QUOTE(simone_chiari @ Aug 22 2014, 07:37 AM)

Buzz perdonami ma non credo che i distributori di pellicole siano andati in giro dai loro clienti dicendogli "non comprate più le nostre pellicole e le se le comprate rivendetele a prezzi esorbitanti così tutti passano al digitale e noi smettiamo di vendere i nostri prodotti".
per me resta più plausibile l'ipotesi che i commercianti visto il boom dato dalla novità non abbiano valutato correttamente gli effetti che il digitale avrebbe portato sul loro lavoro portandoli letteralmente al fallimento visto che contemporaneamente sono proliferati i megastore che vendono materiale fotografico a prezzi minori rispetto ai negozi.
ciao
Simone
Non ti seguo:
il commerciante ha tutto l'interesse a vendere, e non ha mai determinato il mercato, semmai lo ha sfruttato. E' il suo mestiere!
Il mercato stesso invece è cambiato L'avvento del digitale ha spostato l'interesse e quindi l'acquisto in questo settore, tralasciando completamente quello della pellicola. i vantaggi del digitale sono sotto gli occhi di tutti e non approfittarne significa ostinarsi a viaggiare a cavallo, quando esiste l'automobile. Solo un romantico continua a tenere il calesse, con tutto quello di negativo che comporta.
I commercianti, visto il boom, hanno venduto digitale.
domani se andranno di moda le banane vedrai quanti nuovi fruttivendoli sorgeranno!
non dimenticare che il commerciante non è un appassionato di fotografia ma di soldi. Magari ha anche un po' di passione per quello che vende, giusto per esserne competente, ma non ha alcun interesse a spostare la scelta del cliente se non per mero guadagno.
E te lo dico con cognizione di causa essendo stato io stesso commerciante per 35 anni, e avendo anche seguito il mercato del digitale con crollo della pellicola. Che interesse ha un fotografo che dopo aver speso 300 milioni di fotolab analogico, si vede crollare l'apporto di rullini da 100 al giorno a 20 la settimana nel giro di 2 anni? Eì successo a molti, e credimi, non ne sono stati affatto contenti. Qualcuno ha tamponato inserendo il convertitore da digitale ad analogico (con ulteriore spesa di 25 mila euro!) ma la qualità non è mai stata la stessa del digitale puro.
per rispondere a Franco, pur essendo solidale con lui, bisogna riconoscere la prima legge del commercio, ovvero quella della domanda e del'offerta.
Quando il commerciante aveva un magazzino pino di rullini in via di scadenza, il loro prezzo è precipitato. Fai di tutto per venderli e li svendi anche sottocosto pur di realizzare qualcosa.
Se di colpo diminuisce la produzione e aumenta la richiesta, è palese che i prezzi salgano, non solo per quanto spiegato prima (costi/quantità) ma anche proprio per questa legge che ti dice, se alzo il prezzo li vendo lo stesso, perchè ormai sono davvero pochi quelli che li vogliono, e se vi tengono li pagano! E proprio quelli che lavorano in zone turistiche sanno che se vuoi il rullino lo devi prendere per forza da loro (niente concorrenza) e i prezzi salgono.
Pensa a quanto potresti vendere una bottiglietta di acqua in pieno deserto! se uno sta morendo te la pagherebbe anche 10 mila euro!
Questo è decisamente fastidioso, ma se noi continuiamo a comprare le pellicole online, poi non lamentiamoci se il commerciante, per rifarsi di tutte le mancate vendite, applica le "sue" regole.
Io vendevo utensili elettrici, e quando mi dicevano "ah, ma online lo pago il 20% in meno" io rispondevo tranquillamente "e allora compratelo online".
Se i chioschetti smettessero di vendere pellicole, coloro che hanno la fotocamera a pellicola si troverebbero con molti scatti in meno, al ritorno dalle vacanze.
Sta a te comprare una scorta elevata di pellicole a basso prezzo, ma se poi ti "restano" inutilizzate, beh allora cominci a capire cosa sia il pericolo delle rimanenze di magazzino per un commerciante, e magari comprendi anche perché fa un prezzo più caro di altri.