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michelesala75
Grazie per i commenti e le critiche che vorrete lasciare.

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Visualizza sul GALLERY : 1.5 MB

aldosartori
Ma sono morte?!?!?!
Fabio Chiappara
blink.gif

Forse un pò troppo d'impatto.....
michelesala75
QUOTE(aldosartori @ Dec 10 2015, 01:41 PM) *
Ma sono morte?!?!?!


Natale e' un periodaccio per capponi, tacchini, oche etc... unsure.gif
aldosartori
Sarà....ma onestamente non mi sembrava il caso....tutto personale...
wink.gif
aieye
Ciao,
mah.....direi che dipende molto da chi guarda la foto, per esempio fin da piccolo vedevo i miei nonni ammazzare conigli oche anatre galline ecc......con tutta la lavorazione che ne consegue di conseguenza in me non sortisce alcun effetto una foto del genere. Invece quando mi impongo ai figli per vedere il telegiornale delle 20 al posto dei soliti cartoni mi pento sempre!
Per quanto riguarda la foto, non saprei giudicarla forse perchè non mi dice molto...... considerando la mia grande inesperienza in merito.......

Cristian.
aldosartori
Ok anche io sono stato bambino con dei nonni che tiravano il collo alla galline, mai patito/sofferto ma mai fatto foto.
Poi son generi che uno può riprendere o meno, io non giudico assolutamente l'autore, ma sempre e solo io non avrei fatto una foto del genere quindi non posso e sono in grado di commentare
aieye
Ciao Aldo,
sono d'accordo, anch'io una foto del genere non la farei, e non sono nemmeno in grado di commentarla!
Però non mi da nemmeno fastidio guardarla.....
Fabio Chiappara
QUOTE(aieye @ Dec 10 2015, 04:25 PM) *
Ciao Aldo,
sono d'accordo, anch'io una foto del genere non la farei, e non sono nemmeno in grado di commentarla!
Però non mi da nemmeno fastidio guardarla.....


Ciao Christian,
Anche io sono d'accordo con Aldo. E' comunque un'immagine cruenta e, da amante degli animali, non approvo molto e nemmeno io l'avrei immortalata. Sul fastidio è molto soggettivo, c'è chi è più sensibile e chi meno, io personalmente non sono sensibile a immagini di questo tipo, però preferirei non vederle.
Sicuramente lo scopo di Michele non era assolutamente creare scompiglio o polemiche (che potrebbero arrivare), ma un documento per raccontare un qualcosa che purtroppo accade quotidianamente.
Quindi Michele, che sia chiara non è una critica a te come autore, ci mancherebbe altro wink.gif

A presto

Fabio
buzz
lecito il sentimento di ciascuno di noi, ma siamo un forum di fotografia.
Non è detto che le abbia ammazzate lui, o che gli piaccia, ma ha scattato una foto e su quella dovremmo commentare.

secondo me la foto è ben nitida e luminosa, quindi tecnicamente nulla da eccepire, ma resto un tantino disorientato dalla composizione in generale.
il mio occhio non trova un punto di forza e probabilmente è colpa dell'inquadratura troppo stretta che lascia fuori parte della bilancia e metà della piantina, che potrebbe essere messa lì per tentare di riequilibrare le parti, ma che alla fine disturba.
corretta la collocazione del pesetto a chiudere il triangolo, ma con quella pianta invadente diventa superfluo.
Per cui, mia opinione personale, avrei allargato di più il campo, e avrei scelto se includere l'intera pianta o levarla e lasciare il pesetto, magari spostato più a sinistra.
michelesala75
QUOTE(buzz @ Dec 10 2015, 04:44 PM) *
lecito il sentimento di ciascuno di noi, ma siamo un forum di fotografia.
Non è detto che le abbia ammazzate lui, o che gli piaccia, ma ha scattato una foto e su quella dovremmo commentare.

secondo me la foto è ben nitida e luminosa, quindi tecnicamente nulla da eccepire, ma resto un tantino disorientato dalla composizione in generale.
il mio occhio non trova un punto di forza e probabilmente è colpa dell'inquadratura troppo stretta che lascia fuori parte della bilancia e metà della piantina, che potrebbe essere messa lì per tentare di riequilibrare le parti, ma che alla fine disturba.
corretta la collocazione del pesetto a chiudere il triangolo, ma con quella pianta invadente diventa superfluo.
Per cui, mia opinione personale, avrei allargato di più il campo, e avrei scelto se includere l'intera pianta o levarla e lasciare il pesetto, magari spostato più a sinistra.


Grazie infinite Buzz per la dettagliata analisi dello scatto e per i preziosissimi consigli su come migliorare sulla gestione della composizione.
michelesala75
Volevo anche ringraziarvi Aldo, Fabio e Christian per i commenti, e scusarmi per aver proposto un soggetto spiacevole.

Lo scatto non e' stato premeditato, se non nell'approssimato tentativo di composizione con bilancia, pianta e pesetto.

La natura morta non e' il mio campo, mi ci sono avventurato perche' sono entrato un po' in crisi da "ispirazione" quando a forza di scattare paesaggi e cani coccolosi mi sono reso conto che la mia tecnica fotografica piu' di tanto non progrediva malgrado gli sforzi,

Per superare questo bocco, ho cosi' ho deciso di forzarmi a dedicare la meta' dei miei scatti a ritrarre la quotidianita', qualunque essa sia, senza ricerca di location suggestive, abbandonando gli stereotipi di bello o la selezione di soggetti piacevoli, con lo scopo di portare le immagini catturate oltre la rappresentazione della realta', ma renderle uno strumento di comunicazione in grado di innescare sensazioni (anche negative) in chi le guarda.

