QUOTE(t_raffaele @ May 13 2020, 04:38 PM)

Se non è un gran problema x la spesa prenderei comunque 100mm in più. Comunque ti permette di avvicinare pochino di più la mantide. (naturalmente si parla di foto ravvicinata non di macro).
Giusto Raffaele, ma bisogna prima verificare alla minima distanza di messa a fuoco cosa diventano i 300mm o i 400 mm "nominali" dell'ottica, che, ovviemente, sono calcolati con messa a fuoco "all'infinito" .... Il "famoso" 70-200 ci insegna molto, in questo senso......
Diciamo quindi che, per valutare quale dei due e' piu' duttile
nella foto ravvicinata, e' meglio dare un'occhio al dato del massimo rapporto di riproduzione possibile, che i costruttori dovrebbero pur indicare da qualche parte nelle broshure.
Un'altra cosa da valutare nell'acquisto di uno zoom e' la sua luminosita'. Purtroppo i costruttori indicano solo la massima luminosità, alla minima focale ed alla massima focale, "dimenticandosi" di descrivere "quanto" si chiude il diaframma man mano che ci si avvicina alla massima focale. Giusto per fare un esempio generale (non conosco le ottiche in questione), puo' capitare che un 70-300 alla lunghezza di 200mm sia ancora F4 di luminosita' massima, mentre un 100-400 alla stessa lunghezza focale di 200mm sia gia' F5,6 di luminosita' massima, una cosa non indifferente, considerato l'utilizzo su una macchina in formato Dx ed i tempi minimi di sicurezza necessari per scattare con quelle focali......
Infine, piu' che una scelta esclusivamente legata all'escursione focale, io ne farei una questione di qualita', considerando che i parametri che caratterizzano una lente sono tanti, non solo apertura e focale, alcuni dei quali influiscono pesantemente sulla resa della foto.
Giusto per fare alcuni esempi:
- il buon vecchio AFS 18-200 VR a 200 mm vignetta decisamente...... forse anche piu' che a 18mm

Questo puo' essere un problema, se prevalentemente fotografo dei panorami (a meno di non correggere in postproduzione...), ma potrebbe non essere un problema se prevalentemente faccio ritratti, col soggetto posto in area centrale......
- uno zoom con una forte distorsione (a cuscino, a barilotto, magari variabile o anche complessa) puo' essere un problema se nelle mie foto ci sono elementi architettonici, ma potrebbe essere indifferente se scatto solo agli uccellini tra i rami....
- una lente che soffre di flare diffuso e di vistosi riflessi del diaframma non appena il sole anche solo si "avvicina" alla lente frontale, puo' diventare molto limitante, molto piu' di uno zoom magari un po' troppo corto, che pero' non soffre di flare, e mi consente, nelle stesse condizioni di scatto, di effettuare la foto, magari croppandola poi leggermente in postproduzione per riguadagnare dimensioni.
- uno zoom che va da 50mm a 500mm di focale, ma soffre di forte aberrazione cromatica, che si manifesta su tutti i bordi degli oggetti con elevato contrasto, oppure la cui risoluzione crolla vistosamente non appena si allunga la focale, sara' pure "praticissimo" dal punto di vista della focale, ma sara' praticamente "inutilizzabile" dal punto di vista qualitativo (a meno di non essere mooooooolto di bocca buona....), ed alla fine dara' molte meno soddisfazioni e verra' utilizzato molto meno di un 70-200 di buona qualita'......
In sostanza, nel campo dell'ottica, la coperta e' sempre troppo corta, e quindi, a meno di non spendere cifre veramente importanti, bisogna aver ben chiare quali sono le personali priorita', quali parametri prediligere, e soprattutto non pensare di "fare tutto" con una sola ottica, alquanto economica.
Buona luce e buone foto