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sbucchi
Scusate, ma se scatto in srgb e voglio convertire a casa con Capture in adobe rgb,
come devo fare???
basta mettere in modo colore II ed e' matematico che e' adobe rgb??? hmmm.gif
scusate, ma sto' per partire, mi e' venuto questo dubbio improvviso e mi piacerebbe una risposta prima che cio' accada in modo da scegliere da subito il modo colore impostato in macchina.
a proposito cosa consigliate??? Adobe o Srgb...
Non ricordatemi la funzione "cerca" please rolleyes.gif rolleyes.gif nn ho tempo... grazie.gif grazie.gif
fenderu
QUOTE(sbucchi @ Aug 18 2006, 07:31 PM) *

Scusate, ma se scatto in srgb e voglio convertire a casa con Capture in adobe rgb,
come devo fare???
basta mettere in modo colore II ed e' matematico che e' adobe rgb???


esatto, ma funge solo se scatti in RAW;

QUOTE

Non ricordatemi la funzione "cerca" please rolleyes.gif rolleyes.gif nn ho tempo... grazie.gif grazie.gif


w la sincerità huh.gif
.oesse.
srgb sta per small rgb, uno spazio colore piu' limitato.

molto meglio adobe rgb. impostallo sulla tua fotocamera e scatta felice.



.oesse.

germinal27
RGB!! se la macchina te lo permette scatta sempre in RAW potrai aggiustare molte cose in p.prod.
Ciao e buone ferie
Alessandro Catalano
QUOTE(.oesse. @ Aug 18 2006, 07:48 PM) *

srgb sta per small rgb, uno spazio colore piu' limitato.

molto meglio adobe rgb. impostallo sulla tua fotocamera e scatta felice.



.oesse.


Caro Oesse,

a quantomi risulta sRGB significa "SuperRGB".

Per quanto attiene il settaggio della fotocamera - se scatti in NEF - è ininfluente perchè in post produzione con il capture puoi cambiare tutto.

Alessandro Catalano
.oesse.
no no ti sbagli. la S sta per small.

leggi qui


.oesse.
steanfer
Questa discussione mi ha fatto venire in mente un dubbio però.
Okai che se fotografiamo in RAW possiamo poi risolvere tante cose e modificare tante impostazioni... ma lo spazio di lavoro colore è una cosa fondamentale ed è un qualcosa che a prescindere da come si scatta, va selezionato prima. Tutto questo per dire... siamo sicuri che scattando in sRGB e poi modificando in Capture lo spazio di lavoro in Adobe RGB si recuperino poi in effetti tutte quelle cromie che sono state escluse dal Gamut del sRGB? No perchè la differenza di gamut tra sRGB e Adobe RGB è significativa, anche se in termini di stampa lo è poco dato che la maggior parte delle stampe digitali non supera il gamut dello spazio colore sRGB.
Vabbè... spero di non aver fatto confusione esponendovi il mio dubbio.

Bye
Stefano
miami76
QUOTE(.oesse. @ Aug 19 2006, 12:34 PM) *

no no ti sbagli. la S sta per small.

leggi qui
.oesse.



Il fatto che lo spazio colore sRGB abbia un gamut meno ampio di quello Adobe non giustifica la s nell'acronimo sRGB che invece sta per standardRGB.
Rocco
cavalieredona
QUOTE(steveweb @ Aug 19 2006, 01:14 PM) *

Questa discussione mi ha fatto venire in mente un dubbio però.
Okai che se fotografiamo in RAW possiamo poi risolvere tante cose e modificare tante impostazioni... ma lo spazio di lavoro colore è una cosa fondamentale ed è un qualcosa che a prescindere da come si scatta, va selezionato prima. Tutto questo per dire... siamo sicuri che scattando in sRGB e poi modificando in Capture lo spazio di lavoro in Adobe RGB si recuperino poi in effetti tutte quelle cromie che sono state escluse dal Gamut del sRGB? No perchè la differenza di gamut tra sRGB e Adobe RGB è significativa, anche se in termini di stampa lo è poco dato che la maggior parte delle stampe digitali non supera il gamut dello spazio colore sRGB.
Vabbè... spero di non aver fatto confusione esponendovi il mio dubbio.

Bye
Stefano


a dire il vero penso che steveweb abbia ragione. ho fatto delle prove alcuni mesi fa e due fote scattate nello stesso momento ma con profili diversi e in un secondo momento con capture cambiato il profilo colore per avere lo stesso scatto, le due foto erano diverse. cioe` se scatto in srgb e poi converto in adov\be, non e` come se il priomo scatto fosse stato fatto con adobe.

non so, questa e` la mia esperienza.

cordiali saluti

p.s.: ora ho impostato sempre adobe.
Massimo.Novi
QUOTE(steveweb @ Aug 19 2006, 01:14 PM) *

Questa discussione mi ha fatto venire in mente un dubbio però.
Okai che se fotografiamo in RAW possiamo poi risolvere tante cose e modificare tante impostazioni... ma lo spazio di lavoro colore è una cosa fondamentale ed è un qualcosa che a prescindere da come si scatta, va selezionato prima. Tutto questo per dire... siamo sicuri che scattando in sRGB e poi modificando in Capture lo spazio di lavoro in Adobe RGB si recuperino poi in effetti tutte quelle cromie che sono state escluse dal Gamut del sRGB? No perchè la differenza di gamut tra sRGB e Adobe RGB è significativa, anche se in termini di stampa lo è poco dato che la maggior parte delle stampe digitali non supera il gamut dello spazio colore sRGB.
Vabbè... spero di non aver fatto confusione esponendovi il mio dubbio.

Bye
Stefano


Ciao

E' un dubbio lecito e anche io ci ho messo un poco ad analizzare il funzionamento dei convertitori RAW. In pratica, i valori numerici (informativi) contenuti nel file RAW (che, ricordo, è un'immagine in bianco e nero) vengono associati all'immagine usando lo spazio colore scelto. Se si usa uno spazio colore molto ampio (es. ProPhotoRGB) si nota che si evita il clipping di alcune tonalità di colore rispetto ad usare uno spazio più limitato (es. sRGB o AdobeRGB). In PS ACR è facile verificarlo ma sicuramente anche in Capture.

Quindi si può assegnare all'immagine RAW uno spazio colore qualsiasi che sarà usato per la mappatura colorimetrica. Il problema può sorgere nel fatto che, una volta assegnato tale spazio molto ampio, ulteriori elaborazioni dopo aver salvato il RAW in un altro formato (JPEG, TIFF) rischiano di danneggiare l'immagine. E' un discorso un poco complesso da fare qui.