Grazie ancora per il tempo che avete voluto dedicarmi.
aldosartori
Michele non hai sbagliato, come dice Buzz siamo in un Forum di fotografia smile.gif
Dico solo che non mi ha impressionato e non avrei scattato tutto qui.
Mi scuso io per aver tralsciato quello che hai chiesto tu, ovvero il commento.
Adesso sono su un PC totalmente nuovo con il monitor che mi spara i bianchi e devo taralo...ma per il resto dico che analiticamente sono d'accordo con Buzz a livello compostitivo. Avrei tolto completamente la pianta, spostato il peso piccolo al suo posto e ripreso tutto per intero.

Aldo
Fabio Chiappara
QUOTE(aldosartori @ Dec 10 2015, 11:48 PM) *
Michele non hai sbagliato, come dice Buzz siamo in un Forum di fotografia smile.gif
Dico solo che non mi ha impressionato e non avrei scattato tutto qui.
Mi scuso io per aver tralsciato quello che hai chiesto tu, ovvero il commento.
Adesso sono su un PC totalmente nuovo con il monitor che mi spara i bianchi e devo taralo...ma per il resto dico che analiticamente sono d'accordo con Buzz a livello compostitivo. Avrei tolto completamente la pianta, spostato il peso piccolo al suo posto e ripreso tutto per intero.

Aldo


Ciao Michele,
Quoto quando detto da Aldo smile.gif Non c'è bisogno di scusarti wink.gif
Anche io a livello compositivo mi trovo d'accordo con Buzz, quella pianta così va eliminata o inclusa totalmente.

A presto!

Fabio
aieye
Ciao Michele,
purtroppo non sono in grado di commentarti la foto tecnicamente, già faccio fatica a comporre i miei paesaggi figurati a giudicare le foto altrui. Come dicevo nel primo commento che ho scritto, la foto non mi dice molto, non so forse ambientata diversamente tipo un ambiente più rurale con delle fascine di frumento o simili...... ma oltre non ti saprei dire mi spiace.

Cristian.
NicolaSantolin
Ciao Michele piace o no bisogna saper fotografare anche questo. Durante un corso di fotografia il prof ci ha fatto vedere delle foto di un fotografo italiano degli anni 60 alcune molto spinte ma il saper cogliere la parte negativa da queste foto trovo sia difficile ciao Nicola. Io avrei tolto la parte sx.
nikosimone
Michele,

spero mi perdonerai la brutalità...

Perfezione nella composizione e potenza del messaggio (o almeno l'intenzione):
almeno uno (possibilmente entrambi) di questi elementi dovrebbe esserci in una foto.

Per quanto riguarda la composizione ti hanno già detto, ed una composizione perfetta avrebbe potuto inserire la foto nel filone delle nature morte con scene di caccia del XVII-XVIII secolo.

Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.

Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.

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Dato che questa "perfezione" compositiva non c'è bisogna allora concentrarsi sulla potenza del messaggio.

Non mi turba il soggetto, e sinceramente non vedo perchè dovrebbe visto che siamo adulti ed abbiamo visto tutti foto ben più cruente quando i morti erano esseri umani o ancor peggio bambini.
Ma il problema è proprio nel fatto che non mi turba, un soggetto così forte che mi lascia indifferente.
Non riesco a capire cosa volevi comunicare.

Tu da che parti stai? Ti stai leccando i baffi pregustando un bel cosciotto al forno oppure provi compassione per le bestiole?
Celebravi un cacciatore entusiasta della preda oppure guardavi con disgusto un contadino che sgozzava degli animali così teneri ed indifesi?

Ed è l'asetticità della foto che mi lascia perplesso più che la composizione.

Salud
pisistrate nelson
Poi c'è da dire una cosa. Se fossero alla pesa, sarebbero in un luogo diverso e non di certo di traverso su un muretto con sotto un centrino all'uncinetto ed accanto ad una piantina grassa tagliata a mezzo dallo scatto (così sono solo sulla bilancia o "sulla" pesa, ma non "alla"). Non voglio entrare nel merito della politica dello scatto se di cattivo gusto o meno. Mi limito a dire che se fossero state uccise per avere la possibilità dello scatto, mai vita avrebbe avuto minor valore.
michelesala75
QUOTE(nikosimone @ Dec 11 2015, 04:42 PM) *
Michele,

spero mi perdonerai la brutalità...

Perfezione nella composizione e potenza del messaggio (o almeno l'intenzione):
almeno uno (possibilmente entrambi) di questi elementi dovrebbe esserci in una foto.

...
Ed è l'asetticità della foto che mi lascia perplesso più che la composizione.

Salud


Grazie mille per gli interessanti spunti di riflessione che hai voluto suggerirmi, li approfondisco e ci lavoro su.

Ciao,

Michele
michelesala75
QUOTE(pisistrate nelson @ Dec 11 2015, 05:19 PM) *
Mi limito a dire che se fossero state uccise per avere la possibilità dello scatto, mai vita avrebbe avuto minor valore.


