Buonasera a tutti. Da ieri sono in possesso di un sb910 con la mia d7000. Funziona benissimo. Avrei alcune domande e piccoli problemi da risolvere spero di trovare le risposte. Ho impostato il bottone Fn sulla D7000 con il Blocco FV, ma ogni volta che premo il bottone parte il flash, è normale?
Quando é accesso sb910 e premo il bottone della profondità di campo si attiva il flash con un luce che dura quale secondo, è normale?
Ultima domanda. Quando il flash lo uso in remoto in che modalità lo sto usando, in i-ttl, ttl, o il flash utilizza il suo sensore per calcolare la quantità di luce?
Ringraziandovi anticipatamente, cordialmente vi saluto
QUOTE(antonioPe66 @ Jun 6 2014, 06:07 PM) 
Buonasera a tutti. Da ieri sono in possesso di un sb910 con la mia d7000. Funziona benissimo. Avrei alcune domande e piccoli problemi da risolvere spero di trovare le risposte. Ho impostato il bottone Fn sulla D7000 con il Blocco FV, ma ogni volta che premo il bottone parte il flash, è normale? non ho mai provato, ma se deve bloccare l'esposizione e il flash è attivo...dovrà esporre, giusto?
Quando é accesso sb910 e premo il bottone della profondità di campo si attiva il flash con un luce che dura quale secondo, è normale? anche qui non ho tempo in questo momento per provare, ma ritengo sia una facility per permetterti di valutare la profondità di campo in condizioni di scarsa illuminazione
Ultima domanda. Quando il flash lo uso in remoto in che modalità lo sto usando, in i-ttl, ttl, o il flash utilizza il suo sensore per calcolare la quantità di luce? se ne hai messo lo switch su "remote", la sua modalità di funzionamento si imposta dalla macchina nell'apposito menù dei gruppi, e scegli tu se settarlo in ttl, manuale o inattivo.
Ringraziandovi anticipatamente, cordialmente vi saluto
Quando é accesso sb910 e premo il bottone della profondità di campo si attiva il flash con un luce che dura quale secondo, è normale? anche qui non ho tempo in questo momento per provare, ma ritengo sia una facility per permetterti di valutare la profondità di campo in condizioni di scarsa illuminazione
Ultima domanda. Quando il flash lo uso in remoto in che modalità lo sto usando, in i-ttl, ttl, o il flash utilizza il suo sensore per calcolare la quantità di luce? se ne hai messo lo switch su "remote", la sua modalità di funzionamento si imposta dalla macchina nell'apposito menù dei gruppi, e scegli tu se settarlo in ttl, manuale o inattivo.
Ringraziandovi anticipatamente, cordialmente vi saluto
Buona serata.
Per quanto riguarda la funzione Blocco FV è una funzione che deve essere utilizzata nell’esposizione flash e ricorda molto il
blocco dell’esposizione e autofocus nella fotografia normale.
In molti casi se, in scatti con soggetto che vogliamo laterale , noi impostiamo inizialmente la fotocamera
esponendo e mettendo a fuoco il soggetto posizionandolo al centro del fotogramma, quando andiamo a
ricomporre, riportando il soggetto a lato, la fotocamera modifica la sua esposizione e la messa a fuoco con
considerando più il soggetto laterale ma il punto di messa a fuoco centrale. Sappiamo tutti che vi sono
diversi modi per cui ciò non accada (soprattutto usando il tasto AE-L/AF-L presente sul corpo macchina).
Allo stesso modo il flash in i-TTL considera per il calcolo dell’esposizione flash l’area centrale del
fotogramma, in questo caso se noi inquadriamo il soggetto laterale al centro del fotogramma e schiacciamo
(senza scattare) il bottone di scatto, facciamo emettere al pop up i prelampi di monitoraggio, quando
andiamo a ricomporre con il soggetto a lato ed eseguiamo lo scatto, il pop up emette però nuovamente dei
prelampi per corregge l’esposizione in considerazione della variazione apportata.