In definitiva, per tornare alla domanda iniziale di <sbucchi>:

A.Se si scatta in formato JPEG impostare su sRGB (Ia per colori normali o IIIa per colori molto saturi ma poco reali).
B.Se si scatta in formato RAW (NEF), l'impostazione di macchina è ininfluente.Scegliere AdobeRGB in Capture se poi le immagini saranno elaborate altrimenti scegliere sRGB se non saranno elaborate.

Nota al punto B:l'immagine vista nel display LCD della macchina, che è poi la mini-immagine di anteprima inserita nel NEF, "USA" lo spazio colore impostato in macchina al momento e questo potrebbe far pensare che ha importanza, ma basta aprire il file NEF per verificare che l'assegnazione dello spazio colore viene fatta dopo.

Da considerare infine sempre che pochi laboratori di stampa trattano l'AdobeRGB e lo convertono automaticamente in sRGB. Per evitare sorprese è meglio convertire in precedenza sempre in sRGB via software per valutare eventuali perdite di tonalità.

Infine, è sempre un errore convertire da uno spazio più ampio a uno più ridotto, a meno che (vedi stampa) non si sappia già che lo spazio più ampio non sarà visualizzabile.

Spero essere stato utile.

Saluti
fenderu
QUOTE(manovi @ Aug 19 2006, 04:55 PM) *

In pratica, i valori numerici (informativi) contenuti nel file RAW (che, ricordo, è un'immagine in bianco e nero) vengono associati all'immagine usando lo spazio colore scelto.


a me piace ricordare a tutti che il file RAW non è una immagine vera e propria quanto un'accozzaglia di dati che (esempio) un programma come Capture NX combina e scombina continuamente senza perdita alcuna;

tra l'altro non so raccontare che gioia nell'avere finalmente un workflow che parte dalla macchina e arriva alla stampa restando sempre e solo in NEF, salvando un solo singolo file ma avendo invece a disposizione un numero infinito di "immagini";

un pò come il gioco del 9, dove scombiniamo continuamente la sequenza ma le tessere sempre 9 restano (più lo spazio vuoto);

ripeto e confermo quindi che scattare in NEF permette di scegliere/modificare a posteriori lo spazio di lavoro precedentemente scelto on camera;
michele51
Salve, mi intrometto nella discussione perchè anche io avrei dei dubbi circa la differenza tra profilo srgb e adobe rgb.
Io naturalmente scatto sempre in raw e adopero nikon capture per la correzione delle foto.
Ora vorrei chiedere se non devo apportare nessuna correzione di colore, in quanto spesso la D200 mi da l'esposizione del bianco corretto, convertendo il file in tiff a 8 bit per la stampa c'è differenza in fase di stampa tra il file convertito dal profilo adobe rgb e quello che avrei se
avessi usato come spazio colore in origine, su capture, quello srgb?.
In fase di stampa si nota la differenza tra chi ha usato come spazio colore adobe rgb 1998 e chi srgb?
Spero di essermi fatto capire, ma i laboratori stampano in adobe rgb o srgb?
Perchè se poi convertono il file in srgb per la stampa è come se avessi scattato in srgb e usato lo spazio colore srgb.
Si lo so che potrei fare delle prove ma chiedo lumi a qualcuno esperto in materia.
Grazie e un saluto a tutti.
Matteo Barducci
Da che sapevo "sRGB" sta per "Standard RGB". Il valore di "small" mi risulta nuovo, in quanto è stato formulato prima dello spazio di colore Adobe RGB ed è comunque ben più ampio di RGB, che è a sua volta lo spazio di colore che dovrebbe contenere la gamma di sfumature riproducibili da un televisore a colori NTSC degli anni '50(!). sRGB, comunque, era stato creato prendendo a modello un monitor CRT dei primi anni '90.
Matteo Barducci
Fra l'altro ricordo come lo stesso G. Maio suggeriva di scattare in .NEF ma con spazio colore sRGB in quanto così facendo si potevano valutare le foto usando il display della fotocamera, che infatti supporta sRGB ma non Adobe RGB. Le foto scattate in Adobe RGB appaiono infatti opache e senza vita(come quando si aprono con un programma non "ICC Aware" tipo il visulizzatore standard di immagini di Windows o OSX). Aprendo poi le stesse foto in Capture o similari, si poteva modificare lo spazio colore prima di inviare la stessa immagine al programma di post produzione senza alcuna perdita di informazioni.
Massimo.Novi
QUOTE(michele51 @ Aug 20 2006, 08:55 PM) *

Salve, mi intrometto nella discussione perchè anche io avrei dei dubbi circa la differenza tra profilo srgb e adobe rgb.
Io naturalmente scatto sempre in raw e adopero nikon capture per la correzione delle foto.
Ora vorrei chiedere se non devo apportare nessuna correzione di colore, in quanto spesso la D200 mi da l'esposizione del bianco corretto, convertendo il file in tiff a 8 bit per la stampa c'è differenza in fase di stampa tra il file convertito dal profilo adobe rgb e quello che avrei se
avessi usato come spazio colore in origine, su capture, quello srgb?.
In fase di stampa si nota la differenza tra chi ha usato come spazio colore adobe rgb 1998 e chi srgb?
Spero di essermi fatto capire, ma i laboratori stampano in adobe rgb o srgb?
Perchè se poi convertono il file in srgb per la stampa è come se avessi scattato in srgb e usato lo spazio colore srgb.
Si lo so che potrei fare delle prove ma chiedo lumi a qualcuno esperto in materia.
Grazie e un saluto a tutti.


Ciao,

ho risposto ad una domanda simile qui

La mia pagina web

Vedi se può esserti utile.

Per il problema della stampa, in teoria se la conversione AdobeRGB a sRGB la fa il lab dovrebbe farla tenendo conto della propria apparecchiatura ed inoltre dovrebbe avere a disposizione i profili colore delle proprie macchine per valutare visivamente la conversione.

Dico "dovrebbe" perchè non tutti lo fanno.

Diciamo che se hai installato a casa il profilo colore (file .icc) relativo alla macchina di stampa e alla carta usata dal lab dovresti poter simulare con capture in anteprima di stampa la stampa finale.

Il bilanciamento del bianco è preferibile farlo nello spazio colore di stampa. Cambiare spazio colore può cambiare anche il bilanciamento cromatico.

Saluti!

