Ciao a tutti dopo anni di assenza ritorno a scrivere sul forum, come da titolo ho provato a riparare una batteria della mia D3.
Visto che ormai era ferma nel cassetto a prendere polvere e che tanto ormai la D3 segnava con usura 4! e durava pochissimo, ormai destinata al cestino, ho provato a smontarla e sostituire le celle interne, direi che l'operazione è venuta bene, la D3 ha confermato l'operazione in parte, nel senso che riesco a fare tranquillamente oltre i 1000 scatti con monitor sempre acceso e smanettamenti vari tra i menù, però pur avendo messo celle di qualità Sony VTC6 da 3120mAh, il segnale di usura continua a rimanere a livello 4!
Dovesse morire anche tra un anno, il costo dell'operazione è stato di 15€, più che accettabile.[

Bene, ben ritrovato. Sei stato bravo dai. Qualche tempo fa mi è capitato di aprire qualche batteria, con buoni risultati.
Da ammettere che, non è da tutti spendere il proprio tempo x certi interventi. Cosi come, bisogna dire che
Una volta eseguito il lavoro, e tutto funziona, si rimane molto sodisfatti. Riguardo al fatto che, non si azzera il livello usura
Quello, non si può riportare a zero. è scritto nella eprom, per azzerare bisognerebbe riprogrammarla.
Un po come il conta km digitale dell'auto. Anche se si sostituisce il motore i Km "rimangono" quelli. Non è proprio cosi
ma solo x intenderci un po di più. Al prossimo intervento

Saluti@Cordialità

raffaele

Bravo, ingegnoso e capace.

Molto bravo!

qualche consiglio proprio per aprirla?

Antonio

Ciao e bentornato, l'ho fatto anch'io su una batteria en-el18, ma il problema di usura batteria a livello 4
è dovuta alla memoria eprom interna, andrebbe resettata ma non ho trovato il sistema,
un po come le cartucce delle stampanti in queste ultime esiste un sistema che ho, dove resetti il carico e stampa ancora più di 100 pagine...
per cui complimenti anche se non hai completato l'opera.

Grazie tutti per i complimenti, devo fare una ricerca in rete e con dei miei colleghi per resettare anche la eprom interna, così ho anche un feedback dello stato reale della batteria.
Per quanto riguarda l'apertura del case, bisogna armarsi di pazienza, una lama sottile, un martellino per battere leggermente sulla lama e una morsa di quelle mobili in modo da tenere ferma la batteria mentre si batte, facendo attenzione a non stringere troppo con il rischio di danneggiarla. Dopo averla testata e caricata, ho sigillato il case con della colla cianoacrilica (tipo attak) ma solo negli angoli, così se dovessi riaprirla non devo faticare più di tanto.

Dopo nove anni con D3 sono più o meno messo nella stessa situazione e cioè con due batterie originali di cui una regge ancora bene mentre la seconda dura oramai molto poco, prendere due originali mi pare eccessivo visto che la uso come secondo corpo per cui sto curiosando tra le compatibili e non ho voglia di mettermi a smontare le vecchie, credo sia scontato che anche all'interno delle originali ci siano delle celle costruite da qualcuno incaricato da nikon, il nostro Leo ci ha gentilmente mostrato come sostituire le celle mettendoci le Sony VTC6 che ci suggerisce come siano anche di buona qualità, importante sarebbe sapere se nelle compatibili ci siano delle celle almeno di media qualità, lasciando perdere quelle a prezzi stracciati vedo che tipo Duracell fa delle batterie che non dureranno come le originali ma facessero un 60% di vita sarebbe pure abbastanza oppure dite che c'è il rischio di doverle buttare dopo un paio d'anni.

grazie!


descrizione accurata meglio di un video!