Ecco allora che ci viene in aiuto il Blocco FV, con tale funzione, selezionabile da menu o impostandola come
attivabile dal tasto AE-L/AF-L (vedere manuale fotocamera), noi, all’emissione di prelampi sul soggetto
decentrato blocchiamo tutto e, anche reinquadrano con il soggetto a lato non avremo emissione di nuovi
prelampi che valutino le variazioni avvenute.
Occorre ricordare che la funzione si disattiva rischiacciando il tasto AE-L/AF-L altrimenti resta attivata con il
rischio di errori nell’esposizione flash.
Questa funzione, oltre che ad essere utile negli scatti con soggetti decentrati è utilissima anche quando non si voglia disturbare il soggetto con più
lampi ed avere, magari, l'effetto occhi rossi.
Per quanto riguarda la funzione del tasto "profondità di campo" devi sapere che in realtà schiacciando questo tasto con ilo flash montato sulla slitta attivi una funzione della "luce di modellazione"
Uno dei difetti che l’uso del flash speedlite comporta rispetto alle lampade da studio è la mancanza di una
verifica dell’illuminazione sul soggetto, le lampade da studio dispongono, infatti, di una luce di potenza
ridotta, detta “luce pilota”, che consente di visualizzare, in linea di massima, l’effetto del posizionamento
delle luci sul nostro soggetto. Per cercare di ovviare al problema molti flash dispongono della cosiddetta
“luce di modellazione”, una funzione attivabile con usando tasto della profondità di campo della
fotocamera (se ne dispone) che fa lampeggiare il flash per 1 sec. in modo continuo. Non facciamo qui
considerazioni sulla vera validità alternativa di tale funzione rispetto alla luce di modellazione delle lampade da studio.
ciao
blocco dell’esposizione e autofocus nella fotografia normale.
In molti casi se, in scatti con soggetto che vogliamo laterale , noi impostiamo inizialmente la fotocamera
esponendo e mettendo a fuoco il soggetto posizionandolo al centro del fotogramma, quando andiamo a
ricomporre, riportando il soggetto a lato, la fotocamera modifica la sua esposizione e la messa a fuoco con
considerando più il soggetto laterale ma il punto di messa a fuoco centrale. Sappiamo tutti che vi sono
diversi modi per cui ciò non accada (soprattutto usando il tasto AE-L/AF-L presente sul corpo macchina).
Allo stesso modo il flash in i-TTL considera per il calcolo dell’esposizione flash l’area centrale del
fotogramma, in questo caso se noi inquadriamo il soggetto laterale al centro del fotogramma e schiacciamo
(senza scattare) il bottone di scatto, facciamo emettere al pop up i prelampi di monitoraggio, quando
andiamo a ricomporre con il soggetto a lato ed eseguiamo lo scatto, il pop up emette però nuovamente dei
prelampi per corregge l’esposizione in considerazione della variazione apportata.
Ecco allora che ci viene in aiuto il Blocco FV, con tale funzione, selezionabile da menu o impostandola come
attivabile dal tasto AE-L/AF-L (vedere manuale fotocamera), noi, all’emissione di prelampi sul soggetto
decentrato blocchiamo tutto e, anche reinquadrano con il soggetto a lato non avremo emissione di nuovi
prelampi che valutino le variazioni avvenute.
Occorre ricordare che la funzione si disattiva rischiacciando il tasto AE-L/AF-L altrimenti resta attivata con il
rischio di errori nell’esposizione flash.
Questa funzione, oltre che ad essere utile negli scatti con soggetti decentrati è utilissima anche quando non si voglia disturbare il soggetto con più
lampi ed avere, magari, l'effetto occhi rossi.
