QUOTE(aldosartori @ Aug 3 2015, 09:38 AM)

Il rimprovero è partito dal fatto, che a mia insaputa,
non potevo fotografare in stazione....mi sono informato e pare sia così. Allora adesso mi sono stampato, trovandola online, la liberatoria sotto forma di documento che si chiama REM02.
E' relativo a tutte le stazioni, con questo dovrei essere a posto e mi sa che la settimana prossima essendo in ferie, un salto lo rifaccio munito di liberatoria

Non è assolutamente così e ti spiego.
Ho avuto un lungo colloquio con il mio istruttore dei corsi d'aggiornamento, un CS con un'esperienza decennale alle spalle (una specie di bibbia vivente riguardo qualsiasi argomento), e siamo arrivati alla conclusione:
- Nelle stazioni aperte al pubblico, cioè dove transitano, arrivano e partono treni viaggiatori, e presenziate, cioè dirette e governate da un Dirigente Movimento,
è sempre possibile fotografare in tutte le aree frequentate dal pubblico e nessuno te lo può impedire, però con le seguenti limitazioni: a) non ostacolare il libero esercizio ferroviario (ad esempio, stare troppo a ridosso di un treno che sta facendo salire e scendere passeggeri); 'b) mettere a repentaglio la propria e altrui sicurezza (ad esempio, com'è ovvio, stazionare fotografando oltre la linea gialla); c) non spingersi oltre le zone aperte al pubblico (ad esempio, oltre le piazzole);
- Nelle stazioni viaggiatori impresenziate, cioè senza un DM che le dirige, puoi fotografare quanto e come vuoi ma a tuo rischio e pericolo e devi sempre tenere conto dei punti a), 'b) e c) di cui sopra;
-
Non esistono liberatorie che tengano o lasciapassare miracolosi: se il personale ferroviario in servizio, chiunque esso sia in quanto pubblico ufficiale, o la Polfer, ritiene a sua totale discrezione che chi fotografa stia pregiudicando la sicurezza o possa con il suo comportamento farlo, può impedirlo allontanandoti;
- Buonsenso vorrebbe che chi si reca in una stazione per fotografare, qualora fosse presenziata, si presentasse in Ufficio Movimento e spiegasse cosa ha intenzione di fare. Puoi starne certo che riceverebbe istruzioni dettagliate in merito (dove recarsi senza pericolo, dove posizionarsi, se è possibile usare il cavalletto, etc.) e, magari, un bel giubbetto ad alta visibilità per rimanere ben visibile a tutti. A meno di non trovare il solito "capetto" autoritario, ma questo è un'altro discorso;
- Lascia perdere le Circolari e i Regi Decreti dell'epoca fascista che trovi in rete; tutta carta straccia. Esiste solo una recente Disposizione che regolamenta l'argomento che, forse è poco conosciuta in quanto per niente pubblicizzata, che abbiamo ritrovato in un'intero pomeriggio di ricerche in Archivio e che se vuoi ti mando. Ma ti preannuncio che è talmente generica e farraginosa, come solo la nostra Burocrazia sa concepire, che alla fine è meglio, credimi, attenersi ai punti che ti ho elencato prima.
Ciao