C'è chi chiede consiglio, perché teme di cascarci, c'è purtroppo chi ci è già caduto e c'è chi, pur non essendo interessato all'acquisto, nota un'inserzione che ritiene strana e mette in allerta la community.
Ma dalle truffe on-line possiamo difenderci?
In parte si ...

1. Premessa
Ogni sito nasce con una funzione ben definita: i primi rischi nascono quando si ricorre ad un sito attribuendogli funzioni diverse da quelle che realmente ha. Nel noto sito di aste si è più garantiti perché esistono i feedback e, soprattutto, perché vi è la possibilità di pagare in modo sicuro con PayPal, che offre la garanzia di rimborso, anche se dopo procedura di contestazione.
Cosa ben diversa sono le "bacheche degli annunci" o i "mercatini": questi siti nascono solo per pubblicizzare l'oggetto e favorire il primo contatto: lo scambio ed il pagamento vanno tuttavia fatti di persona, in quanto non vi è alcuna garanzia che l'oggetto acquistato e pagato venga effettivamente spedito.
D'altra parte, se incontraste al parco un simpatico signore che promette di spedirvi una D800, vi consegna per il momento un semplice biglietto da visita e vi chiede di dargli subito 1000 euro ... accettereste? Bé ... acquistare sui siti di annunci e sui mercatini senza consegna diretta è un pò la stessa cosa ... se accettate il rischio alla fine potete prendervela solo con voi stessi.
Vi sono poi i siti di e-commerce: sono veri e propri negozi e come tali funzionano, solo che la loro vetrina è virtuale ... attenzione! ... anche qui può nascondersi una truffa ed in seguito ne parleremo più dettagliatamente.
2. I metodi di pagamento
PostePay: ricaricare una PostePay per pagare un oggetto che poi vi sarà spedito è assolutamente da non fare! La grande facilità con cui tale carta può essere attivata ed intestata a soggetti diversi da coloro che la detengono la rende lo strumento preferito dai truffatori. Sappiate che, anche nei rari casi in cui tale carta è effettivamente intestata a chi ha commesso la truffa, il recupero delle somme è praticamente impossibile in quanto non ha un rapporto di conto corrente bancario sottostante. La somma versta per la ricarica, peraltro, sparisce a velocità assolutamente sorprendente.
Bonifico nazionale: anche questa modalità di pagamento per un oggetto che poi sarà spedito espone a rischio; tuttavia, in questo caso c'è qualche possibilità di difendersi.
Questa è la struttura dell'IBAN (immagine tratta da Wikipedia)
Dopo la sigla internazionale, i numeri di controllo ed il CIN (generato secondo un algoritmo che miscela ABI, CAB e numero di conto corrente) seguono il codice ABI (5 cifre, indicativo dell'Istituto di Credito), il CAB (5 cifre, indicativo di una specifica agenzia di quell'Istituto) ed il numero di conto corrente.
E' evidente quindi che ABI + CAB identificano fisicamente uno sportello e la sua ubicazione.
In rete esistono numerose siti che, tramite l'inserimento del codice IBAN, restituiscono l'ubicazione dello sportello e questo controllo può essere utile per smascherare un potenziale truffatore.
Quindi, se dico di vivere in Sicilia ma il codice IBAN che fornisco per il pagamento è riferito ad un contro acceso presso uno sportello della Campania o della Lombardia .... qualcosa non va!
Carta di credito: è una modalità di pagamento offerta quasi esclusivamente sui siti di e-commerce (vedere oltre ... non è tutto oro quello che luccica!) Qui il rischio non è tanto nella truffa in se, ma piuttosto sulla possibilità che i codici della carta vengano in qualche modo carpiti e successivamente utilizzati per azzerarvi il plafond. Morale: usate la carta di credito solo e soltanto se l'acquisto è urgente e necessario e, di conseguenza, vale la pena di assumersi questo rischio. In caso contrario ricorrete ad una prepagata ricaricabile o, meglio ancora, ad una "carta virtuale" (non sapete cos'è? Informatevi al più presto ... è comoda, semplice e sicura

3. I siti di e-commerce
La serietà di un sito di e-commerce è sempre verificabile on-line. Blog, forum, social network ... c'è sempre qualcuno che ha già acquistato qualcosa e che commenta la convenienza, la qualità dell'oggetto e del servizio. Basta quindi googolare un po!!
Ma se questo non vi sembrasse sufficiente (come vi dicevo non è tutto oro quello che luccica), ecco qualche altro consiglio.
La navigazione in rete avviene utilizzando gli Indirizzi IP; per i non esperti, si tratta di una sequenza che funziona come fosse un numero telefonico.
Tuttavia, per accedere a questo forum, così come ad ogni altro sito, è difficile ricordare 195.88.7.54 (questo è il suo indirizzo IP) così si ricorre ai "nomi a dominio", più semplici da memorizzare e digitare. Noi vediamo www.nikonclub.it, ma i nostri PC cercano e si collegano a 195.88.7.54.
E qui viene il bello: gli indirizzi IP vengono attribuiti ai vari ISP (i fornitori dei servizi di accesso alla rete ... quelli che ci mandano la bolletta a casa, per intenderci

Per cui, ricorrendo alla consultazione di archivi pubblici on-line (ad es.: Domain Tools) ed inserendo negli appositi campi di ricerca il nome a dominio del sito (ad. es.: www.nikonclub.it) si scoprono alcune cose molto interessanti, tra cui: qual è il suo indirizzo IP, chi ha registrato il sito e da quanto tempo, dove è ubicato il server che lo ospita.
A cosa serve?
Semplicissimo: se volete acquistare on-line l'ultimo modello di scarpa sportiva, che vi viene offerta a prezzo molto conveniente, e siete felici di farlo perché convinti di acquistare sul sito nazionale "www.machebellascarpa.it" (e chi non vorrebbe sostenere la nostra economia, avendone l'occasione?), fate una verifica su Domain Tools. Potreste scoprire che il sito, anche se appare in perfetta lingua italiana, è ospitato su un server di hosting ubicato in Cina. Morale: è sicuramente una truffa e, se ci cascate, i vostri soldi non saranno più recuperabili (i motivi sono anche giuridici, non solo tecnici, ma sono lunghi da spiegare).
Potreste anche scoprire che il sito è ubicato in Italia, ma è stato registrato poche settimane fa. Potrebbe essere un sito civetta, potrebbe non esserlo, questo non è dato saperlo a priori. Scoprirete comunque che hanno iniziato a lavorare da poco e, quantomeno, potrete aspettarvi un servizio non all'altezza delle vostre aspettative.
...
Lo so cosa direte ... un altro sproloquio ... adesso ci perseguita anche al Bar!
Se vi avrò aiutato a prevenire una truffa, mi perdonerete!
Buona Nikon a tutti.
Vincenzo
P.S.: se vi interessa, ho pronto anche l'argomento di riserva ... sempre per darvi una mano a non essere truffati: l'analisi delle e-mail