Direi proprio di no: prese in fattoria e destinate ad essere il piatto forte del pranzo di Natale dai nonni pluri-ottuagenari molto golosi di pollame.

buzz
QUOTE(michelesala75 @ Dec 11 2015, 06:35 PM) *
Direi proprio di no: prese in fattoria e destinate ad essere il piatto forte del pranzo di Natale dai nonni pluri-ottuagenari molto golosi di pollame.


OT:
non me ne intendo di pollami (non ne mangio) ma mi sembra prematuro uccidere qualsiasi animale e mangiarlo dopo 15 giorni.... dove sbaglio? (le foto sono dell'anno scorso?)
nikosimone
QUOTE(buzz @ Dec 12 2015, 10:23 AM) *
OT:
non me ne intendo di pollami (non ne mangio) ma mi sembra prematuro uccidere qualsiasi animale e mangiarlo dopo 15 giorni.... dove sbaglio? (le foto sono dell'anno scorso?)



Magari surgelano...
...io ad esempio non mi troverei a passare tutti i giorni da una fattoria dove ti sgozzano le anatre a richiesta.
michelesala75
QUOTE(nikosimone @ Dec 12 2015, 12:01 PM) *
Magari surgelano...
...io ad esempio non mi troverei a passare tutti i giorni da una fattoria dove ti sgozzano le anatre a richiesta.


Si' e' esattamente cosi'.

michelesala75
QUOTE(buzz @ Dec 12 2015, 10:23 AM) *
OT:
non me ne intendo di pollami (non ne mangio) ma mi sembra prematuro uccidere qualsiasi animale e mangiarlo dopo 15 giorni.... dove sbaglio? (le foto sono dell'anno scorso?)


La discussione rischia un po' di finire al SushiBar, faccio quindi prima una considerazione di tipo fotografico.

Il fatto che una foto compositivamente mediocre come la mia sia in grado comunque di innescare una discreta discussione mi rincuora, nel senso che il mio obiettivo, come spiegavo qualche post fa', di portare su "pellicola" qualcosa del mio quotidiano in grado di innescare sensazioni diverse (chi avrebbe evitato uno scatto cosi', chi invece lo trova indifferente - e l'indifferenza di fronte alla morte e' un aspetto tanto controverso quanto interessante-, chi la trova feroce e la apprezza) - e' stato in parte raggiunto.

Per tornare al tuo commento, si' 15 giorni sono troppi, anche considerando i giorni di necessaria frollatura; come ipotizzava Nikonsimone, la surgelazione spiega il perche' dell'anticipo.

Premetto che rispetto chi sceglie di non cibarsi di animali allevati all'uopo, ma io non sono tra questi, e preferisco ritenermi un carnivoro consapevole.

La preparazione del pollame non e' un'attivita' ne' piacevole ne' immediata, tanto che chiunque vorrebbe evitare di avere odore di penne sporche bagnate in casa (a causa del bagno nell'acqua bollente necessario alla spiumatura), non lo farebbe a ridosso delle feste. Sono anche abbastanza convinto che il consumo di carne si ridurrebbe notevolmente se uno dovesse occuparsi, non dico dell'intera filiera dall'uovo alla padella, ma anche solo della preparazione dell'animale una volta portato a casa, sporco.

Tornando alla foto in questione; la morte non dovrebbe mai essere spettacolarizzata o strumentalizzata, anche solo per rispetto di qualcosa che non c'e' piu'. Quindi chi non trova un messaggio in questa fotografia dice bene,... non c'e' nessun messaggio, e' stato solo il mettere su pellicola (vabbe' pixel) qualcosa che accade in migliaia di case (per non parlare delle aziende avicole), e che alcuni hanno dimenticato o preferiscono ignorare: nessuna denuncia, nessuna presa di posizione, solo un occhio (per ora maldestro) sulla realta'.
giuliocirillo
Io invece penso che oltre la composizione, il problema grande di questa foto sia la luce.....molto piatta e anonima......
La stessa foto con una migliore composizione e soprattutto con una illuminazione curata e appropriata, avrebbe fatto passare in secondo piano, o quantomeno ammorbidito il problema morale....
Basti pensare che ognuno di noi reagirebbe in maniera completamente diversa se messo davanti una foto di un cadavere fatta dalla polizia scentifica.....o ad una foto di un cadavere fatta da un fotoreporter....

ciao
nikosimone
QUOTE(michelesala75 @ Dec 12 2015, 02:56 PM) *
Tornando alla foto in questione; la morte non dovrebbe mai essere spettacolarizzata o strumentalizzata, anche solo per rispetto di qualcosa che non c'e' piu'. Quindi chi non trova un messaggio in questa fotografia dice bene,... non c'e' nessun messaggio, e' stato solo il mettere su pellicola (vabbe' pixel) qualcosa che accade in migliaia di case (per non parlare delle aziende avicole), e che alcuni hanno dimenticato o preferiscono ignorare: nessuna denuncia, nessuna presa di posizione, solo un occhio (per ora maldestro) sulla realta'.


Michele,

Ariperdona la brutalità...
...ma 'sto commento l'avrei evitato.

Se non c'è composizione, non c'è luce, non c'è messaggio uno spera che sia stato un disguido, un tentativo andato male...
...se ci vieni a dire che era voluto la domanda sorge spontanea:

E allora perché ce l'hai fatta vedere se voleva in partenza essere il nulla cosmico?