Saluti
Massimo.Novi
QUOTE(fenderu @ Aug 20 2006, 07:18 PM) *

a me piace ricordare a tutti che il file RAW non è una immagine vera e propria quanto un'accozzaglia di dati che (esempio) un programma come Capture NX combina e scombina continuamente senza perdita alcuna;

tra l'altro non so raccontare che gioia nell'avere finalmente un workflow che parte dalla macchina e arriva alla stampa restando sempre e solo in NEF, salvando un solo singolo file ma avendo invece a disposizione un numero infinito di "immagini";

un pò come il gioco del 9, dove scombiniamo continuamente la sequenza ma le tessere sempre 9 restano (più lo spazio vuoto);

ripeto e confermo quindi che scattare in NEF permette di scegliere/modificare a posteriori lo spazio di lavoro precedentemente scelto on camera;


Salve,

il file RAW è tecnicamente l'immagine vera e propria ripresa dal sensore, nel caso dei file NEF per ogni elemento sensibile contiene il valore codificato a 12 bit. Quindi è l'immagine esatta del contenuto dei pixel del CCD. Quello che manca sono tutte le elaborazioni seguenti, e tra le altre la demosaicizzazione, e quindi forse per questo può essere interpretato come un'accozzaglia di dati. In realtà il NEF internamente assomiglia molto ad un TIFF. Capture, come ogni altro software di conversione RAW esegue quello che la macchina fa internamente quando si crea un JPEG e quindi ha ben chiaro sia la posizione di ogni pixel che il suo valore di luminosità.

L'algoritmo di demosaicizzazione è una delle cose che differenzia i vari convertitori software sul mercato.

Sono felice che il workflow completo eseguito usando Capture come software di stampa provochi gioia, ma in pratica non è altro che un passaggio visivamente nascosto di conversione. In realtà quando si stampa si usa il formato interno del software (che adatta l'immagine alla risoluzione, alla dimensione e al profilo colore di stampa) che viene poi tradotto nel formato interno della stampante.

Convertendo in TIFF a 16 bit si otterrebbe la stessa qualità del NEF (che è a 12 bit) senza problemi. Ovviamente il TIFF è molto più grande del NEF perchè è un NEF "sviluppato" (in senso fotografico) ma è portabile, mentre il NEF, se aperto da un altro convertitore RAW (diverso produttore ovviamente) risulta in un'immagine diversa.

Giustamente, dici che spazio colore nel file NEF è assegnato da Capture e quello in macchina è ininfluente.

Saluti

sbucchi
Leggo stamani i messaggi successivi a quello dove oesse mi consiglia di scattare tranquillo in adobergb (cosa che in questa settimana di ferie ho fatto). Ringrazio chi mi ha risposto celermente e anche tutti gli altri, perche' a volte serve veramente una rinfrescata a concetti che magari mesi fa' sembravano chiari.... tongue.gif...
A questo punto vorrei lampante il concetto di come si cambia spazio colore con capture o con PS, visto che almeno con capture si puo' scegliere i modi colore (I, II, III, Ia, IIIa), credo di aver capito, ma per favore me lo spiegate come lo spieghereste ad un bambino??
grazie.gif di nuovo a tutti.

P.S.

Domani riparto x un'altra stt. di ferie messicano.gif messicano.gif
Massimo.Novi
QUOTE(sbucchi @ Aug 26 2006, 10:04 AM) *

Leggo stamani i messaggi successivi a quello dove oesse mi consiglia di scattare tranquillo in adobergb (cosa che in questa settimana di ferie ho fatto). Ringrazio chi mi ha risposto celermente e anche tutti gli altri, perche' a volte serve veramente una rinfrescata a concetti che magari mesi fa' sembravano chiari.... tongue.gif...
A questo punto vorrei lampante il concetto di come si cambia spazio colore con capture o con PS, visto che almeno con capture si puo' scegliere i modi colore (I, II, III, Ia, IIIa), credo di aver capito, ma per favore me lo spiegate come lo spieghereste ad un bambino??
grazie.gif di nuovo a tutti.

P.S.

Domani riparto x un'altra stt. di ferie messicano.gif messicano.gif


Ciao

Se ho capito bene ti servono istruzioni passo passo. Nella versione inglese dei prodotti (ma in quella italiana non avrai difficoltà a trovare i comandi) sono:

PS) l'impostazione dello spazio colore viene fatta in Camera Raw quando si apre il file NEF. Nella parte inferiore dello schermo, nella casella "Space" si sceglie lo spazio colore. Se si usa PS DOPO aver convertito con Capture, è assolutamente necessario NON cambiare lo spazio colore. Ritornare in Capture e cambiarlo lì.

Capture) Nel menu opzioni si seleziona la pagina di Color Management e si sceglie il file NKAdobe.icm nella riga Default RGB color space.

Spero fosse qullo che volevi. In discorso impostazioni colore in PS è complesso e quindi suppongo che le altre impostazioni che usi siano quelle iniziali.

Buon viaggio!

giovanni pisotti
QUOTE(manovi @ Aug 26 2006, 03:09 PM) *

Nella parte inferiore dello schermo, nella casella "Space"...


Dovresti trovarlo nella palette Strumenti 2, menu RAW avanzato, e scegliere i vari modi colore...comunque anch'io sto riordinando le idee perchè non ci capisco più nulla, appena posso tiro giù una lista di domande che vedrete... tongue.gif
giovanni pisotti
Scausate mi stavo riferendo a Capture e non a PS...
andreotto
QUOTE(.oesse. @ Aug 18 2006, 07:48 PM) *

srgb sta per small rgb, uno spazio colore piu' limitato.

molto meglio adobe rgb. impostallo sulla tua fotocamera e scatta felice.



.oesse.

Proprio in questi giorni ho letto un'articolo dove spiegavano che la S sta per standard
Buone foto a tutti andreotto
lucated
Ho letto con sufficiente attenzione tutti quanti i post di questa discussione alcuno dei quali, però, faceva riferimento al fatto che anche il monitor del computer deve avere uno profilo colore congruente con quello usato in fase di scatto o di conversione con Capture.

Se scatto in NEF e dico a Capture di impostare un profilo colore AdobeRGB quando mi apre l'immagine, ma il monitor ce l'ho impostato con sRGB rischio di fare dei bei pasticci con le mie elaborazioni. O no?