Antonio

personalmente non ho trovato nulla di personalizzato ma non si sa mai se riesci sono felice di sapere, grazie

Bel lavoro di rivitalizzazione pacco batterie, una domanda però: perchè 3100 mAh ?
Ho avuto la D3, ma non ricordo che la batteria superasse i 2000 mAh?
1berto

@Umbertomonno, ho messo delle 3100 perchè le Sony VTC6 sono di quella capacità e per la loro affidabilità, sono usate a livello industriale negli utensili a batteria tipo Makita, hanno una scarica che può arrivare a 35A, che nel nostro caso è inutile ma questo garantisce un drop pari a zero con gli assorbimentiche ci possono essere nell'uso che ne facciamo nella fotografia, anche se si facessero raffiche da 500 scatti continui.
Nulla vieta di usare altre marche tipo LG INR18650-M36 da 3600mAh ma con scarica di "soli" 10A, e comunque nelle batterie originali ci sono celle da 2500mAh di qualità mediocre, con le LG si ha più del 40% rispetto alle originali.
Calcolate che queste celle che sto usando e anche le LG vengono usate nelle bici elettriche.

@Sarogriso, un anno e mezzo fa ho preso questa batteria non originale che ha una capacità leggermene inferiore 2000 contro l'originale di 2500, ma nell'uso quotidiano non si nota la differenza, per adesso stanno funzionando bene e non segnalano nessun livello di usura.
https://www.amazon.it/gp/product/B0094RVBHG...=UTF8&psc=1

Grazie Leo per la gentile conferma, già per la D810 tempo fa ho preso due Patona ma più che per necessità ( ne ho due originali nuove ) per puro sfizio visto il prezzo irrisorio e senza alcuna conferma o prova di mio le avevo già classificate di serie B, solo per questo immaginavo che le Duracell fossero un filo meglio ma ora dopo le tue affermazioni sospetto che dentro queste due marche ci sia la stessa cosa e allora mi sa che vado di Patona, con prezzo di due Duracell ne prendo tre, anche se ripeto hanno il ruolo ( molto spesso/sempre) di inutile batteria di scorta nella borsa.

Ciao

Saro

Anche perchè la duracell non costruisce celle li-ion nel formato 18650...

E allora dall'amazzonia mi sa che arrivano le patona, vedo che dal tuo collegamento viene 32 euro ma con 56 ne prendo una coppia.

Di Patona ne ho acquistato ben tre di vari modelli, buttate dopo neanche un anno....per me solo originali.

Che dentro le Patona ci siano delle celle mediocri è sicuramente molto probabile però allo stesso tempo sarebbe interessante se qualcuno ferrato in materia scoprisse cosa ci sia dentro alle originali , mi è un filo difficile credere che quelle celle molto più performanti siano esclusiva unica per il marchio interessato, i costruttori delle stesse sarebbero già morti di fame da un pezzo malgrado i prezzi molto alti delle batterie "originali".

Ora non è che con questo mio discorso voglia invitare tutti a smettere di acquistare batterie originali mettendoci a fare i "rigeneratori" delle stesse, sarebbe un progetto oltre la follia, solo che partendo dal presupposto che sia nikon, canon o altri si faranno assemblare le batterie da qualcuno potrebbe essere interessante oltre che curioso capire un po' "gli ingredienti".

è un po' la stessa cosa degli hardware, prendiamo ad esempio macchine Apple e guardiamo cosa costa un suo upgrade ram e quanto costa prenderle da costruttori di memorie, con il "rischio" di prenderle migliori a meno costo.

Speriamo che tutto questo non possa apparire con sembianze di polemica, io stesso per certi versi sono per "l'originale" dove lo ritengo opportuno, al momento vado un po' oltre le 10 lenti ( non sono tutte in elenco )e nessuna fuori marchio nikon, poi anche in questo qualcuno potrebbe legittimamente avere dei pareri un filo diversi.