L'occhio sulla realtà non può essere asettico semplicemente perché è il tuo che è diverso dal mio.
Magari guardando quella scena a te viene l'acquolina in bocca e a me le lacrime agli occhi, ma questo devi saperlo tradurre nello scatto, altrimenti tanto vale lasciare la machina fotografica a casa e portarsi invece coltello, forchetta e tovagliolo.

Buon appetito.
S
michelesala75
QUOTE(nikosimone @ Dec 14 2015, 09:51 PM) *
Michele,

Ariperdona la brutalità...
...ma 'sto commento l'avrei evitato.

Se non c'è composizione, non c'è luce, non c'è messaggio uno spera che sia stato un disguido, un tentativo andato male...
...se ci vieni a dire che era voluto la domanda sorge spontanea:

E allora perché ce l'hai fatta vedere se voleva in partenza essere il nulla cosmico?


Che la composizione sia sbagliata non era chiaramente voluto, se avessi saputo/potuto fare di meglio l'avrei fatto e non avrei postato in primi passi.
Ora mi hai/avete spiegato cosa c'e' che tecnicamente non va', e questo per me e' un buon motivo per averla proposta.

Sul fatto del "messaggio"; io quando scattavo non ne volevo dare uno, e francamente in uno still life faccio anche fatica a pensare che tipo di messaggio si possa dare: in un cestino di frutta o un vaso di fiori su un tavolo ci vedo un cestino di frutta e un vaso di fiori e non riesco a fare ragionamenti sul fatto se poi la frutta venga mangiata o meno, o che I fiori dovevano stare nel loro prato senza venire recisi o no.
Con un po' di ingenuita', mi sono pero' stupito del fatto che daI commenti ricevuti qualche corda questo scatto e' andato a toccarla lo stesso, per via del soggetto.
Ho cercato cosi' di approfondire la questione, aprendo questa discussione al sushi bar, in cui sono venute fuori delle considerazioni interessantissime.
nikosimone
QUOTE(michelesala75 @ Dec 15 2015, 08:03 AM) *
Sul fatto del "messaggio"; io quando scattavo non ne volevo dare uno, e francamente in uno still life faccio anche fatica a pensare che tipo di messaggio si possa dare: in un cestino di frutta o un vaso di fiori su un tavolo ci vedo un cestino di frutta e un vaso di fiori e non riesco a fare ragionamenti sul fatto se poi la frutta venga mangiata o meno, o che I fiori dovevano stare nel loro prato senza venire recisi o no.


Tanto per cominciare tu non hai proposto un fiore o un cesto di frutta, ma hai proposto uno scatto di due esseri viventi appenna ammazzati e sporchi di sangue. La differenza tra i soggetti non dovrebbe aver bisogno di spiegazioni.
Ad abundatiam possiamo aggiungere che i due animali in questione nell'immaginario collettivo non sono nemmeno brutti, cattivi e schifosi (che ne so: due topi di fogna, due serpenti, ecc.) ma sono dolci, teneri, soffici:
con animali come quelli (ma in plastica) i neonati ci fanno il bagnetto.

Non ti sfiora nemmeno per un attimo il differente senso di responsabilità che ne deriva?

Puoi proporre due ritratti a figura intera di donna: da una parte metti una nonnina che spinge l'altalena del nipotino, dall'altra ci metti una pornost@r al lavoro: comprendi la differenza?
Tu hai preso una "pornost@r" (un soggetto da trattare con senso di reposnsabilità) e hai scattato senza chiederti se volevi fare una foto erotic@, pornogr@xxx, restituire umanità alla donna, compassione nei suoi confronti, condanna...

Gli esseri viventi hanno bisogno di attenzioni, delicatezza, umanità, sensibilità e rispetto diversi rispetto ai paesaggi, all'architettura, allo still life di una scrivania...
...ancora di più se non sono più vivi.

E poi anche in un cesto di frutta o un fiore c'è un messaggio.
Com'è questa frutta? fresca? marcia? morbida? croccante? appetitosa? aspra? dolce? ti viene voglia di mangiarla o di buttarla? ma è vera o di cera? è estate o autunno?
fotografare una fetta d'anguria ed un cesto di castagne avrà bisogno di luce e preparazione diversa, l'anguria deve probabilmente ispirarti freschezza in un clima torrido e le castagne l'opposto.

Conosco un paio di ragazze che sono bravissime con lo still life, soprattutto sul food. Ci mettono delle ore per preparare la scena, fanno decine di scatti di prova per controllare l'inquadratura, la composizione, la luce, poi vanno a preparare il piatto, la torta, la frutta, il fiore e fanno lo scatto vero.

michelesala75
QUOTE(nikosimone @ Dec 15 2015, 10:18 AM) *
...
Gli esseri viventi hanno bisogno di attenzioni, delicatezza, umanità, sensibilità e rispetto diversi rispetto ai paesaggi, all'architettura, allo still life di una scrivania...
...ancora di più se non sono più vivi.
...
Conosco un paio di ragazze che sono bravissime con lo still life, soprattutto sul food. Ci mettono delle ore per preparare la scena, fanno decine di scatti di prova per controllare l'inquadratura, la composizione, la luce, poi vanno a preparare il piatto, la torta, la frutta, il fiore e fanno lo scatto vero.


Grazie per il tempo che stai dedicanto a questa discussione.
Sbaglio a dire che, visto il modo passionato con cui scrivi a questo topic, tu in realta' un messaggio l'hai trovato (e non t'e' piaciuto)?