Da quanto ho capito girando qua e là e leggendo qua e là, la conversione tra uno spazio colore e l'altro dovrebbe essere del tutto bandita. Purtroppo, però, se stampo le mie foto digitali, alcuni laboratori me le massacrano perché non sono capaci di leggere il mio profilo colore e perché voglio il tiff piuttosto che il jpeg, oppure un tiff 16 bit piuttosto che un 8 bit e così via; se le vedo e le voglio vedere sul monitor o sul TV di casa sono altri dolori perché i due apparecchi hanno calibrazioni differenti; se le vedo sul monitor di casa e le voglio vedere con un diaporiettore ho ancora altri problemi.
In definitiva, a seconda dell'uso che uno ne fa, dovrebbe associare al file il profilo colore del supporto usato per la produzione finale (stampa, TV, proiettore, ..) ed il monitor usato per la post-produzione dovrebbe avere un profilo colore identico a quello usato per il supporto finale.

Per quanto riguarda la stampa, credo che sia opportuino chiedere al laboratorio che profilo colore usa (sRGB, Adobe 1998, o altri) e che tipo di file predilige (tiff, jpeg, tiff 16 bit, tiff 8 bit, ...). Per quanto riguarda il proiettore, dovrebbe essere meglio un sRGB, ma solo se non si può calibrare anche il videoproiettore.
Fondamentale, ritengo sia il profilo colore del monitor che, secondo me, deve essere assolutamente congruente con quello del supporto finale.

Se poi il monitor della nostra macchina lavora meglio in sRGB così come è stato scritto da Maio, e se l'accoppiata NEF e Capture NX permettono variazioni del profilo colore, allora si parte con sRGB e poi ci si sposta laddove si vuole arrivare.

Tornando alla odmanda inziale sui Modi colore I, II, III e IIIa (se non erro), non vedo come questi possano aver a che fare con i profili colore. Nel senso che mi è parso di capire che un modo colore equivale ad una scelta della pellicola: Velvia piuttosto che Kodak con quello che ne consegue indipendentemente dal profilo colore.
Discorso diverso è la valutazione degli effetti di un profilo colore determianto con una modalità colore.

Tutto sommato... è un gran casino!!! unsure.gif

Massimo.Novi
QUOTE(lucated @ Oct 15 2007, 02:11 PM) *
...Se scatto in NEF e dico a Capture di impostare un profilo colore AdobeRGB quando mi apre l'immagine, ma il monitor ce l'ho impostato con sRGB rischio di fare dei bei pasticci con le mie elaborazioni. O no?

...Fondamentale, ritengo sia il profilo colore del monitor che, secondo me, deve essere assolutamente congruente con quello del supporto finale.


Non c'entrano nulla.

Il profilo monitor corregge il monitor.

Il profilo stampante corregge la stampante.

Non sono nè parenti nè amici di lunga data...

QUOTE(lucated @ Oct 15 2007, 02:11 PM) *
Se poi il monitor della nostra macchina lavora meglio in sRGB così come è stato scritto da Maio, e se l'accoppiata NEF e Capture NX permettono variazioni del profilo colore, allora si parte con sRGB e poi ci si sposta laddove si vuole arrivare.
...


Rimane ancora un poco di confusione....

Il monitor lavora nello spazio colore proprio. Si avvicina di più a sRGB ma è solo indicativo. Se fai elaborazioni forti sull'immagine usare sRGB come spazio colore dell'immagine può creare qualche problema.

Leggi miei interventi in merito per maggiori chiarimenti.

QUOTE(lucated @ Oct 15 2007, 02:11 PM) *
Tornando alla odmanda inziale sui Modi colore I, II, III e IIIa (se non erro), non vedo come questi possano aver a che fare con i profili colore. Nel senso che mi è parso di capire che un modo colore equivale ad una scelta della pellicola: Velvia piuttosto che Kodak con quello che ne consegue indipendentemente dal profilo colore.
Discorso diverso è la valutazione degli effetti di un profilo colore determianto con una modalità colore.
...


I modi sono infatti solo impostazioni di colore. Sono comunque calibrati su fotocamere amatoriali e semipro per gli spazi colore predefiniti (I e III per sRGB e II per AdobeRGB) ma è una scelta non obbligata. Sulle Pro si possono usare in modo più indipendente (eccetto II).

QUOTE(lucated @ Oct 15 2007, 02:11 PM) *
Tutto sommato... è un gran casino!!!
...


No. Solo che la gente si complica la vita inutilmente. E' tutto moooolto più semplice di quel che si crede.

Saluti
lucated
"Non c'entrano nulla.
Il profilo monitor corregge il monitor.
Il profilo stampante corregge la stampante.
Non sono nè parenti nè amici di lunga data..."

MA allora perché c'è discrepanza tra ciò che vedo ed elaboro e ciò che poi ottengo al Lab o sulla Stampante?

"Leggi miei interventi in merito per maggiori chiarimenti."
Lo farò.. magari domani e non a notte fonda! Grazie

"No. Solo che la gente si complica la vita inutilmente. E' tutto moooolto più semplice di quel che si crede."
Lo credo anche io. C'è tanta letteratura su questi argomenti, ma per me che no posso parlarne con qualcuno che al tempo stesso abbia la mia attrezzatura fotografica (D200 e E7900 Coolpix), lo stesso computer (iMac) e che tenta di trovare un lab che mi restituisca le stampe come le avevo viste a video.. diventa più difficile mettere in fila i vari pensieri e le varie idee. Tutto qui.
Grazie della Tua risposta.
Luca
Massimo.Novi
QUOTE(lucated @ Oct 16 2007, 03:10 AM) *
"Non c'entrano nulla.
Il profilo monitor corregge il monitor.
Il profilo stampante corregge la stampante.
Non sono nè parenti nè amici di lunga data..."

MA allora perché c'è discrepanza tra ciò che vedo ed elaboro e ciò che poi ottengo al Lab o sulla Stampante?


Proprio perchè non basta fare una calibrazione di entrambe le periferiche. Facendola elimini le dominanti e rendi ottimale le periferiche. Ma un monitor da 300€ calibrato rimane da 300€ e lo stesso per la stampante.

Quando si fa prestampa o proof per accettazione si controlla l'intera catena e si usano strumenti regolati ad hoc ed esperienza. E anche così con catene di stampa (monitor, RIP e stampante) da tanti €€€€ la corrispondenza non è perfetta.

QUOTE(lucated @ Oct 16 2007, 03:10 AM) *
C'è tanta letteratura su questi argomenti, ma per me che no posso parlarne con qualcuno che al tempo stesso abbia la mia attrezzatura fotografica (D200 e E7900 Coolpix), lo stesso computer (iMac) e che tenta di trovare un lab che mi restituisca le stampe come le avevo viste a video.. diventa più difficile mettere in fila i vari pensieri e le varie idee. Tutto qui.


La letteratura se ben fatta copre qualsiasi macchina. E' solo un problema di concetti base. Sono semplici. Poi ci si può complicare la vita. Molti pensano che il monitor sia "il verbo". E invece è proprio la parte più debole della catena.

