QUOTE(piumacorvina @ May 2 2015, 12:17 PM)

ma anche no, haha. Mi è capitato di avere con me la fotocamera in luoghi e manifestazioni dove inaspettatamente mi son ritrovato attorniato da colleghi ed in tutte quelle occasioni ho lasciato la fotocamera all'interno del suo zaino, spenta e al sicuro piuttosto che unirmi alla sagra dei pavoni che gareggiano mostrando l'attrezzatura. I clic sono sempre gli stessi per tutti, li lascio agli altri.
A Roma il colosseo non lo riprendo neppure se mi pagano in anticipo la foto (anche perchè non potrei chiedere oltre i 50 cent di una qualunque cartolina in vendita a miliardi nelle decine di bazar nei pressi).
Ne riprenderei l'interno, ma solo se fossi "solo", unico ed in totale silenzio per tentare una ripresa che altri non hanno fatto. Ovviamente non esiste ma... il silenzio è impagabile.
Ammetto però che non resisterei a fare il turistello davanti ai fori imperiali ed in tanti altri luoghi presenti a Roma, più belli del colosseo.... però cercherei comunque la solitudine.
Nella bellissima Castelluccio, se c'è anche la sagra del fotografo non ci vado di sicuro.
Avevo citato il Colosseo giusto per dirne uno a caso, mica perché venisse preso alla lettera.
Quando tiro fuori la macchina fotografica non sono alla ricerca dello scatto della vita, almeno non ogni sacrosanta volta.
Ogni tanto può semplicemente esserci la voglia di prendere "un appunto", fissare un ricordo, fotografare una persona cara. Non per forza devi fare una foto uguale alle centinaia di persone che ti circondano, puoi fare un ritratto ad una fidanzata/o, ad un figlio/a, un genitore, un amico/a.
Puoi fotografare la "follia della folla", oppure fare della "street".
E ognuna di queste cose sarà unica ed irripetibile.
Poi ci può anche stare il rifiuto della folla (se c'è tanta gente non voglio andare, e io ne sono un esempio), oppure che parti convinto di voler fotografare poi la calca ti mette di cattivo umore e lasci la macchina nella borsa.
Diverso è partire prevenuti.
Una volta ho avuto un amico croato a casa in Puglia, gli ho proposto di andare a vedere le Grotte di Castellana ed i trulli di Alberobello. Lui mi ha chiesto cosa fossero, allora io gli ho preso dei libri con delle fotografie per mostrargliele. Dopo aver sfogliato i libri mi dice: ok ora le ho viste, allora è inutile andare.
Il tuo discorso, se portato all'estremo, rischia di seguire quella strada.