Sa hai suggerimenti su fotografi da seguire per lo still, grazie di volerli segnalare. In fondo, io sono qui solo per imparare.
buzz
QUOTE(nikosimone @ Dec 15 2015, 10:18 AM) *
Tanto per cominciare tu non hai proposto un fiore o un cesto di frutta, ma hai proposto uno scatto di due esseri viventi appenna ammazzati e sporchi di sangue. La differenza tra i soggetti non dovrebbe aver bisogno di spiegazioni.
Ad abundatiam possiamo aggiungere che i due animali in questione nell'immaginario collettivo non sono nemmeno brutti, cattivi e schifosi (che ne so: due topi di fogna, due serpenti, ecc.) ma sono dolci, teneri, soffici:
con animali come quelli (ma in plastica) i neonati ci fanno il bagnetto.

Non ti sfiora nemmeno per un attimo il differente senso di responsabilità che ne deriva?

Puoi proporre due ritratti a figura intera di donna: da una parte metti una nonnina che spinge l'altalena del nipotino, dall'altra ci metti una pornost@r al lavoro: comprendi la differenza?
Tu hai preso una "pornost@r" (un soggetto da trattare con senso di reposnsabilità) e hai scattato senza chiederti se volevi fare una foto erotic@, pornogr@xxx, restituire umanità alla donna, compassione nei suoi confronti, condanna...

Gli esseri viventi hanno bisogno di attenzioni, delicatezza, umanità, sensibilità e rispetto diversi rispetto ai paesaggi, all'architettura, allo still life di una scrivania...
...ancora di più se non sono più vivi.

E poi anche in un cesto di frutta o un fiore c'è un messaggio.
Com'è questa frutta? fresca? marcia? morbida? croccante? appetitosa? aspra? dolce? ti viene voglia di mangiarla o di buttarla? ma è vera o di cera? è estate o autunno?
fotografare una fetta d'anguria ed un cesto di castagne avrà bisogno di luce e preparazione diversa, l'anguria deve probabilmente ispirarti freschezza in un clima torrido e le castagne l'opposto.

Conosco un paio di ragazze che sono bravissime con lo still life, soprattutto sul food. Ci mettono delle ore per preparare la scena, fanno decine di scatti di prova per controllare l'inquadratura, la composizione, la luce, poi vanno a preparare il piatto, la torta, la frutta, il fiore e fanno lo scatto vero.


Posso capire che la scena abbia turbato la tua sensibilità, ma crocifiggere Michele per questo mi sembra una esagerazione.
Di argomenti contrapponibili se ne trovano tanti: i bambini giocano anche con i dinosauri, e non mi sembrano teneri animaletti.
I topi possono anche apparire simpatici, come topolino, ratatuille, topo gigio.... li alleviamo in casa per questo?

Continuo a sostenere che questo sia un forum di fotografia, anche se ogni tanto nutro dei dubbi, ma in quanto tale è vero che è lecito esprimere il proprio dissenso sui soggetti fotografati, ma io mi limiterei all'immagine, senza spaziare nello scibile filosofico e ideologico della mente umana.

Esattamente come la foto di una pornostar ti può turbare, può farlo quella di due anatre (oche?) morte su una bilancia.
anche aprendo il giornale vedi dei bambini dilaniati dalle bombe, cadaveri umani dappertutto, e anche dei volti noti che faremmo volentieri a meno di guardare, ma tutto ciò ormai rientra nella normalità, e ci facciamo meno caso.

Ecco che il succo sta nel fotografare la realtà, o nasconderla agli occhi delicati dei lettori?

Per quanto riguarda le pornostar, e alcune scene cruente esiste ancora (chissà se per poco) una certa tutela dei minori, avvisandoli con bollini rossi, banner, sezioni con avvisi e con richieste di conferme sull'età.
non vorrei che si dovesse costruire una sezione sul forum dove l'utente viene avvisato di stare per aprore delle foto che potrebbero urtare la propria suscettibilità. Questo perchè non possiamo sapere i limiti e i livelli di ogni persona.
Come ben sappiamo, per fatti recenti, c'è chi si turba a vedere un "cadavere" appeso ad una croce. E non credo a tutti faccia la stessa impressione.
Senza dilungarmi oltre in innumerevoli esempi che sono attuali e per cui sotto gli occhi di tutti, il mio messaggio vorrebbe essere quello di evitare una polemica sui contenuti, dal momento che sarebbe infinita e senza soluzione, ma di limitarci, come ho già proposto prima, al commento sulla fotografia.
Non solo la tecnica, fa parte anche il messaggio, ma evitando di esasperare le proprie posizioni morali sul contenuto.
mauroni
Caro Michele,
innanzitutto grazie di cuore! Questo tuo thread e quell'altro a cui risponderò prossimamente sul tema della morte, blasfemia ecc. sono tra i pochi intellettualmente interessanti su un piano globale e la civiltà ed educazione di tutti coloro che hanno risposto è quantomeno insolita in un sito italiano.

Faccio alcune riflessioni che sono frutto di almeno quattro componenti: ho più di cinquant'anni, ho un'istruzione classica, sono appassionato di fotografia e di cultura fotografica da 40 anni, sono ateo.

