QUOTE(FM @ Aug 6 2016, 10:14 AM)

Molto in libertà. Il politically correct si applica per rispettare minoranze, settori della società non così forti da potersi difendere ecc. a mio parere nulla c'entra con la questione che ha originato questo post. Se l'attore era un nazista non credo ci siano molte giustificazioni a riguardo (anzi diciamo pure nessuna) e a mio parere nulla c'entra il politically correct che si attua ad es. per rispettare minoranza (es. una volta si poteva dire "negro" senza tanti problemi, adesso che questa parola viene intesa come offesa dagli interessati, se ne evita l'utilizzo, a mio parere a ragione). Se la televisione ha deciso così, per me ha deciso bene e non per una questione di essere politicamente corretti ma per rispetto verso i morti ammazzati. Milioni di morti ammazzati. Trovo fuori luogo anche accenni minimi a "giustificare" tali eventi facendo distinguo paradossali. Senza polemica ma per rispetto delle famiglie che hanno sofferto per ciò che è accaduto nell'ultima guerra, e sono milioni.
Allora boicottiamo Tognazi, Walter Chiari, Dario Fo, Raimondo Vianello tutti volontari RSI in reparti combattenti.
Ai ravvedimenti del dopo guerra credo poco...