Dopo aver percorso praticamente tutte le strade di Cocullo la processione termine làè dove era cominciata, davanti alla chiesa del santo dove la statua viene “spogliata” dei serpenti perché per ovvi motivi questi non possono entrare in chiesa.

La processione termina e per le strade il fragore e il vociare si trasforma in un brusio silenzioso e sottile, Cocullo si svuota e torna piano piano ad essere il solito paese di tutti i giorni. I suoi figli si prendono un ultimo sguardo per portaselo dietro ovunque loro tornino a vivere…
Vorrei chiudere il mio lavoro dedicandomi un piccolo autoritratto non fosse altro per rendere omaggio anche ai miei sentimenti che ho provato stando là…

Un’emozione, il reportage per come lo vivo io dentro l’evento e tra le persone mi regala sempre un’emozione forte che lascia il segno...Attrezzatura minimale per ridurre l’ingombro e poter stare al più possibile nel centro e nel vivo dell’evento: D200 con 17-35…
Spero di avervi fatto cosa gradita nel raccontarvi questa mia esperienza e vi chiedo perdono se è risultata troppo lunga
Permettetemi un’utlima cosa: una dedica: volevo regalare questa mia “fatica” a 2 persone che ho perso: una per necessità e l’altra per scelta…
Grazie a tutti e che la luce sia con Voi

Giuseppe