Buona lettura.

Saluti


pepino_77
Buongiorno a tutti,
scusatemi ma, ogni volta che leggo qualcosa su questo tema, anche nei post passati, mi accorgo di fare una fatica tremenda a capirci qualcosa e vi chiedo pertanto l'ennesimo aiuto...

A livello pratico, al momento mi comporterei in questa maniera, per favore correggetemi se sbaglio qualcosa o anche, semplicemente, se sarebbe meglio fare diversamente...

1) Scatto in nef modo colore II (rgb)

2) Se devo vedere le foto via web o con riproduttori tipo WindowsMP, converto in Jpeg, modo colore sRGB - a proposito, materialmente come faccio la conversione? Quando con Capture salvo la foto in Jpeg, non ho nessuna opzione relativa al modo colore!

3) dovendole mandare in stampa, ero convinto di doverle lasciare in rgb (ricordo, sperando di non confondermi, di un intervento sul forum in cui si annunciava del tutto inutile convertire in sRGB prima dell'invio al lab. purtroppo non sono più riuscito a trovarlo... unsure.gif ) ma spesso leggo il contrario...

Prendo spunto da un intervento su questo post: possibile che io veda le foto sempre un po' spente, poco contrastate, perché scatto in rgb? Alla prima occasione proverò a fare qualche test...

Come sempre, grazie, grazie infinite a tutti!
Paolo66
QUOTE(pepino_77 @ Oct 16 2007, 11:07 AM) *
Buongiorno a tutti,
scusatemi ma, ogni volta che leggo qualcosa su questo tema, anche nei post passati, mi accorgo di fare una fatica tremenda a capirci qualcosa e vi chiedo pertanto l'ennesimo aiuto...

A livello pratico, al momento mi comporterei in questa maniera, per favore correggetemi se sbaglio qualcosa o anche, semplicemente, se sarebbe meglio fare diversamente...


Buongioorno a te, provo ad aiutarti in attesa di consigli più esperti e dettagliati, sperando di non dire qualche cavolata.
QUOTE
1) Scatto in nef modo colore II (rgb)

E' il modo da preferire se hai intenzione di post-produrre gli scatti, non indispensabile se applichi solo una trasformazione in Jpeg.
QUOTE
2) Se devo vedere le foto via web o con riproduttori tipo WindowsMP, converto in Jpeg, modo colore sRGB - a proposito, materialmente come faccio la conversione? Quando con Capture salvo la foto in Jpeg, non ho nessuna opzione relativa al modo colore!


C'è una voce apposita nei menu, attento a convertire e non applicare.
QUOTE
3) dovendole mandare in stampa, ero convinto di doverle lasciare in rgb (ricordo, sperando di non confondermi, di un intervento sul forum in cui si annunciava del tutto inutile convertire in sRGB prima dell'invio al lab. purtroppo non sono più riuscito a trovarlo... unsure.gif ) ma spesso leggo il contrario...

Qui lascio la parola ai più esperti. Io preferisco salvare in sRGB se mando in stampa al laboratorio, per le stampe in casa con la ink-jet uso direttamente il nef col capture nello spazio di ripresa della foto (generalmente Adobe RGB)
QUOTE
Prendo spunto da un intervento su questo post: possibile che io veda le foto sempre un po' spente, poco contrastate, perché scatto in rgb? Alla prima occasione proverò a fare qualche test...

Come sempre, grazie, grazie infinite a tutti!

A video? Con che programma?
Usando l'Adobe RGB in genere l'effetto che ne deriva è un po' quello, dipende anche dai settaggi on camera, ma dipende anche da che programma usi.

pepino_77
QUOTE(Paolo66 @ Oct 16 2007, 11:25 AM) *
A video? Con che programma?
Usando l'Adobe RGB in genere l'effetto che ne deriva è un po' quello, dipende anche dai settaggi on camera, ma dipende anche da che programma usi.


Grazie! Sì, a video, guardandole con Capture NX. I settaggi on camera sono neutri tranne che per la nitidezza (accentuata). Credo mi convenga fare qualche test scattando nei diversi modi colore così da togliermi ogni dubbio.
Ciao,
Marco
lucated
QUOTE(Paolo66 @ Oct 16 2007, 11:25 AM) *
Buongioorno a te, provo ad aiutarti in attesa di consigli più esperti e dettagliati, sperando di non dire qualche cavolata.

E' il modo da preferire se hai intenzione di post-produrre gli scatti, non indispensabile se applichi solo una trasformazione in Jpeg.

C'è una voce apposita nei menu, attento a convertire e non applicare.

Qui lascio la parola ai più esperti. Io preferisco salvare in sRGB se mando in stampa al laboratorio, per le stampe in casa con la ink-jet uso direttamente il nef col capture nello spazio di ripresa della foto (generalmente Adobe RGB)

A video? Con che programma?
Usando l'Adobe RGB in genere l'effetto che ne deriva è un po' quello, dipende anche dai settaggi on camera, ma dipende anche da che programma usi.


Da quanto ho letto, mi sembra di capire che il vedere le foto un po' spente a video sia dovuto al fatto che alcuni sw, quali quelli di semplice visualizzazione delle immagii, di MacOSX e Windows non sono "ICC Aware" (non so se è scritto in modo corretto): ovvero tali software non possono riconoscere il profilo colore delle immagini.

Il modo colore II della Nikon permette unicamente di scegliere il profilo colore Adobe RGB (o Adobe 1998): ed il profilo colore, se non erro visto che non ho la macchina sottomano, deve comunque essere settato a parte. O mi sto confondendo di brutto?!

Anche in questa occasione si parla di profilo colore per la stampa al laboratorio, ma non si descrive il formato con il quale si porta il file: tiff (8 o 16 bit) oppure JPEG?

Stampare direttamente da NEF sulla propria stampante penso che risolva parecchi problemi, ma non quello dell'essicazione degli ugelli allorquando si stampa una volta ogni morte di papa. O no?


lucated
QUOTE(manovi @ Oct 16 2007, 10:11 AM) *
Proprio perchè non basta fare una calibrazione di entrambe le periferiche. Facendola elimini le dominanti e rendi ottimale le periferiche. Ma un monitor da 300€ calibrato rimane da 300€ e lo stesso per la stampante.

