Quello che tu riscontri,
non è tanto un problema di "banding" o "linesing", quanto un artefatto dell'algoritmo di demosaicizzazione. Mi stupisco che avvenga sul verde, dato che per mia esperienza è molto più frequente vederlo sul rosso o sul blu (poi ti spiego perché). Aggiungo anche che di solito è molto più evidente sull'LCD, mentre a schermo del pc risulta meno visibile o quasi impercettibile. E si nota di più nel JPG.
Perché? Come sai, al sensore (fondamentalmente monocromatico, ossia in grado di elaborare un segnale di luminanza, ma non uno di crominanza) è sovrapposta, per ricostruire l'informazione relativa al colore, una matrice detta "Bayer pattern", che fondamentalmente ripete un elemento quadrato composto da 4 pixel, in cui due pixel opposti diagonalmente ricostruiscono l'informazione del verde, mentre a rosso e blu tocca uno dei restanti due pixel. Quindi, semplificando, l'immagine che ottieni è composta dal 25% di pixel per il colore blu, 25% per il rosso e 50% per il verde.
In realtà però il tuo file "combina" queste informazioni, e per ogni pixel della tua immagine restituisce un valore RGB, ossia con una componente per ciascuno dei tre colori (Red-Green-Blu). Questa informazione viene elaborata dall'algoritmo di demosaicizzazione, che come dice il nome stesso, prende l'informazione proveniente da sensore+Bayer pattern e ne ricava (tramite interpolazioni pesate et similia) i valori "mancanti", in maniera da dare un valore per ognuno dei tre colori ad ogni singolo pixel.
Come mai questi artefatti? "Guarda caso" si verificano in situazioni di contrasto (passaggio da un colore ad un altro, ossia sui bordi), e si acuiscono quando le componenti cromatiche del soggetto vedono primeggiare nettamente uno dei tre canali (R, G o

. In pratica cosa succede? Che se il tuo oggetto è quasi tutto rosso, blu o verde, i valori RGB dei suoi pixel saranno simili a (255,0,0) (rosso puro), (0,255,0) (verde puro) o (0,0,255) (blu puro). Chiaro a questo punto che l'algoritmo di demosaicizzazione si trova a lavorare in una condizione-limite, dove deve interpolare tra valori molto forti e valori quasi nulli, e per di più la situazione si complica con l'applicazione dell'algoritrmo di compressione del jpeg, che sulle linee curve o diagonali produce già per natura quegli artefatti che in inglese si chiamano "jaggies" (spero di ricordare bene il termine anglofono).
Tutto questo, più o meno, succede per tutte le fotocamere, in dipendenza di come è implementato l'algoritmo di compressione del jpeg e quello relativo alla demosaicizzazione: nel caso della D200 il "problema" (se di problema vuoi parlare) è leggermente più evidente, ma non è drammatico: esistono diverse azioni per photoshop e/o diverse utility per porre rimedio a questi artefatti, oppure puoi passare dal formato RAW e poi convertire in TIFF, e vedrai che la cosa sarà sostanzialmente impercettibile. Tra l'altro, poi, il problema può verificarsi maggiormante se il colore del tuo soggetto tende molto a uno dei tre canali. Se per esempio le tue sfere fossero state marroni o gialline, suppongo proprio che l'avresti notato di meno, per cui sta anche a te "anticipare" il possibile problema...
Saluti!