Vado controcorrente......
Sulla presa USB2 vi sono quattro piedini. Sui due piedini piu' interni transita il segnale seriale costituito dai pacchetti di dati (nel caso di USB3 si aggiungono altri due piedini), mentre i due piedini piu' esterni sono rispettivamente il GND ed i +5Vcc (almeno nel caso delle USB dei PC), che servono per alimentare eventuali dispositivi connessi. La macchina fotografica, da parte sua, e' alimentata dalla batteria interna, che ha una tensione nominale di 7,4 Vcc, superiore a quella erogata dalla connessione USB dei PC, e quindi non utilizza questi ultimi piedini, in quanto non se ne fa nulla dei 5vcc della USB, insufficienti sia ad alimentare la macchina, che eventualmente a caricare la sua batteria (a parte alcune Sony).
Il PC invece ha un alimentatore "principale" multi tensione (+5Vcc, +12Vcc, -12Vcc etc..) che normalmente e' gia' protetto di suo, seguito da una serie di chip regolatori di tensione montati direttamente sulla motherboard, i quali, partendo da quanto erogato dall'alimentatore, "rifiniscono" i vari livelli di tensione (+5Vcc, +3,3Vcc, +1,5Vcc etc...) necessari al funzionamento delle varie componentistiche, tra cui ci sono anche i +5Vcc che alimentano gli hub USB a cui viene collegata la macchina fotografica.
Per questo motivo eventuali sovratensioni presenti sui due piedini esterni della presa USB sono quanto mai improbabili....... e che queste possano circolare nella scheda della macchina, meno ancora.....
Considerando inoltre che, come prevede la normativa, e come il buon senso consiglia, in ogni caso, il telaio del PC
deve essere connesso alla linea di terra, mentre invece la macchina fotografica non e' alimentata dalla rete elettrica, tra PC e macchina si tratta a tutti gli effetti di un collegamento flottante svincolato dalla terra...... attraverso il quale non possono circolare correnti di perdita. La cosa e' doppiamente valida se invece di un PC utilizziamo un portatile alimentato dalla sua batteria e non collegato al suo alimentatore esterno, nel qual caso, secondo me, e' virtualmente impossibile danneggiare la macchina fotografica......
Lo so che in rete circolano voci di macchine fotografiche danneggiate dal collegamento al PC, ma se per caso qualcuno usa un PC non connesso alla terra, con un vecchio alimentatore dai condensatori di filtro che scaricano sullo chassis, e collega la macchina fotografica mentre si trova a piedi nudi sul pavimento e tiene in mano la macchina con le mani sudate, mentre si abbatte un temporale....... non credo che questo possa fare una regola......
Personalmente, quando e' necessario, io collego le mie macchine fotografiche ai miei pc e portatili, senza crearmi alcun problema.
L'unico eventuale problema potrebbe essere "l'allentamento" della presa micro USB presente sulla macchina, dopo decine e decine di inserimenti della spina, ma devo dire che fino ad oggi, usando un minimo di delicatezza ed avendo l'accortenza di evitare di strattonare la macchina per il filo, non ho ancora avuto problemi anche in tal senso.
Ma d'altro canto anche i piedini delle CF o la minuscola linguetta di blocco delle XQD che si trova all'interno dello slot delle macchine, non e' che siano questo prodigio di sicurezza e di durata, a furia di mettere e togliere la scheda dalla macchina per inserirla nel lettore esterno. Quindi......
HIMO, ovviamente