Quando si fa prestampa o proof per accettazione si controlla l'intera catena e si usano strumenti regolati ad hoc ed esperienza. E anche così con catene di stampa (monitor, RIP e stampante) da tanti €€€€ la corrispondenza non è perfetta.
La letteratura se ben fatta copre qualsiasi macchina. E' solo un problema di concetti base. Sono semplici. Poi ci si può complicare la vita. Molti pensano che il monitor sia "il verbo". E invece è proprio la parte più debole della catena.

Buona lettura.

Saluti


Innanzitutto ti ringrazio per il tuo intervento da quale capisco che se il motior è penoso, non si possono aspettare risultati eccellenti in stampa.
Il mio monitor è tutto tranne che penoso.. e ti posso assicurare che proprio ora ti sto scrivendo da un altro monitor per l'appunto da 300 euro che è veramente penoso.
IL mio monitor è quello di un iMac che possiede una decina di profili colore di regolazione tra cui sRGB, Adobe RGB con regolazione anche della profondità di gamma (1.8 o 2.2).
In altre parole, mi fido abbastanza di ciò che il mio monitor mi "dice".
Purtroppo, però, le foto stampate al laboratorio (io non ho una stampante, né ho intenzinoe di prendermene una che non saprei nemmeno dove mettere in casa) non hanno alcuna attinenza con le immagii che vedevo a video. Perché?
Perché le mie immagini erano in tiff piuttosto che in jpeg piuttosto che 8 bit piuttosto che a 16 bit?
Oppure perché le mie immaigni erano in sRGB piuttosto che in Adobe RGB?
Oppure perché comunque fossero le mie immagini, è il laboratorio che aveva delle tarature differenti?

Che il monitor sia la parte debole della catena, posso anche crederci.. ma perché è la parte più debole? Perché vale poco? Perché non è tarato? Perchè non è un Lacie?

Quello che vorrei veramente sapere è: che devo fare per ottenere delle stampe coerenti a partire dalla mia D200, attraverso qualche elaborazione (livelli, nitidezza, WB, D-lighting..) con Capture NX, usando un monitor Apple iMac 20"?

Paolo66
QUOTE(pepino_77 @ Oct 16 2007, 02:05 PM) *
Grazie! Sì, a video, guardandole con Capture NX. I settaggi on camera sono neutri tranne che per la nitidezza (accentuata). Credo mi convenga fare qualche test scattando nei diversi modi colore così da togliermi ogni dubbio.
Ciao,
Marco


Dipende ciè che vuoi ottenere, da dove vuoi partire e quanto lavorarci sopra, le impostazioni neutre sono di base per poi necessari interventi di post produzione.
Io, per non dover rielaborare tutti gli scatti (da semplico fotoamatore, nemmeno tanto evoluto), tendo ad impostare la macchina in modo che abbia già un risultato soddisfacente, usando comunque il modo II di base e scattando prevalentemente in nef, in modo da poter poi comunque inetrvenire con ampio margine.

Massimo.Novi
QUOTE(lucated @ Oct 16 2007, 02:15 PM) *
...
....
IL mio monitor è quello di un iMac che possiede una decina di profili colore di regolazione tra cui sRGB, Adobe RGB con regolazione anche della profondità di gamma (1.8 o 2.2).
In altre parole, mi fido abbastanza di ciò che il mio monitor mi "dice".


Non vorrei spegnere entusiasmi ma dal tuo monitor vedi una riproduzione molto relativa di uno spazio colore sRGB con un nero ridotto.

Il tuo monitor non potrà mai mostrarti spazi colore superiori a sRGB (e già non ci siamo per intero). Un monitor che copre AdobeRGB costa sui q...€ e non è una spesa sensata a meno di non farlo per lavoro.

QUOTE(lucated @ Oct 16 2007, 02:15 PM) *
Purtroppo, però, le foto stampate al laboratorio (io non ho una stampante, né ho intenzinoe di prendermene una che non saprei nemmeno dove mettere in casa) non hanno alcuna attinenza con le immagii che vedevo a video. Perché?


Perchè il tuo monitor regolato in qualsiasi modo è una cosa e la stampante del lab (regolata in un modo differente e spero buono) è un'altra.

Quando si crea un workflow di proof si fa:

1) usando monitor costosi, software RIP di conversione stampa costosi, stampanti costose.

2) si porta tutto in casa o si fanno prove per assicurare che nel trasferimento presso un Lab specializzato non vi siano perdite.

3) si fanno prove su carta e si fanno accetare quelle.

QUOTE(lucated @ Oct 16 2007, 02:15 PM) *
Perché le mie immagini erano in tiff piuttosto che in jpeg piuttosto che 8 bit piuttosto che a 16 bit?


No. Potresti avere casi sporadici di perdita di tonalità da 16 a 8 bit ma è raro.

QUOTE(lucated @ Oct 16 2007, 02:15 PM) *
Oppure perché le mie immaigni erano in sRGB piuttosto che in Adobe RGB?


No. Come detto hai maggiore corrispondenza monitor-stampa se usi sRGB (ma stà corrispondenza che tutti cercano è una "cavolata")

QUOTE(lucated @ Oct 16 2007, 02:15 PM) *
Oppure perché comunque fossero le mie immagini, è il laboratorio che aveva delle tarature differenti?


La taratura ottimale tara la macchina. Come fa a sapere tu come vedi le immagini a monitor? Per questo inventarono i Pantone (che comunque in fotografia non servono).

QUOTE(lucated @ Oct 16 2007, 02:15 PM) *
Che il monitor sia la parte debole della catena, posso anche crederci.. ma perché è la parte più debole? Perché vale poco? Perché non è tarato? Perchè non è un Lacie?


No. Perchè è estremamente critico riprodurre colori e contrasti in RGB usando fotodiodi o tubi catodici (che sono meglio). Prova a ottenere un bianco perfetto in RGB. Puoi solo aggiungere R G e B fino a saturare. O un nero. Per questo la temperatura colore dei monitor è critica.

QUOTE(lucated @ Oct 16 2007, 02:15 PM) *
...Quello che vorrei veramente sapere è: che devo fare per ottenere delle stampe coerenti a partire dalla mia D200, attraverso qualche elaborazione (livelli, nitidezza, WB, D-lighting..) con Capture NX, usando un monitor Apple iMac 20"?...


Non puoi ottenere stampe "coerenti" perchè non hai un riferimento. Se il tuo riferimento è il monitor non va bene. Se è la stampante deve essere correttamente regolata. Il software non c'entra a meno che non imposti valori sballati.

La stampa va valutata come tale. Manda in stampa una scala di grigi o altre immagini di riferimento. Vedi se hai dominanti e se la scala viene ben riprodotta. In quel caso vedrai i limiti della stampante.

