Scusate se apro questo post ma mi sento frustrato perche' a volte mi succede di non fare nemmeno una foto perche' ho "paura" ad estrarre la macchina fotografica,penso che piu' di uno di voi mi dica che io sia pazzo,forse e' vero,ma purtroppo mi succede ed a volteperdo bellissimi scatti per questo.

Mi date qualche consiglio??

Grazie

Omar

ciao Omar .... capita ... altrochè se capita .... ma devi decidere a cosa cedere ... se all'amore per la fotografia o alla paura di estrarre la macchina. Il mio consiglio è quello di cominciare da 0 e cioè comincia con i soggetti semplici. Se vedi una famiglia sorridente e rilassata prova ad avvicinarti e se mai sorridendo .... dire : che belli i suoi figli, posso fare una foto? Oppure comincia dalle situazioni pubbliche, tipo sagre ( in questo periodo ce ne sono a bizzeffe ) o feste. Li la gente quasi manco si accorge che fotografi. Cosi cominci a 'vincere' la tua paura pian piano. Io sono/ero come te ... infatti rubavo e basta gli scatti, ora pian piano riesco, con fatica, ma un pò ci riesco a fare qualche scatto 'autorizzato'

Omar...ma per quale genere di foto sei timido???.... ...
Io per esempio mi trovo impacciato a fotografare le persone...ma ho risolto il probema usando il tele....e stando quindi ad una certa distanza....
Francesco Martini

io uso il grandangolo, glielo spiaccichi in faccia (quasi) e non ci credono che dentro becchi anche loro
Le manifestazioni sono le situazioni migliori, la gente si lascia fotografare abbastanza tranquillamente. Poi ho notato che più disinvolto sei, meno ci fanno caso e casomai sfoggio la risposta: "sto lavorando, sto facendo un reportage... bla bla bla". Un po' di pudore ce l'ho con i bambini (cerco di evitare di puntargli la macchina addosso) e con le donne musulmane (ho notato che non gradiscono, dunque per rispetto evito). Poi la classica tecnica con macchina in mano, 18mm iperfocale e scatto senza inquadrare... tecnica difficile, ma che può portare a buoni frutti.

Beh, se può consolarti a volte succede anche a me ... in questi casi il 70-210 è una mano santa, piccolo e discreto , ci sono poi dei giorni in cui il 12-24 fa la parte da leone.

Ottimo il consiglio di Annalisa; manifestazioni, sagre, posti frequentati da turisti sono delle ottime palestre dove si passa del tutto inosservati (anzi, si corre il rischio di essere anche molto fotografati ).

certo,succede anche a me

io sono uno molto timido in generale,e anche io ho perso qualche bellissimo scatto per questo motivo


poi ho iniziato a fotografare,come ti a detto Annalisa,a delle sagre,feste, e manifestazioni sportive...e piano piano mi sono fatto coraggio

...poi Ho preso la D50 SILVER....e la timidezza l'ho dovuta vincere per forza

ciao,
io sono veramente tanto tanto timida...e chi mi conosce lo sa, ma non maledico la mia timidezza, anzi delle volte timidezza fa rima con tenerezza e questo mi ha aiutato a vedere le cose da un altro punto di vista, puntando alle cose semplici, ai sentimenti, per arrivare poi a "rubare" ora qualcosina...

La verità è che per quanto ci si possa fare "violenza", certi timori non passano, ma indubbiamente situazioni come feste, sagre, concerti, aiutano moltissimo e quindi potresti iniziare da lì... e da quando ho "il plasticone" è diventato ancora più semplice non essere notati....

ma di certo, una bel sorriso e due occhi che ti guardano raggianti sono sicuramente la più bella vittoria !

vedrai che la timidezza piano piano diventerà la tua potenzialità

Non sei affatto pazzo: sei una persona sensibile. Succede, miseria, se succede... Mi mordo ancora le mani al pensiero di quanti scatti mi sono mangiato per questa ritrosia. La prima volta che sono stato a New York ho fatto, facendomi una violenza inimmaginabile, un solo rullino. Mi pareva di fare il turista con la macchina al collo o di violentare le persone fotografandole.
Tuttora non sono a mio agio, ma forse quando non sentirò più questa sensazione vorrà dire che la fotografia mi è indifferente. E allora smetterò, come ho smesso di scrivere.

saluti, Dino