QUOTE(mtdbo @ Dec 20 2015, 11:47 AM)

L'andamento climatico è sempre bizzarro, se poi metti un narciso a ridosso di un muro assolato quello fiorisce perché si crea un microclima primaverile.
Esiste un cambiamento climatico naturale, moooolto lento e percepito dall'uomo solo tra generazioni ed un altro invece più rapido, ben noto adesso, indotto dalle attività umane: questo sta avvenendo ora. Io sono rimasto molto colpito che uno scenario climatico generato da modelli matematici per le Marche basato su dati storici degli anni '60-2000, ha restituito un clima con uno spostamento delle piogge da autunno a febbraio-maggio per il 2020. Addirittura l'autunno che era il periodo più piovoso diventerà più siccitoso di luglio, cosa che stiamo già osservando. Purtroppo ci prendono i climatologi maledetti e temo che Rimini non sia abbastanza lontano dalla Marche

La nostra specie vive grazie al clima, se cambia il clima ci estinguiamo. Molto spesso dimentichiamo che l'ambiente - il territorio - sul quale viviamo, è un organo vitale fondamentale insieme e alla pari con tutti gli altri organi del nostro corpo "quali reni - cuore - polmoni" affinché il nostro corpo possa svolgere le sue funzioni vitali, e se si ammala il pianeta, si ammala uno dei nostri organi vitali che ci consente di tenerci in vita. Il concetto che la cultura umana ancora deve maturare, non a livello intellettuale ma a livello emozionale, è che il pianeta è un organo vitale che fa parte di noi, insieme agli altri organi del nostro corpo, affinché possiamo vivere, e non è dunque un qualcosa di esterno a noi. Quando qualcuno butta un sacchetto d'immondizia per terra, o quando qualcuno inquina l'aria che respiriamo, sta di fatto avvelenando il nostro corpo, perché quella terra che sta inquinando, è parte essenziale del nostro corpo, come i polmoni, come i reni, come il cuore. Dobbiamo imparare l'educazione ed il rispetto per l'ambiente nel quale viviamo, invece purtroppo, la civiltà umana ha tenuto un comportamento di sciacallaggio e di arraffatore del nostro pianeta, tale al punto che l'essere umano è diventato un corpo estraneo e ostile all'ecosistema della natura, e l'uomo sta alla natura come un virus influenzale sta nel corpo umano. noi siamo il tumore maligno della natura terrestre, essere spregevoli, ignobili, ladri, sfruttatori, estranei, usurpatori. Ma un giorno la natura farà capire bene agli esseri umani che loro non sono i padroni del pianeta, e lo farà capire cambiando proprio il clima, mostrando tutta la fragilità della tecnologia umana, non crecerà più il grano, non avremo più climi temperati, la natura ci estinguerà e ci cancellerà dalla faccia della terra, per fare posto a un nuovo genere di uomo, più giusto, più saggio, più umano; questa è d'altronde l'evoluzione. Anche i dinosauri si sono estinti, e grazie alla loro estinzione che sono potute svilupparsi nuove specie di esseri viventi.