Vuoi valutare una stampa? Visore a 5000K oppure giornata soleggiata leggermente coperta. Il monitor è una scemenza.

Si riesce a stampare ottimamente e con ottima fedeltà colore (visto che proprio tutti ci muoiono dietro) usando un CRT (pure non Laciè và) calibrato e una stampante inkjet da 100 eur SENZA profili ma solo con impostazioni standard.

Mi credi?

Saluti
pepino_77
QUOTE(Paolo66 @ Oct 16 2007, 02:35 PM) *
Dipende ciè che vuoi ottenere, da dove vuoi partire e quanto lavorarci sopra, le impostazioni neutre sono di base per poi necessari interventi di post produzione.
Io, per non dover rielaborare tutti gli scatti (da semplico fotoamatore, nemmeno tanto evoluto), tendo ad impostare la macchina in modo che abbia già un risultato soddisfacente, usando comunque il modo II di base e scattando prevalentemente in nef, in modo da poter poi comunque inetrvenire con ampio margine.


Anch'io mi considero un fotoamatore non tanto evoluto e, detto sinceramente, abituato com'ero a scattare diapositive, non muoio esattamente dalla voglia (non avendone spesso il tempo!) di rielaborare ogni scatto. Notavo, però, che ogni scatto, anche quello "correttamente esposto", è sempre un po' spentino necessitando di una ritoccatina, la maggior parte delle volte assai lieve, al contrasto. Chissà, forse è proprio dovuto al fatto che scatto in RGB...!
Paolo66
QUOTE(lucated @ Oct 16 2007, 02:05 PM) *
Da quanto ho letto, mi sembra di capire che il vedere le foto un po' spente a video sia dovuto al fatto che alcuni sw, quali quelli di semplice visualizzazione delle immagii, di MacOSX e Windows non sono "ICC Aware" (non so se è scritto in modo corretto): ovvero tali software non possono riconoscere il profilo colore delle immagini.


No, nel caso dello scatto in nef, essendo un'accozzaglia di dati che dev'essere letta ed interpretata dal convertitore, dipende come questo effettua l'operazione: è evidente quando apri uno stesso file con Capture o con Camera Raw. I profili sono un altro discorso e si riferiscono in specisco ai file in formato immagine.
QUOTE
Il modo colore II della Nikon permette unicamente di scegliere il profilo colore Adobe RGB (o Adobe 1998): ed il profilo colore, se non erro visto che non ho la macchina sottomano, deve comunque essere settato a parte. O mi sto confondendo di brutto?!


Modo (o spazio) colore e profilo sono due cose ben distinte.
QUOTE
Anche in questa occasione si parla di profilo colore per la stampa al laboratorio, ma non si descrive il formato con il quale si porta il file: tiff (8 o 16 bit) oppure JPEG?

Il formato è solo il tipo di file, entrambe Tiff o jpeg possono essere impostati in un modo colore o nell'altro.
QUOTE
Stampare direttamente da NEF sulla propria stampante penso che risolva parecchi problemi, ma non quello dell'essicazione degli ugelli allorquando si stampa una volta ogni morte di papa. O no?


Stampare direttamente da nef è solo più comodo, ma il software effettua comunque una conversione inviando l'immagine in stampa.

Prendi tutto con beneficio di inventario, non sono molto esperto, mi sono solo letto un po' di interventi sul forum, oltre che all'ottimo libro di Maio in dotazione con la macchina.

Spero di non aver fatto confusione, ti invito a leggere i numerosi interventi di Manovi, sempre piuttosto chiaro ed esaustivo. Forniscono un ottimo strumento per iniziare a capire questo aspetto.
Paolo66
QUOTE(pepino_77 @ Oct 16 2007, 02:47 PM) *
Anch'io mi considero un fotoamatore non tanto evoluto e, detto sinceramente, abituato com'ero a scattare diapositive, non muoio esattamente dalla voglia (non avendone spesso il tempo!) di rielaborare ogni scatto. Notavo, però, che ogni scatto, anche quello "correttamente esposto", è sempre un po' spentino necessitando di una ritoccatina, la maggior parte delle volte assai lieve, al contrasto. Chissà, forse è proprio dovuto al fatto che scatto in RGB...!


Eh, si! con le diapo la vita era molto più facile biggrin.gif

Prova ad usare il contrasto automatico e nitidezza +1. E prova anche con la saturazione automatica.

Poi, piano piano, a trovare le impostazioni che più ti aggradano. In realtà andrebbero variate a seconda del tipo di scena (ci vorrebbe la d200 con le memorie impostabili, purtroppo la D80 ha solo i programmi prestabiliti) ma, se riesci a trovare un buon compromesso che ti permetta di avere scatti già sfruttabili, ti levi un bel po' di lavoro soprattutto negli scatti....normali, tipo ai bimbi con gli amici, alla festa di paese, ecc..

Un intervento al contrasto, una puntina di saturazione se necessario ed un pelino alla curva od ai livelli mi ci scappa quasi sempre, ma non necessita più di grossi interventi.

Per la conversione ed il ridimensionamento puoi memorizzare operazioni in batch, in modo che con pochi click ha già lo scatto pronto da portare al laboratorio.

PS. Comunque nulla ti vieta di scattare direttamente in modo I o III, a seconda di quello che vuoi, se, al momento, ti dà più soddisfazione.
Pietro75
hmmm.gif hmmm.gif
cavoli,mi state mettendo di un panico non indifferente con questa discussione.................

Alla fine con quale profilo è meglio impostare la fotovcamera??

ADOBE RGB

ADOBE SRGB

???
Attualmente scatto in NEF SRGB

GRAZIE in anticipo
lucated
QUOTE(manovi @ Oct 16 2007, 02:37 PM) *
Mi credi?


Credo di sì!
Credo anche che le Tue competenze siano di gran lunga superiori alle mie capacità di comprendere quanto scrivi per la cui metabolizzazione, ritengo, ci metterò un tot.
Alla fine.. però, non posso credere ai miei occhi! Non si fa altro che parlare di spider qui, spider là, e poi, alla fine, l'unica cosa che conta sembra essere un metodo empirico di prove e confronti tra ciò che è stato stampato e ciò che viene visto al monitor fino ad arrivare al compromesso che più soddisfa. Soppa!
Vabbè.. mi sa che passerò la settimana a leggere i tuoi altri interventi qua e là..
In ogni caso.. veramente grazie mille per la pazienza.
Ciao
Luca
Massimo.Novi
QUOTE(Pietro75 @ Oct 16 2007, 04:11 PM) *
...Alla fine con quale profilo è meglio impostare la fotovcamera??

