QUOTE(Gian Carlo F @ Dec 12 2014, 12:13 PM)

Ovviamente i gusti sono gusti, quello che voglio semplicemente dire � che molte ottiche G sono meno contrastate e "sparate" di precedenti similari.
Un altro esempio � il 105mm/2,8 AIS macro e il 105mm/2,8 AFS G VR, il secondo � meno contrastato del primo, si avvicina molto come toni ad un'altra mitica ottica del passato il 105mm/2,5 AI.
Avevo alcuni confronti che ho fatto, ora vedo se li ritrovo.....
In condizioni ottimali (buona luce, sole alle spalle, diaframma intermedio, ecc.) qualsiasi ottica ha una ottima resa, anche i trattamenti antiriflesso servono fino ad un certo punto, l� probabilmente si farebbe fatica a distinguere uno Zeiss Otus da un qualsiasi 50mm economico, su quello siamo pi� o meno tutti d'accordo.
Ma le differenze si vedono ai diaframmi pi� aperti, nei controluce spinti, insomma nelle condizioni pi� critiche.
Vale la pena spendere 3-4000 euro per un Otus o, tutto sommato, basta un 50mm/1,4 AFS G da 350 euro? Io sono per la seconda soluzione, ma bisogna ammettere che, se si ha voglia di spendere quella montagna di soldi e di portarsi dietro 1kg di lenti in certe condizioni limite con l'Otus si ha di pi�.
Questo scatto � stato eseguito con un 35mm/2 K modificato AI (comprato nel lontano 1976), a me piace molto, ma se lo avessi fatto con il 28mm/1,8 AFS G (nanizzato) avrei avuto una immagine migliore, meno riflessi e pi� nitidezza, questi due obiettivi in condizioni normali hanno una resa molto simile (contrasto, toni, nitidezza, ecc.)
Ho cercato una situazione estrema, ma � proprio l� che si vedono le differenze
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Gian Carlo F, on Flickr
Il problema � che non � vero che le ottiche sono uguali nelle condizioni normali (la famosa RISOLVENZA e il famoso CONTRASTO) e che un buon fotografo non scatta mai in condizioni non normali una foto importante. Peggio che peggio, se scatto una foto normale con un'ottica ottimizzata per situazioni limite ho matematicamente una resa peggiore. Nessun leicista prenderebbe in una foto normale un Noctilux contro un Summicron normale. Ma loro sono sensibili pi� alla resa che alla tasca...
Se mi porto l'Otus su un film e lo provo contro uno ZF o un Ultron o un Micro 55 da circa f/4 ce le prendo e basta, oltre alla spesa del Voltaren... (siamo 150-350 lp/mm contro poco pi� di 100 per la sola lente...)
Far vedere queste cose su una thumbnail poi non ha senso. L'esempio proposto in assoluto non � neppure troppo calzante: il 35/2 gi� all'epoca o appena dopo era subissato dal 35/1.4 (risolvenza pi� che doppia in media e altre caratteristiche da urlo), che ancor oggi a f/2.8-4 fa masticare amaro al 35 1.8 G DX, peraltro superiore al 28 AFS-G dove possibile. Dove sta tutta questa nitidezza, questa risolvenza? Anche sui Micro, faccio 2+2: il vecchio 105 non mi piaceva molto, ma � pi� contrastato dei nuovi in foto tipiche, cambio dritto marca e magari vado a Zeiss o Schneider, se posso!
Siamo ancora abituati ai sensori digitali di oggi che pi� di 3200 linee non hanno fatto vedere e hanno un gamut colore limitato.
Fra due o quattro anni staremo a 5000+ (come il buon film di IERI e OGGI...) e ogni linea sar� importante e dovremo buttare ogni ottica spacciata per "digitale" (cio� scarsa) e ritornare alle poche linee ottiche valide (risolventi e contrastate) e lavorare alle aperture e distanze ottimali.
Allora facciamolo presto. Gi� oggi a ingrandimento da DX un 14-24 le prende da ogni vetraccio fisso (flare e dettagli morbidi persino al centro, pulizia colori scarsa, niente filtri...) ed � inutile che qualcuno cerchi di convincermi del contrario, dopo aver esaminato pure qualche Fuji-X, so da cosa si distingue lo stato dell'arte.
Si, potrai tirare qualche scatto da cerimonia da raddrizzare, ma chi lavora bene con altro ti far� ridere dietro al primo scatto.
E' finita per gli zoom, meno male che durano poco, non fa male al cuore a buttarli o a venderli al primo malcapitato che legge Internet.
Che goduria!
P.S.: � vero che i trattamenti MC non fanno alcuna differenza con poche lenti, stanno l� solo per parare eccessi nel numero di elementi...
A presto
Elio