Premetto che trovo una bonaria e - forse inconsapevole - ipocrisia in uno dei fili conduttori del thread. "Questa foto non mi tocca, non mi dice niente, non mi colpisce, ecc.". Strano! E' il primo caso di un thread che si sviluppa su più pagine e con messaggi colti, impegnati, ben argomentati, mai arroganti, nato da una foto che non colpisce...

La prima cosa che mi colpisce, ma che non mi è affatto nuova, è l'indirizzo delle prime reazioni spontanee, quelle di Aldo, Fabio, Cristian, per capirci. E di altri che si sono aggiunti - con sfumature più o meno significative - a questo "gruppo di pensiero". Mi colpisce il fatto che, pur su un forum di fotografia, le prime reazioni siano state sul contenuto di moralità della foto stessa e dell'atto del comporre/fotografare questa scena. Se la foto non "toccasse dentro", le prime reazioni sarebbero state sulla tecnica fotografica (composizione, luce ecc.).

L'altra cosa che mi colpisce è il bisogno, rappresentato da diversi contributi che ci sia un "messaggio". Di sicuro questo bisogno nasce da un'educazione e cultura fotografiche fortemente italiane, nel senso di fortemente influenzate dalla storia della fotografia italiana. Questa storia è quella di un uso altamente ideologico e didattico (e uso entrambi in termini nell'accezione più neutra e priva di connotazioni o di giudizi possibile) della fotografia. Da Uliano Lucas, a Ugo Mulas, a Dondero (che è morto proprio in questi giorni), a Basilico, Scianna e mi fermo qui, in Italia si è sempre fatto uso della fotografia per "passare messaggi". Che si possa usare la fotografia in termini meramente "estetici", lasciando all'occhio di chi guarda la responsabilità di riportare ciò che vede al proprio sistema valoriale non è un approccio tipico della cultura fotografica italiana, mentre lo è - eccome! - di quella anglosassone. Tutto questo non è un giudizio, beninteso, ma una riflessione sul come mail il thread si è sviluppato in una certa direzione.

La terza cosa che mi colpisce è molto personale: io di solito curo maniacalmente (anche se a volte non si vede l'effetto! rolleyes.gif ) composizione, luce, DOF, post-produzione ecc. e sono portato a giudicare l'immagine che guardo in modo deformato da queste mie manie: cioè, se tutti gli aspetti tecnici sono a posto allora mi preoccupo di leggere il contenuto estetico della fotografia, altrimenti passo oltre. Bene. Nel caso della tua foto non sono riuscito a passare oltre perché quelli che da alcuni - primo e lucidissimo tra questi, Buzz - sono stati considerati dei difetti io li ho trovati, nell'ottica specifica di questa immagine, dei pregi qualificanti. Mi spiego meglio: il lamentato centrino, il muretto e quant'altro che fanno correttamente dire a Pisistrato che le anatre non sono "alla pesa", ma "sulla pesa" a me - che pure li avevo notati - hanno trasmesso un senso ironico, forse addirittura sarcastico di cui trovo sia intrisa la scena (ma mi è chiaro che sono io a leggerlo così, non tu ad averlo scritto). E' una strana foto, o almeno io la leggo così, un po' still-life e un po' street. Tutti i pretesi difetti, poi, crollano di fronte a quello che è il centro focale della scena: le due teste con i becchi sanguinolenti e i due occhi che sono ormai dei buchini neri senza vita. Ecco trovo questi aspetti fortissimi, tante che nel tuo portfolio l'avevo giudicata cruda, feroce e bellissima. E trovo la totale assenza di messaggio - nella tua volontà - un atto di enorme rispetto per l'osservatore, l'opportunità di essere libero e di non essere spinto a compatire la sorte delle oche. La guardo e prendo atto e mi viene da dire: sic transit gloria mundi oppure con il più volgare c'est la vie.

Bene. finisco qui perché mi accorgo di essere stato già sin troppo logorroico. Saluti a tutti
Mauro
aldosartori
Sì devo dire che ne è uscita una bella discussione.
Vero, chi più chi meno ha espresso un suo giudizio anche al di fuori della fotografia in sé, quindi volente o nolente qualcosa l'ha mandato. Bello o brutto che sia, bene o male che sia, è stata fonte di confronto, quindi Pollice.gif

smile.gif
nikosimone
QUOTE(michelesala75 @ Dec 15 2015, 10:58 AM) *
Sbaglio a dire che, visto il modo passionato con cui scrivi a questo topic, tu in realta' un messaggio l'hai trovato (e non t'e' piaciuto)?

Sa hai suggerimenti su fotografi da seguire per lo still, grazie di volerli segnalare. In fondo, io sono qui solo per imparare.


Si sbagli: il messaggio non l'ho trovato.
Non mi sono piaciuti il fatto di non averlo trovato ed il fatto che tu non hai minimamente pensato a "doverlo" dare.

Non sono in grado di insegnare o suggerire nulla, semplicemente guardo e penso con la mia testa.


QUOTE(buzz @ Dec 15 2015, 11:21 AM) *
Posso capire che la scena abbia turbato la tua sensibilità, ma crocifiggere Michele per questo mi sembra una esagerazione.