ADOBE RGB

ADOBE SRGB

???
Attualmente scatto in NEF SRGB
...


Ciao

No panic!

Se scatti in RAW (NEF) è il convertitore che definisce lo spazio colore. Quello che imposti "on camera" è solo un'etichetta. Solo se usi Capture NX il software "vede" quello impostato on camera come predefinito ma lo puoi anche cambiare prima di caricare il file (non dopo, attenzione). Con altri convertitori lo scegli sempre e solo nel software.

AdobeRGB (modo II) = consigliato normalmente per scatti NEF. Da convertire in sRGB per la stampa nei Lab. Colori neutri ma comunque in NX puoi cambiare il modo e quindi non è importante.

sRGB (Modi I e III) = consigliato se si scatta in JPEG. Modo I normale. Modo III saturo per paesaggi. Se scatti in NEF e mantieni sRGB in elaborazione hai una leggera perdita di "possibili" colori saturi nel verde e nel ciano. Se la tua foto non ha tali colori non li perdi ovvio.

Considera però che non è separabile "on camera" l'impostazione AdobeRGB con colore modo II (neutro) per cui in realtà a tutti sembra che sia AdobeRGB a rendere neutri i colori mentre è il "modo II" delle Nikon a essere impostato come tale per una serie di motivi. Infatti se imposti poi in NX AdobeRGB e Modo III hai i colori saturi che avresti con sRGB Modo III.

Saluti


QUOTE(lucated @ Oct 16 2007, 11:56 PM) *
...Non si fa altro che parlare di spider qui, spider là, e poi, alla fine, l'unica cosa che conta sembra essere un metodo empirico di prove e confronti tra ciò che è stato stampato e ciò che viene visto al monitor fino ad arrivare al compromesso che più soddisfa. ...


Ciao

In generale è così anche se ovviamente vi sono regole primarie che vanno rispettate e alle quali si aggiunge esperienza e inevitabili messe a punto caso per caso.

Saluti
Massimo.Novi
QUOTE(Paolo66 @ Oct 16 2007, 02:52 PM) *
....Modo (o spazio) colore e profilo sono due cose ben distinte.
...


Ciao

per la precisione:

modo colore Nikon = tonalità più o meno sature e accese dei colori. indipendente da spazi colore e profili. Analogo ad una pellicola con colori più o meno accesi (es. Modo I = Kodak Gold, Modo II = Velvia).

spazio colore = insieme standardizzato e "idealizzato" dei colori riproducibili che l'occhio vedrà (es AdobeRGB, sRGB).

profilo colore = lo spazio colore specifico di una periferica (monitor, stampante, scanner, fotocamera, ecc). Una periferica che cerca di riprodurre sRGB può avvicinarsi ma nel profilo si noteranno le differenze, se esistono, rispetto a sRGB standard.

Saluti
Paolo66
QUOTE(manovi @ Oct 17 2007, 01:01 PM) *
Ciao

per la precisione:
.....


Come sempre: grazie, Manovi!
Pietro75
QUOTE(manovi @ Oct 17 2007, 12:55 PM) *
Ciao

No panic!

Se scatti in RAW (NEF) è il convertitore che definisce lo spazio colore. Quello che imposti "on camera" è solo un'etichetta. Solo se usi Capture NX il software "vede" quello impostato on camera come predefinito ma lo puoi anche cambiare prima di caricare il file (non dopo, attenzione). Con altri convertitori lo scegli sempre e solo nel software.

gentilmente mi spiegheresti questo passaggio??non mi è proprio chiaro...come cambio il modo senza caricarlo in capture??
Grazie
Massimo.Novi
QUOTE(Pietro75 @ Oct 17 2007, 08:12 PM) *
gentilmente mi spiegheresti questo passaggio??non mi è proprio chiaro...come cambio il modo senza caricarlo in capture??


Ciao

Non parlo del MODO ma dello SPAZIO COLORE.

In NX nelle preferenze di gestione colore c'è l'indicazione dello spazio colore predefinito e una casella che consente, se spuntata, di usare lo spazio colore selezionato INVECE di quello predefinito nel file NEF. Se imposti nella lista lo spazio (ad es. sRGB) e apri un NEF con impostato "on camera" AdobeRGB, il file verrà aperto come sRGB.

Questa impostazione va fatta prima di aprire i file. Attento a non dimenticartela se non la vuoi usare sempre.

Attenzione:

1) modificare il modo colore non c'entra. Quello lo puoi cambiare quando vuoi in NX e cambiano solo i colori visualizzati ma non lo spazio colore di lavoro.

2) dal momento dell'apertura del file NEF, NX non è in grado, diversamente da Camera Raw, di cambiare "al volo" lo spazio colore una volta aperto il file NEF. L'unico modo è una conversione ma implica una perdita di qualità inutile sui NEF.

Quindi a meno che tu non abbia scattato per errore 100 foto in modo III (che implica sRGB) e tu le voglia aprire in NX con lo spazio colore AdobeRGB, questa impostazione di "bypass" dello spazio colore "on camera" non serve a molto.

Spero di essere stato chiaro.

Saluti

PS: se Nikon chiamava il "modo colore" come "Tonalità" oppure "Predefinizioni colore" o altro e non lo legava ad uno specifico spazio colore (caso modo II) ci si risparmiava tutti un sacco di confusione. Ma tant'è ormai....




Zebra3
Chiedo scusa, qualcuno mi può spiegare la differenza prima teorica e poi pratica che c'è tra spazio colore e modo colore?

Grazie
Zebra3
A proposito, dato che non ricordo se l'apertura dei file l'ho impostata su Adobe o sRgb, c'è un menù per controllare ora questa scelta?
Skylight
QUOTE(Zebra3 @ Dec 30 2007, 02:16 PM) *
Chiedo scusa, qualcuno mi può spiegare la differenza prima teorica e poi pratica che c'è tra spazio colore e modo colore?

Grazie


Ciao, appena sopra la risposta alle tue domande.

QUA
Skylight
QUOTE(Zebra3 @ Dec 30 2007, 02:23 PM) *
A proposito, dato che non ricordo se l'apertura dei file l'ho impostata su Adobe o sRgb, c'è un menù per controllare ora questa scelta?



Si, in NX:

IPB Immagine


poi si apre:

IPB Immagine


Di fatto Adobe 1998 e Nikon AdobeRGB 4.0.03000 nella lista dello spazio colore sono la stessa cosa.
Zebra3
Grazie mille a Skylight e a Gianluca

PS. Sky, com la spiegazione illustrata mi hai lasciato senza parole guru.gif
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