Ciao a tutti.
Da poco piu’ di un mese ho acquistato una D50, e con grandissimo piacere e slancio di entusiasmo mi sono riavvicinato alla fotografia, dopo anni di assenza. In particolare il passaggio al digitale ha richiesto un nuovo approccio, dovuto alla differenza tra i nuovi strumenti ed i “vecchi”, ed alla conseguente introduzione di nuove tecniche.
Ora ho un problema: il controllo della profondita’ di campo. Con un certo sconcerto, prendo atto che la D50 con gli obiettivi DX G preclude in toto il controllo della profondita’ di campo prima dello scatto da parte del fotografo, se non tornando ai tempi del daguerrotipo, ovvero armati di fettuccia per la misurazione manuale della distanza e tabella delle iperfocali. Non c’e’ il pulsante di controllo della profondita’; sugli obiettivi DX non ci sono scala metrica e ghiera di indicazione dei diaframmi, e conseguentemente viene a mancare anche questo strumento di controllo della profondita’; in ultimo manca l’indicazione nel mirino della distanza di messa a fuoco, in estrema ratio l’ultimo seppur piu’ arzigogolato strumento per il controllo della profondita’ (metto a fuoco e misuro le distanze tra il punto piu’ vicino A ed il punto piu’ lontano B, scelgo il diaframma e focheggio ad 1/3…)
Va bene che si tratta di una “entry level”, ma si parla pur sempre di una reflex Nikon, (della quale peraltro sono piu’ che soddisfatto), che dovrebbe offrire degli strumenti di controllo minimi…
Spero tanto che qualcuno mi dica che sbaglio, che non e’ cosi’, che ho letto male il manuale ecc.. ma temo che invece non ci sia altra soluzione che usare obiettivi con le ghiere e le indicazioni, rinunciando a tutti i DX G (e sarebbe un peccato, oltreche’ una limitazione).
Vi chiedo consigli e suggerimenti. Cosa mi consigliate di fare per recuperare un controllo per me fondamentale? Cambiare macchina, e quale eventualmente?
Grazie a tutti,
Roberto