Innanzi tutto un caloroso saluto a tutti i nikonisti, è il mio primo messaggio
Allora benvenuto!!Dopo quasi 20 anni di onorato servizio la mia fedele Olympus OM4 di cui sono tutt'ora molto soddisfatto ha una nuova sorella la D200!!
Ottimo direiDevo dire che sono stato molto combattuto nella scelta tra Canon e Nikon ed una buona spinta me l'ha data questa splendida community (ho frequentato il forum da visitatore prima della scelta)
Questo è bello, ma speriamo sia anche per la gran qualità che ti può (ti do del tu) offrire Nikon!!Mi sembra una macchina molto complessa da assimilare per sfruttarne a pieno le sue potenzialità ma, a mio modo di vedere, è proprio la padronanza del mezzo che ci permette di imprimere su pellicola o sul sensore quello che al momento dello scatto stiamo provando ( in termini di emozione o coinvolgimento di una determinata scena).
Il mio unico consiglio è queelo di leggere molto attentamente il manuale di uso della d200, gran parte delle risposte alle tue domande le trovi li dentro.
Per il resto la comunity è eccezionale, personalmente mi ha aiutato a crescere.E quì vi pongo il mio quesito:
Mi sembra di aver percepito in parecchie discussioni che l'immagine debba quasi obbligatoriamente essere corretta o manipolata che dir si voglia, con programmi di fotoritocco,
Se vuoi ottimizzare i tuoi file prima della fase di stampa penso sia d obbligo, in particolr modo se adotti l adobe rgb nel settaggio della tua dslr. i colori sono meno saturi ma ti permette di ottimizzare meglio il file in fase di post-produzione.
Abituati fin da subito a scattare in raw-Nef, se vuoi avere delle foto con una resa migliore.ma questo non sottrae una parte del piacere di aver saputo realizzare una bella immagine adottando scelte ponderate in fase di ripresa ?
assolutamente noNon è che pian piano stia prevalendo il concetto "intanto scatto, come viene viene, poi ci pensa photoshop"?
Assolutamente no.
Un buon scatto parte dall origine, nn dimenteicare mai ciò che hai imparato con la tua Olympus OM4 , la base della buona fotografia è sempre quella, una giusta esposizione, la composizione dell immagine ecc. ecc., in più quì sul digitale devi mettere il buon bilanciamento del bianco che andrai a settare tu a secondo del caso!!Mi rendo conto che ci sono situazioni improvvise della serie cogli l'attimo, che non ci permettono di stare lì a scegliere le impostazioni migliori ma mi sembra che il concetto che ho descritto stia diventando la normalità.
Speriamo proprio di no.
Anche se hai una digitale devi rimanere sempre con "gli occhi aperti".
Può capitare il caso del cogliere l attimo al volo e nn sei pronto, scatti e ti rendi conto che nn hai impostato il tempo e diaframma giusto per.... non so quale motivo, allora la post-produzione (PP) ti può aiutare a riprendere il file sovra o sotto esposto. C è un limite, però.
Cmq se hai una buona base sei avvantaggiato e potrai caderci raramente in errori come questi.
Secondo il mio punto di vista la pp è tutto quello che prima faceva il tuo laboratorio di stampa, fatto a casa tua, con la grande possibilità di lavorare ancora di più lo scatto rendendolo qualcosa di personale.
Es. quando stampavi a casa il b&w, in camera oscura crevi, quì (con il digitale) lo fai in "camera chiara" solo che hai un milione di cose in più per "personalizzare la tua foto".C è un forum che ti può interessare per il caso della pp è un pò lungo ma ci sono visioni diverse della PP.
clicca quì sotto
http://www.nital.it/forum/index.php?showtopic=33969Scusate la lungaggine prometto di essere più breve le prossime volte.
