. hanno il doppio anello per poter ruotare il filtro già avvitato, cosa sempre da regolare anche per gli obiettivi con prima lente che non ruota con la maf sia con p.lin che con p.circ.
Ho controllato il mio 50mm/1.8af e mi pare abbia la lente frontale (e quindi la filettatura filtro) che non ruota.
Due note a latere:
con due polarizzatore lineari sovrapposti con differenti angoli ottieni un filro nd variabile da nd2 a 0 o 180 gradi a crescere muovendo verso i 90gradi fino a nd100 o più a questo punto dipende anche dalla qualità dei polarizzatori.
se in studio usi luce polarizzata, puoi ottenere effetti cromatici incredibili con un p.lin., specialmente dalle trasparenze da superfici di plastica o da fibre artificiali.