QUOTE(Roberto Romano @ Jul 13 2006, 12:46 PM)
No, non sei matto

è colpa del 17-55 che ci obbliga a schierarci in modo molto netto (sia a favore che contro) spesso esasperando i termini: ma di quali interventi "corposi" parli? di un click con il mouse

? lo stesso click che magari un utente del 17-35 effettuerà in senso opposto a seconda del soggetto e dei gusti personali per aumentare il contrasto (specie a 2.8)? In ogni caso, sono d'accordo con te, si tratta sempre di gusti personali.
Ciao

Mah, d'accordo. Siccome di norma preferisco immagini con passaggi tonali dolci e graduali, il 17-55 mi obbligherebbe praticamente sempre ad intervenire in pp, perchè è come se partissi regolarmente da un'immagine con contrasto "alto" e dovessi quindi portarla ad un livello di contrasto più basso. Ma oltre un certo livello non potrei comunque andare, dato che parto da un contrasto già di per sè forte.
Insomma, se in PP posso togliere contrasto, poniamo, fino a 7, ma parto da "10" , è ovvio che non posso arrivare che a 3: a 2,1 e zero ci devo rinunciare in partenza.
Scusa la semplificazione estrema, ma era solo per spiegarmi.
In secondo luogo ho notato che un'ottica poco contrastata dà ottimi risultati se - quando serve - decido di enfatizzare il contrasto in pp, perchè in pratica l'aumento del contrasto fa ignorare informazioni (passaggi e gradazioni fini) che ci sono, che l'ottica ha comunque registrato sul file.
Al contrario, quando cerco di ammorbidire un file ottenuto con un'ottica contrastata, il risultato non è altrettanto valido, perchè non riesco a recuperare informazioni che non ci sono.
Ovvio che sto portanto la questione al limite, ma fermi restando i gusti individuali, e pur ritenendo il 17-55 un valido obiettivo, ho deciso di non acquistarlo anche per questo, oltre che per quanto detto nei precedenti interventi).
Buona luce