Ciao

Saro

Confermo bel lavoro
Mi incuriosiva il perchè la scelta era caduta su un tipo di cella con tale capacità. Altra curiosità, ma riesci a ricaricarla con il caricabatteria originale? Non è assolutamente per rompere ma ho un problema identico su un motore Leica per R8 del quale non si trovano più le batterie di ricambio (perchè pure i tedeschi...... ) e l'unica soluzione per farlo funzionare è quella che hai intrapreso tu.
1berto

Te lo dico io cosa c'è dentro, ci sono batterie di una ditta X buone e performanti con specifiche richieste dalla casa madre in questo caso Nikon
cosa intendo, semplicemente prodotti validi fatti da aziende certificate che danno i valori reali che la stessa batterie può erogare,
magari anczi sicuramente costano nulla e a volte anzi spesso non hanno nome...e/o codici
per cui le mio cammino da perito ti potrei dire che una volta proprio su una batteria della D3 ho sostituito l'interno con batterie uno scalino sopra le originali,
sono durate molto tempo con una durata ad ogni carica il 10% più alta delle sue originali, ma è un caso e anche un filo di fortuna,
mentre con la D4 anni fa ad una fiera dell'elettronica acquistai una batteria per 68€ superiore all'originale in tutto, fortuna di avr trovato quella marca, quella costrozione, quella fiera,
mai più vista in giro anche perchè era un'etichetta artigianale e non è detto che era un fai da te
ecco perchè dico originale o compattibile buona non per tirare acqua al mulino di Nikon

Ovvio che "l'oceano" batterie è talmente vasto che risulta magari non semplice arrivare a dei dati certi e come dici certi costruttori specifici sono poco o per nulla visibili sul mercato comune, magari per questo in questa discussione ne potrebbe uscire qualche curiosità,
Poi sui dati riportati sulle batterie anche li rimangono sempre dei dubbi, lasciando per un attimo il campo fotografico ed entrando nel campo utensili saprai bene che esistono delle differenze abissali, a pari volt e mAh ho avuto esempi lampanti con rese senza esagerare triple rispetto ad altri modelli.

Ovviamente il tutto sempre per fare due chiacchiere.

@Umbertomonno, confermo che la batt si carica perfettamente con il cb originale come da foto sopra.
Le celle interne della batt originale sono delle LG ma dalla sigla non riesco a risalire al modello, anche perchè sono celle in commercio da più di 10 anni.
Dalle prove che ho fatto dopo aver tolto le celle originali dal case, hanno ancora un residuo di 1700mAh (circa il 30% in meno di quando erano nuove) ma alla richiesta di corrente droppano molto e la resa cala decisamente, anche per quello segnava usura livello 4!
Quelle che ho montato sono celle particolari, autobilancianti e che iniziano a rendere il valore di targa, dopo una ventina di cicli, che ho opportunamente fatto prima di inserirle all'interno del case, visto che le avevo prese per ricellare delle batterie per bici elettriche, ne avevo prese 4 da testare e sacrificare per avere la certezza della loro affidabilità e robustezza, i 35A dichiarati sono reali come sono reali che a quegli amperaggi prolungati per diversi minuti, le batterie come da specifiche, raggiungono i 60° di temperatura!
Ma a detta della casa madre lavorano in quel modo, questo ha fatto desistere la Makita ad usarle per i loro prodotti, questioni di sicurezza.

Per il resto se comunque le celle nuove non dialogano bene con l'elettronica interna della stessa batteria eprom compresa
potrebbe quando è carica continuare a caricarsi surriscaldandosi e provocando danni, è successo
per cui bisogna prestare attenzione

Quando lavoravo, tantissimi anni fà, le eprom della Siemens per essere cancellate dovevano essere esposte per una mezzora alla luce condensata bianca di un apposito dispositivo fornito da loro. Ne ho cancellate a decine, tutte le volte in cui era necessario modificare il ciclo di una macchina, poi per fortuna hanno inventato le eepron e poi finalmente le ram.
Complimenti per il lavoro.

Aggiorno il post, per adesso dopo tre ricariche la batteria si comporta bene, gli scatti non fanno molto testo perchè sto facendo diverse prove e sempre con display acceso, per di più l'ho lasciata accesa per una giornata intera per un time-lapse.

bene!!

Ottimo

OK Leo sei stato chiarissimo, grazie.
1berto