Il matrix � un sistema di esposizione "intelligente".

Legge la scena in termini di luce che arriva al sensore, confronta con la luminosit� dell'ottica, e da quello decide la quantit� di luce presente nella scena reale. Opera poi vari confronti tra le diverse zone, e decide a che "genere" di inquadratura standard quella foto si avvicina di pi�.
Una volta deciso questo, applica le correzioni dell'esposizione che (secondo lui) un buon fotografo farebbe in quella situazione.
Esempio classico: facciamo foto sequenziali sul cavalletto, stessa identica inquadratura e stesso diaframma, con due macchine, impostate entrambe a priorit� di diaframmi, una in matrix e l'altra in media pesata. Iniziamo prima del tramonto e proseguiamo fino a notte.
La macchina in media pesata sceglier� tempi via via pi� lunghi, al calare del sole, in modo perfettamente linear al calare della luce ambiente.
La macchina in matrix allungher� il tempo di esposizione fino ad una certa ora. A quel punto, decider� che la luce � troppo bassa per essere giorno, e deve essere diventato notte. Pertanto, non considerer� pi� la parte superiore dell'inquadratura, perch� noi vogliamo che di notte le nostre foto abbiano il cielo nero. Risultato: la macchina sceglier� improvvisamente tempi pi� rapidi.
Se noi mettiamo dei filtri che alterano in modo consistente la quantit� di luce trasmessa dall'obiettivo, "inganniamo" questo sistema. La luminosit� massima considerata per un sole in pieno giorno � 16 LV ed un terzo. Se noi togliamo 8 stop, andiamo alla luminosit� di un tardo tramonto. Se poi la scena che inquardiamo non � un bianco in pieno sole, ma magari foglie scure all'ombra (ragionevolmente alcuni stop in meno), ecco che la macchina potrebbe decidere che � notte, ed esporre di conseguenza (risultato, foto scure... come un paesaggio notturno!

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E' per questo che in condizioni di luce, o inquadrature non "standard", affidarsi al matrix � un grosso rischio.

In tali casi, meglio misurare a mano in spot e correggere noi come sappiamo. Le macchine entry-level, che sono pensate per un utente che non far� mai una cosa simile, hanno una ghiera di "programmi", che altro non sono che suggerimenti da dare al matrix per aiutarlo nei casi difficli, che lui potrebbe non riconoscere da solo. In tal caso, applicherebbe correzioni sbagliate.
Ciao, Andrea