Ciao,finalmente mi e' arrivato il 50mm f1.8.
Appena mi e' arrivato (ieri) ho fatto subito delle foto al molo.
Stasera le inserisco.
Ho pero' alcune incertezze (da apprendista).
_in quale fascia di diaframmi lavora al meglio?
_avendo fatto delle foto di notte,ho subito sfruttato l'apertura f1.8,mettendo a fuoco sull'infinito.E' il procedimento giusto o sbaglio?
Al primo sguardo,mi piace molto,speriamo non mi deluda.
Spero che non sia l'unico ad avere l'f1.8 invece del 1.4.
Ciao

L'f/1.8 è un eccellente obiettivo che da il massimo da f/4 in su. Lo farei lavorare spesso a f/8 quando puoi.

L'f/1.4, che posseggo, è eccellente invece da f/2 a f/4 per poi perdere via via in nitidezza.

Ritengo che tu non sei l'unico ad avere questo splendido e poco costoso obiettivo!

Per foto notturne hai fatto bene. Al max, puoi lavorare a f/2 o f/2.8 ed alzare gli iso

Per i notturni, la soluzione migliore è il diaframma chiuso di almeno un paio di stop con macchina su treppiede. Prova, e noterai la differenza.

Scusami ma non ho capito un paio di stop di chiusura a che ti riferisci.
Ciauz

praticamente uno stop è un unità che indica se sei a f11 per dire un paio di stop arrivi a f8 cioe f11.....f9.....f8 leggi i libri dell'edizione reflex sopratutto quello di john show ( mi pare che si scrive così)

ciao

Se f/1,8 è l'apertura massima, chiudere il diaframma di almeno un paio di stop significa impostare almeno f/3,5 (ma anche f/4 o f/5,6).

Per Sangria: si scrive Shaw.

anzi mi sono dimenticato ovviamente i due stop in meno sono da fare rispetto al diaframma che ti viene consigliato dall'esposimetro ( cioè quello che quando l'esposimentro si trova a metà ti ritrovi ad aver impostato)

spero di essere stato chiaro ( sono argomenti un po' difficili da spiegare se non hai la macchina davanti e fai vedere cosa fai)

scusa ma con sto inglese......

mi sono sbagliato era il contrario se sei a f8 arrivi a f11 f8...f9....f11

ciao e scusate i miei errori ( a fare due lavori contemporaneamente!!!)

Nooooo!
Il ragionamento sulla misurazione esposimetrica in notturno è molto complesso.
Ma non si risolve sottoesponendo.
Comincia in Matrix, in A, impostando f/5,6 (con treppiede) e lasciando fare all'esposimetro.
Col tempo, imparerai a ragionare con lo Spot.

Di cosa si parla sono a conoscenza, solo non capivo a quale dei due post era riferito il chiudere di due stop, forse dovevo scrivere ..a chi invece di ...a che, scusate.
Ciauz

pensavo che fosse questo che intendevi... scusa

ma allora rispetto a quale lettura chiudi di 2 stop??

Ho risposto sopra.
Siccome Lux ha utilizzato per le prime prove f/1,8 (cioè l'apertura max,), gli ho consigliato di chiudere il diaframma di almeno un paio di stop rispetto a quel valore, lavorando in A, utilizzando un treppiede e seguendo le indicazioni del Matrix.

grazie

adesso ho capito

grazie mille,mi avete chiarito molte cose.
Dopo vi do le foto.

Mi sembrava che Sangria parlasse di aprire il diaframma (...due stop in meno...)
Credo che tale l'affermazione abbia origine dal famoso diffetto di reciprocità della pellicola (ad esposizioni molto lunghe la sensibilità effettiva diminuisce); ricordo che una regola empirica per compensare tale difetto era proprio di aprire di 1-2 stop rispetto alla lettura esposimetrica.

Non mi sembra che i sensori soffrano dello stesso difetto (almeno credo), quindi tale regola non ha più alcun valore.

Pino

Ciao a tutti,vi mando le foto scattate col 50mm.

2 immagine

3 immagine

4 immagine

5 immagine

La foto N.2 e' decisamente buona mentre la prima e' troppo bruciata e per le altre non mi piace la tua scelta dell' inquadratura.

Ciao, Ignazio.

Si,hai ragione,infatti la N.1 e' un effetto fatto per la prima volta e non ho saputo gestirlo (dracan).
Nelle altre infatti mi sono interessato di piu' di capire la qualita' a varie aperture di diaframma che al punto di ripresa.