No Buzz, mi dispiace sicuramente è colpa mia che mi sono spiegato male, ma di tutto quello che ho scritto tu hai inteso il contrario,
Ecco cosa avevo detto sin da principio:

QUOTE(nikosimone @ Dec 11 2015, 04:42 PM) *
Non mi turba il soggetto, e sinceramente non vedo perchè dovrebbe visto che siamo adulti ed abbiamo visto tutti foto ben più cruente quando i morti erano esseri umani o ancor peggio bambini.
Ma il problema è proprio nel fatto che non mi turba, un soggetto così forte che mi lascia indifferente.
Non riesco a capire cosa volevi comunicare.





QUOTE(mauroni @ Dec 15 2015, 11:26 AM) *
Premetto che trovo una bonaria e - forse inconsapevole - ipocrisia in uno dei fili conduttori del thread. "Questa foto non mi tocca, non mi dice niente, non mi colpisce, ecc.". Strano! E' il primo caso di un thread che si sviluppa su più pagine e con messaggi colti, impegnati, ben argomentati, mai arroganti, nato da una foto che non colpisce...


Per quanto mi riguarda nessuna ipocrisia, il mio unico "problema" è che non ci si può avvicinare a cose diverse nello stesso modo.


spero sia chiara la differenza tra questa foto che rappresenta la realtà:

IPB Immagine

e questa foto che non rappresenta nulla:

IPB Immagine

(con la Costa Concordia non ne ho trovate di simili perchè evidentemente gli autori sono stati sepolti dagli insulti).



Che si possa usare la fotografia in termini meramente "estetici", lasciando all'occhio di chi guarda la responsabilità di riportare ciò che vede al proprio sistema valoriale non è un approccio tipico della cultura fotografica italiana, mentre lo è - eccome! - di quella anglosassone.

Certo che si può, ma torniamo al principio: o sei sicuro di quello che stai facendo oppure cominci da soggetti meno impegnativi.

Mia figlia sta imparando addizioni e sottrazioni, non ha mica cominciato direttamente con le funzioni integrali, ci arriverà, al momento giusto ci arriverà.


Tutta questa discussione mi sembra l'esatto opposto:
una foto fatta con un semplice "punta e scatta", senza cura della composizione e della luce, senza volontà di dire nulla che ora si vuole far passare per chissà cosa.
Se vuoi fare estetica devi farla ( o almeno provarci), non devi semplicemente inquadrare e scattare.
Se vuoi fare street/reportage devi avere qualcosa da dire, qualche emozione che stai provando e che vuoi condividere e comunicare; se non senti nulla, non stai facendo nulla.

E ripeto quello che avevo detto dall'inizio:

Estetica e Sostanza: almeno uno dei due deve esserci, o quanto meno devi provare a metterlo.
buzz
il brutto dei forum è che è facile fraintendere, vuoi per la velocità di lettura, o distrazione, vuoi perchp non essendoci intonazioni vocali, qualcosa si perde.
Però questa resta sempre una bella discussione.
Non per volerti contraddire, perchè ti do ragione in diverse parti del tuo ragionamento, ma anche un semplice "punta e scatta" fa la differenza se a farlo è un "esperto" o un principiante.
Un esperto, anche in una istantanea, avrebbe scelto istintivamente un tipo di inquadratura, una angolazione differente, avrebbe cercato la luce giusta, anche senza star lì a indugiare.
Questo perchè è esperto.
Un principiante intanto scatta, sottopone al giudizio degli esperti, i quali a modo loro e dalla loro esperienza gli diranno cosa pensano, cosa poteva migliorare, cosa non doveva fare. E qui i consigli, come si vede, sono anche contrastanti, ma tutti atti a rendere una foto apparentemente banale in una più interessante.

Giusto è l'approccio che ha avuto Michele intanto ha postato la sua foto, non ha avanzato pretese, non è andato in escandescenze alle critiche tecniche né a quelle "morali", e con estrema umiltà ha spiegato le ragioni del suo scatto. Del resto siamo anche nella sezione primi passi, e il nome già da solo spiega.

Come ci ha fatto notare mauroni, la foto non per forza deve essere un "messaggio forte" ma potrebbe anche essere fine a se stessa.
D'accordo, le due anatre non saranno un capolavoro, ma l'intento era quello di fare una foto. Da qui possiamo e dobbiamo parlarne su come si sarebbe fatto noi, su cosa si poteva e doveva evitare, cosa includere...
Ma la foto è quella! E al di la delle reazioni morali su un fatto, del quale per altro Michele non è responsabile (non è il cacciatore che fa il selfie dopo aver sparato al leone) è giusto che se ne discuta.
Del resto, come ho già detto, Michele non la sta imponendo, bensì sottoponendo.
nikosimone
QUOTE(buzz @ Dec 15 2015, 04:10 PM) *
il brutto dei forum è che è facile fraintendere, vuoi per la velocità di lettura, o distrazione, vuoi perchp non essendoci intonazioni vocali, qualcosa si perde.
Però questa resta sempre una bella discussione.
Non per volerti contraddire, perchè ti do ragione in diverse parti del tuo ragionamento, ma anche un semplice "punta e scatta" fa la differenza se a farlo è un "esperto" o un principiante.
Un esperto, anche in una istantanea, avrebbe scelto istintivamente un tipo di inquadratura, una angolazione differente, avrebbe cercato la luce giusta, anche senza star lì a indugiare.
Questo perchè è esperto.


Ecco, ed è quello che sto cercando di dire da due giorni.
Ci sono soggetti per tutti e soggetti più complicati ai quali ci si può accostare solo con esperienza e/o con molto ragionamento e sensibilità.

