Questo è un viaggio nato all'insegna del "day by day", poche mete obbligate e molti giorni in mano agli eventi del momento, con la consapevolezza che solo in questo modo si riescono a vivere meglio e in tranquillità alcuni dei meravigliosi parchi per cui l'America è anche tanto frequentata.
Spesso la luce non mi è stata amica, quando ho potuto l'ho affrontata a muso duro tra le formazioni più incredibili del Grand Canyon, di Canyonland e altri parchi più o meno conosciuti ma non meno interessanti e stupefacenti, e ne ho fatto un'alleata.
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Anche i lunghi tragitti che necessariamente bisogna percorrere offrono paesaggi e spunti fotografici interessanti
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19.e di fronte a tanto spettacolo...la cena può attendere
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Il sogno di ogni byker però resta sempre questo
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La natura e gli spazi sconfinati non hanno mai smesso di stupirmi lasciandomi sempre con la certezza che ci sarà una prossima volta in cui avrò occasione di ritornare e sorprendermi ancora.
E poi c'è quell'America che ti passa davanti agli occhi, e che solo quando l'hai attraversata ti accorgi di quanto a volte sia bello stupirsi di quel poco che ti circonda.
E così capita che percorrendo chilometri e chilometri nel nulla, improvvisamente ti ritrovi quasi catapultato in un tempo che non è il tuo, ma che ormai non è più di nessuno, attraversi stranamente cittadine che oggi sembrano solo il ricordo di se stesse, e anche quel ricordo sta svanendo.
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Spesso guardiamo distrattamente il paesaggio che velocemente scorre oltre il finestrino
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E come dimenticare l'America degli anni '60 ?
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Ma se nell'immaginario pensiamo ancora agli anni '60, nella realtà tutto cambia alla velocità della luce, e anche una città come Las Vegas sta modificando poco a poco la sua skyline con nuovi hotels che la fanno sempre più somigliare ad una nuova Manhattan nel deserto.
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e come dice il proverbio "il lupo perde il pelo ma non il vizio"... il nuovo si mescola al vecchio che resta
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e le glorie del passato, a luci spente, vivono una seconda giovinezza accatastate in bella mostra in quello che potrebbe essere un glorioso ospizio chiamato museo
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Ma la sera, L.V. torna ad essere la città più luminosa e pazzesca che esista!
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Grazie in anticipo a chi volesse lasciare un commento.
Ciao, Ornella
