QUOTE(Lutz! @ Jul 9 2014, 02:37 PM)

Mi piace questo ragionamento... quindi in sostanza non si puo mai catturare e congelare una azione superiore a 1/500 , sara' comunque una scansione... E in sostanza si arriva agli stessi tempi degli otturatori a foglia.... di 50 anni fa!
mi sa che l'esposizione è sempre una scansione nel caso di otturatori non di tipo centrale, un lato del sensore è esposto sempre in ritardo rispetto all'altro, ritardo pari al tempo che ci mette la prima tendina ad aprirsi completamente.
Per quanto riguarda il tempo di apertura della tendina, è di poco più breve del tempo di sincro flash, cerco di spiegarlo con l'esempio seguente.
Quando seguivo le riviste ai tempi della foto analogica, ricordo che fra i test eseguiti sui corpi macchina c’era quello dell’efficienza dell’otturatore: ovvero la capacità di congelare effettivamente i movimenti e in definitiva un indice della velocità reale delle tendine.
Un tempo di esposizione molto veloce, ad esempio 1/8000, si può ottenere con 2 tendine lentissime ma che espongono progressivamente il fotogramma attraverso una fessura piccolissima (per assurdo, le tendine possono metterci 1 secondo per completare la corsa, ma se scorrono con una distanza fra di loro di 1/8000 della larghezza del fotogramma, il tempo di esposizione risultante del fotogramma è 1/8000)
Un indice della velocità delle tendine è il tempo di sincro flash, che è il tempo più rapido a cui il fotogramma (o il sensore) resta per un attimo tutto esposto simultaneamente.
Facciamo l’'esempio del sincro flash a 1/250: quanto può durare il processo totale, dalla partenza della prima tendina all’'arrivo della seconda?
Come durata minima teorica, ipotizzando tendine ideali con velocità infinita, deve durare 1/250
Infatti ogni singolo pixel deve restare esposto esattamente per 1/250, quindi si avrebbe:
apertura prima tendina ideale, durata tempo 0
esposizione del sensore al tempo richiesto, 1/250
chiusura seconda tendina ideale, durata tempo 0
Gli otturatori centrali funzionano quasi così.
Come durata massima teorica, avendo il vincolo di lasciare esposto ogni pixel per esattamente 1/250, la tendina più lenta che soddisfa tale requisito dovrebbe comunque aprirsi in non più di 1/250. Infatti si avrebbe:
apertura prima tendina, durata tempo 1/250
esposizione simultanea di tutto il sensore, un attimo infinitesimo, quindi durata tempo 0
chiusura seconda tendina, durata tempo 1/250
Durata totale 1/125, il doppio del tempo di sincro flash
La realtà sarà una via di mezzo, anche perché per ricevere correttamente il lampo del flash il fotogramma deve restare tutto scoperto per più di un attimo infinitesimo, almeno direi per 1-2 millesimi di secondo o giù di lì, per cui le tendine dovranno essere un po’ più veloci per far sì che il vincolo di esposizione di ogni singola parte del fotogramma di 1/250 sia rispettato.
Però, che sproloquiata! Spero sia comprensibile
ciao