QUOTE(mattehorn @ Nov 20 2014, 09:18 AM)

Se penso al processo analogico com'era per i più, andavi dallo scatto (previsualizzato o meno) allo sviluppo e stampa rullino da laboratorio; nel digitale (e qui estendo il discorso anche alla stampa) vado dallo scatto (previsualizzato, corretto, riscattato, valutato tramite istogramma etc...) a cui si aggiunge la camera chiara (sviluppo del RAW tramite software) alla stampa dello stesso.
Sembrano simili ma non lo sono a mio avviso, proprio perchè la camera chiara sostituisce lo sviluppo del laboratorio; e spesso e volentieri il digitale si interrompe lì, non avviene la stampa, anche se poi si è aggiunta la condivisione/archiviazione/esposizione dello scatto digitale (sito web personale, blog, pure i concorsi si basano sull'invio di file digitali ... anche se qualche eccezione che richiede la stampa esiste ancora!).
L'analogico di questi tempi, può funzionare ancore come ho scritto nelle prime righe; a mio avviso non ci vedo alcun problema ... se non che col digitale i modus operandi sono cambiati. Ed è qui che tutto cambia.
Che tu vada a limitarti al solo sviluppo rullino (b/n o colori che sia) o che tu ti faccia fare (o ti fai) la stampa, nel momento in cui vai a digitalizzare quanto prodotto, sei alle prese con un metodo ibrido: vogliamo chiamarlo magari "digitale su base analogica"? ... e bada che ho detto digitalizzare (quindi mantenendo una certa linea di fedeltà rispetto a quanto impresso sul supporto di origine) ... se poi inizi con timbro clone, strumento ritaglia/inclinazione, correzione bilanciamento bianco, cross-processing, conversioni in b/n e così via io la vedo come editing digitale ma preferire non sapere che sei partito da pellicola o stampa fotografica se vuoi una cosa "by fair means" (poi le eccezioni ci son sempre per carità).
Premetto che io photoshop non lo uso a meno che non debba correggere il punto del nero e del bianco con le curve per le scansioni. A me le fotografie tarocche non piacciono.
Per stampare l'analogico non riesco. A parte i costi, non ho lo spazio e poi ormai il mondo si muove sulla condivisione. Come hai detto tu.
Le stampe servono solo per le mostre o per concorsi.
Io noto che col sistema ibrido sforno foto leggermente migliori che con il solo digitale anche se poi il tutto si ripercuote sulla macchina fotografica digitale.
Grazie!