Faccio una analogia:

Valentino Rossi sale sulla sua moto da gara e va forte come un proiettile senza stare a pensare troppo a come guidarla: è talmente esperto che la cosa è istintiva.

Se salgo io su una MotoGP sono fortunato se riesco a farla muovere dal posto e poi ancora più fortunato se non mi ammazzo provando ad aprire il gas sul dritto.
Dovrò prima imparare a guidare una moto con meno cavalli e meno potenza frenante, poi per gradi potrò arrivare a far muovere dal box anche una MotoGP...
...FORSE.

Perché?
Perché ci sono quelli più bravi e quelli meno bravi, quelli che imparano continuamente e quelli che arrivano ad un certo punto e si fermano.
Ed anche quando dovessi riuscire a far muovere la moto dai box il tempo sul giro sarà molto più lento di quello di un professionista.

Quindi che faccio rinuncio?
NO!
Ma prima di scattare di "morte e sangue" faccio esercizio con penne, matite e cioccolatini che non fanno male a nessuno e che sono soggetti più "facili" da maneggiare.

P.S. A proposito di foto cruente, sono io quello che a suo tempo ha aperto la discussione e postato la famosa foto di Ayman (se non sbaglio nome).
buzz
il paragone non regge,
facciamolo con una fotocamera: non la useresti perchè troppo costosa? non scatteresti con una Hasselblad perchè è una ammiraglia pro? non credo.

Lui si è trovato davanti QUELLA scena e QUELLA ha fotografato.
che sia riuscito bene, o sia riuscito male, è una normale conseguenza degli eventi, della sua esperienza, della luce, delle capacità. della congiunzione astrale e della voglia che aveva di scattare.
Ma non conosco NESSUN fotografo, amatore o professionista, che rinunci ad uno scatto pensando che sia "troppo" difficile per lui.
E' davvero una assurdità.
Tu rinunceresti mai a scattare una scena, facendoti tutte queste elucubrazioni mentali se poi lo scatto suscita sensazioni contrastanti? io credo proprio di no.

l'ha fatto, l'ha sottoposta al nostro giudizio, e quella dobbiamo giudicare.
pisistrate nelson
QUOTE(buzz @ Dec 16 2015, 12:56 AM) *
Lui si è trovato davanti QUELLA scena e QUELLA ha fotografato.

...cut....


Non credo si sia trovato davanti quella scena. Mi sembra di capire che ha comprato le anatre e, una volta a casa propria, ha creato la scena da fotografare. Da lì la mia critica. Qualora la avesse trovata così parte delle critiche sulla composizione non ha modo di esistere se non per spostare un po' l'inquadratura. Encomiabile la reazione pacata ma, diversamente, si sarebbe tirato una zappata su entrambi i piedi. La discussione che nasce è un tema che ogni persona nella sua intimità vive diversamente e non si potrà cambiare, su questo, la sensazione provata da ogni singolo, onde per cui è piuttosto inutile se non per un confronto tra esseri umani.
Un serial killer potrebbe postare una foto di una persona sgozzata e cercare di far capire ad altri cosa prova lui nel vederla ma, a meno che non incappi in un altro serial killer attivo o represso, difficilmente qualcuno proverà la stessa sensazione e gli altri non riusciranno a capire cosa ci prova lui anche guardando quella foto per un mese di fila e, di certo non riuscirebbero a consigliarlo sulla composizione o solo a non manifestare una certa rabbia interiore. Ora, l'esempio è estremo ma, in alcune persone, anche la visione di un'anatra morta può suscitare simili reazioni sebbene sia difficile per gli altri capirlo. Non di certo si può parlare di giusto o sbagliato su questa tipo di reazione. E' un motivo di scontro, spesso anche interiore, l'essere onnivoro dell'essere umano.
Averle fotografate non cambia il destino dei due animali e nemmeno l'averle postate. Questo è un punto chiaro.
nikosimone
QUOTE(buzz @ Dec 16 2015, 12:56 AM) *
il paragone non regge,
facciamolo con una fotocamera: non la useresti perchè troppo costosa? non scatteresti con una Hasselblad perchè è una ammiraglia pro? non credo.

Lui si è trovato davanti QUELLA scena e QUELLA ha fotografato.
che sia riuscito bene, o sia riuscito male, è una normale conseguenza degli eventi, della sua esperienza, della luce, delle capacità. della congiunzione astrale e della voglia che aveva di scattare.
Ma non conosco NESSUN fotografo, amatore o professionista, che rinunci ad uno scatto pensando che sia "troppo" difficile per lui.
E' davvero una assurdità.
Tu rinunceresti mai a scattare una scena, facendoti tutte queste elucubrazioni mentali se poi lo scatto suscita sensazioni contrastanti? io credo proprio di no.

l'ha fatto, l'ha sottoposta al nostro giudizio, e quella dobbiamo giudicare.


Ebbene si, per passare da Canon a Nikon ho cominciato con una entry level pur potendomi permettere l'ammiraglia.
Ebbene si, in determinate circostanze ho tenuto la macchina in borsa perché mi ritenevo inadeguato a scattare quello che avevo di fronte.
Ebbene si, la scena non l'ha trovata, l'ha composta...

...con tanti saluti a chi prima diceva di apprezzare la "cruda realtà".
Fesserie! Questa è scena composta, composta male e gestita peggio.
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