Per quanto riguarda la funzione del tasto "profondità di campo" devi sapere che in realtà schiacciando questo tasto con ilo flash montato sulla slitta attivi una funzione della "luce di modellazione"
Uno dei difetti che l’uso del flash speedlite comporta rispetto alle lampade da studio è la mancanza di una
verifica dell’illuminazione sul soggetto, le lampade da studio dispongono, infatti, di una luce di potenza
ridotta, detta “luce pilota”, che consente di visualizzare, in linea di massima, l’effetto del posizionamento
delle luci sul nostro soggetto. Per cercare di ovviare al problema molti flash dispongono della cosiddetta
“luce di modellazione”, una funzione attivabile con usando tasto della profondità di campo della
fotocamera (se ne dispone) che fa lampeggiare il flash per 1 sec. in modo continuo. Non facciamo qui
considerazioni sulla vera validità alternativa di tale funzione rispetto alla luce di modellazione delle lampade da studio.
ciao
QUOTE(antonioPe66 @ Jun 6 2014, 06:07 PM)
Buonasera a tutti. Da ieri sono in possesso di un sb910 con la mia d7000. Funziona benissimo. Avrei alcune domande e piccoli problemi da risolvere spero di trovare le risposte. Ho impostato il bottone Fn sulla D7000 con il Blocco FV, ma ogni volta che premo il bottone parte il flash, è normale? si è normale
Quando é accesso sb910 e premo il bottone della profondità di campo si attiva il flash con un luce che dura quale secondo, è normale?
si è normale anche questo
Ultima domanda. Quando il flash lo uso in remoto in che modalità lo sto usando, in i-ttl, ttl, o il flash utilizza il suo sensore per calcolare la quantità di luce?[color="#ff0000"] sei tu che decidi se impostare la fotocamera in i-TTL o in A del flash
Quando é accesso sb910 e premo il bottone della profondità di campo si attiva il flash con un luce che dura quale secondo, è normale?
si è normale anche questo
Ultima domanda. Quando il flash lo uso in remoto in che modalità lo sto usando, in i-ttl, ttl, o il flash utilizza il suo sensore per calcolare la quantità di luce?[color="#ff0000"] sei tu che decidi se impostare la fotocamera in i-TTL o in A del flash
Antonio
Ti voglio ringraziare con tutto il cuore per le risposte chi mi hai dato. Precise e molto chiare.
Saluti.
Saluti.
QUOTE(mario bollani @ Jun 7 2014, 03:11 PM)
Per quanto riguarda la funzione Blocco FV è una funzione che deve essere utilizzata nell’esposizione flash e ricorda molto il
blocco dell’esposizione e autofocus nella fotografia normale.
In molti casi se, in scatti con soggetto che vogliamo laterale , noi impostiamo inizialmente la fotocamera
esponendo e mettendo a fuoco il soggetto posizionandolo al centro del fotogramma, quando andiamo a
ricomporre, riportando il soggetto a lato, la fotocamera modifica la sua esposizione e la messa a fuoco con
considerando più il soggetto laterale ma il punto di messa a fuoco centrale. Sappiamo tutti che vi sono
diversi modi per cui ciò non accada (soprattutto usando il tasto AE-L/AF-L presente sul corpo macchina).
Allo stesso modo il flash in i-TTL considera per il calcolo dell’esposizione flash l’area centrale del
fotogramma, in questo caso se noi inquadriamo il soggetto laterale al centro del fotogramma e schiacciamo
(senza scattare) il bottone di scatto, facciamo emettere al pop up i prelampi di monitoraggio, quando
andiamo a ricomporre con il soggetto a lato ed eseguiamo lo scatto, il pop up emette però nuovamente dei
prelampi per corregge l’esposizione in considerazione della variazione apportata.
Ecco allora che ci viene in aiuto il Blocco FV, con tale funzione, selezionabile da menu o impostandola come
attivabile dal tasto AE-L/AF-L (vedere manuale fotocamera), noi, all’emissione di prelampi sul soggetto
decentrato blocchiamo tutto e, anche reinquadrano con il soggetto a lato non avremo emissione di nuovi
prelampi che valutino le variazioni avvenute.
Occorre ricordare che la funzione si disattiva rischiacciando il tasto AE-L/AF-L altrimenti resta attivata con il
rischio di errori nell’esposizione flash.
