Salve, mi rivolgo a chi come me piace capire la fisica che c'è dietro la fotografia.
Da qualche anno, con un gruppo di amici ho messo su uno studio fotografico dove non solo ci divertiamo a fotografare, ma teniamo riunioni per approfondire la conoscenza in campo fotografico.
In uno degli ultimi incontri abbiamo studiato il funzionamento dell'esposimetro esterno, che generalmente usiamo per i nostri servizi. Non sono sicuro si possa indicare che modello possediamo, comunque è un modello molto noto e diffuso.
Ora... il quesito che ci siamo posti è il seguente: come è possibile che l'esposimetro riesca a fornire l'esatta impostazione di rapporto focale (per quella potenza di flash impostata) senza tenere conto della distanza fotocamera-soggetto? La legge dell'inverso del quadrato (della propagazione della luce), non vale anche per la luce riflessa dal soggetto?
Grazie.