Questa funzione, oltre che ad essere utile negli scatti con soggetti decentrati è utilissima anche quando non si voglia disturbare il soggetto con più
lampi ed avere, magari, l'effetto occhi rossi.
Per quanto riguarda la funzione del tasto "profondità di campo" devi sapere che in realtà schiacciando questo tasto con ilo flash montato sulla slitta attivi una funzione della "luce di modellazione"
Uno dei difetti che l’uso del flash speedlite comporta rispetto alle lampade da studio è la mancanza di una
verifica dell’illuminazione sul soggetto, le lampade da studio dispongono, infatti, di una luce di potenza
ridotta, detta “luce pilota”, che consente di visualizzare, in linea di massima, l’effetto del posizionamento
delle luci sul nostro soggetto. Per cercare di ovviare al problema molti flash dispongono della cosiddetta
“luce di modellazione”, una funzione attivabile con usando tasto della profondità di campo della
fotocamera (se ne dispone) che fa lampeggiare il flash per 1 sec. in modo continuo. Non facciamo qui
considerazioni sulla vera validità alternativa di tale funzione rispetto alla luce di modellazione delle lampade da studio.
ciao
blocco dell’esposizione e autofocus nella fotografia normale.
In molti casi se, in scatti con soggetto che vogliamo laterale , noi impostiamo inizialmente la fotocamera
esponendo e mettendo a fuoco il soggetto posizionandolo al centro del fotogramma, quando andiamo a
ricomporre, riportando il soggetto a lato, la fotocamera modifica la sua esposizione e la messa a fuoco con
considerando più il soggetto laterale ma il punto di messa a fuoco centrale. Sappiamo tutti che vi sono
diversi modi per cui ciò non accada (soprattutto usando il tasto AE-L/AF-L presente sul corpo macchina).
Allo stesso modo il flash in i-TTL considera per il calcolo dell’esposizione flash l’area centrale del
fotogramma, in questo caso se noi inquadriamo il soggetto laterale al centro del fotogramma e schiacciamo
(senza scattare) il bottone di scatto, facciamo emettere al pop up i prelampi di monitoraggio, quando
andiamo a ricomporre con il soggetto a lato ed eseguiamo lo scatto, il pop up emette però nuovamente dei
prelampi per corregge l’esposizione in considerazione della variazione apportata.
Ecco allora che ci viene in aiuto il Blocco FV, con tale funzione, selezionabile da menu o impostandola come
attivabile dal tasto AE-L/AF-L (vedere manuale fotocamera), noi, all’emissione di prelampi sul soggetto
decentrato blocchiamo tutto e, anche reinquadrano con il soggetto a lato non avremo emissione di nuovi
prelampi che valutino le variazioni avvenute.
Occorre ricordare che la funzione si disattiva rischiacciando il tasto AE-L/AF-L altrimenti resta attivata con il
rischio di errori nell’esposizione flash.
Questa funzione, oltre che ad essere utile negli scatti con soggetti decentrati è utilissima anche quando non si voglia disturbare il soggetto con più
lampi ed avere, magari, l'effetto occhi rossi.
Per quanto riguarda la funzione del tasto "profondità di campo" devi sapere che in realtà schiacciando questo tasto con ilo flash montato sulla slitta attivi una funzione della "luce di modellazione"
Uno dei difetti che l’uso del flash speedlite comporta rispetto alle lampade da studio è la mancanza di una
verifica dell’illuminazione sul soggetto, le lampade da studio dispongono, infatti, di una luce di potenza
ridotta, detta “luce pilota”, che consente di visualizzare, in linea di massima, l’effetto del posizionamento
delle luci sul nostro soggetto. Per cercare di ovviare al problema molti flash dispongono della cosiddetta
“luce di modellazione”, una funzione attivabile con usando tasto della profondità di campo della
fotocamera (se ne dispone) che fa lampeggiare il flash per 1 sec. in modo continuo. Non facciamo qui
considerazioni sulla vera validità alternativa di tale funzione rispetto alla luce di modellazione delle lampade da studio.
ciao
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