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NikonClub.it Community > PRODOTTI NIKON > NIKON DIGITAL REFLEX
geppoman
..come era prevedibile, ecco sorgere i primi dubbi con la D50 fra le mani..
provo ad elencarli a punti, in modo da sembrar più conciso e preciso..


1) fotografare di notte una città.. borghi e monumenti al chiaro di luna.
ho cominciato a giocare con la funzione M, dato che con le altre a priorità dell'uno o dell'altro mi trovavo male..
ho notato come in M, gli iso a 1600 sembrano schiarire molto la fotografia e renderla meno sottoesposta, ma il risultato che ottengo non mi sembra mai del tutto naturale..
Scattavo con tempi poco superiori ad un secondo, talvolta anche 1, con aperture intorno ai 3-4 (impreciso, lo so) e riuscivo ad ottenere immagini "ferme" e pulite, ma riguardandole al computer le notavo un po troppo dominate da un rosso calore derivante dal colore dei lampioni.

Mi domando quali siano le tecniche migliori (tempi e chiusure?) in queste occasioni (fotografare di notte i borghi di una città storica al chiaro di luna e dei lampioni antichi)

potete consigliarmi qualcosa sia sui settaggi della macchina, sia sulle modalità da adottare?

2) scattando in jpeg fine + max risoluzione, trovo piacevole e Utilissimo il riporto dei dati di scatto sul monitor del corpo macchina dopo la fase di scatto.Lo trovo utilissimo per confrontare ogni foto con le precedenti, per capire dove sbaglio e dove ri-sbaglio ...

Come posso fare a visualizzare tali dati, anche sul pc quando guardo le fotografie?
se scatto in NEF, posso conservare anche sui file scaricati su pc di tali informazioni?


grazie ragazzi wink.gif
enrico1974
Per gli scatti in notturno, consiglio ISO 200, cavalletto, e macchina impostata in A con diaframma aperto al massimo se si vuole ridurre i tempi di scatto il più possibile, o chiuso di un paio di stop per avere la massima qualità dell'obiettivo. Ovviamente scattare in NEF, con cui salvi tutte le informazioni, e che ti permette di agire sul WB con Capture e gestire appunto la tonalità che ottieni dalla foto.
piborsal
bisogna tenere in considerazione il fatto che durante le riprese notturne l'esposimetro cercherà comunque di esporre come se la foto fosse diurna creando spiacevoli effetti in coincidenza delle sorgenti luminose soprattutto se si utilizza la funzione spot o semispot poichè l'esposimetro cercherà di schiarire al massimo il fotogramma per avere la corretta esposizione del punto in esame, creando gli effetti sopraccitati il mio consiglio quindi è :

1) esposizione matrix
2) cavalletto
3) iso 200 o 400
4) modo a con impostazione 5.6


Bye
Geipeg
Allora, per fotografie di monumenti e paesaggi urbani notturni, Iso Alti e diaframmi aperti (immagino per poter scattare a mano libera) sono altamente sconsigliati, con tali impostazioni non otterrai mai risultati buoni, al massimo qualche scatto alla buona, della serie "proprio meglio di niente".
Se proprio il cavalletto ti sta stretto, l'unica soluzione è dotarti di obiettivi luminosi e focali corte: un grandangolo spinto come ad esempio un 12-24, grazie alla sua luminosità relativamente alta dovuta all'ampio angolo di campo, ti permette, a parità di tempi e diaframmi, di ottenere foto più esposte e più nitide di un qualsiasi altro obiettivo (sempre ammesso che l'illuminazione notturna sia almeno discreta!).
Se invece il cavalletto ce l'hai e non ti dispiace usarlo: iso 200, diaframmi chiusi e tempi lunghi (fino anche a 10 o più secondi) e la foto sarà impeccabile.
Per ottenere la luce dei lampioni a forma di stella serve appunto un diaframma decisamente chiuso (f9, f12, f16) e ciò ti garantisce allo stesso tempo la massima profondità di campo che in una foto di paesaggio è sempre richiesta.
Gli iso alti non servono, inutile poter disporre di un tempo di posa più breve se poi ti ritrovi un fotogramma pieno di rumore.
Per le dominanti di colore dovute all'illuminazione dei lampioni o a luci miste (insegne di locali, lampioni, semafori ecc) la cosa migliore è scattare in NEF per un più agevole e facile controllo in post-produzione, in Jpeg ti ritroveresti a manipolare una foto già compressa con perdita di informazioni e quindi ulteriore degrado qualitativo: non c'è niente di più distruttivo di una foto notturna per la post-produzione!
Per quanto riguarda i dati di scatto, la fotocamera li mostra in ripresa anche scattando in NEF e al pc puoi consultarli con la comoda funzione di Nikon Capture cliccando sull'angolo in alto a sinistra della cornice azzurra sopra la foto visualizzata.

Buone foto
geppoman
nel caso in cui volessi immortalare una fontana al centro di una piazza di notte..
studiata con un illuminazione interna alla fontana.. la luce proietta le ombre e crea un effetto magico sull'intera composizione di statue della fontana stessa, ma senza far vedere mai le lampadine o i neon che generano la luce,
sempre di notte, come dovrei fare?


ma davvero consigliate iso così bassi?
Geipeg
QUOTE(geppoman @ Apr 20 2006, 09:10 AM)
nel caso in cui volessi immortalare una fontana al centro di una piazza di notte..
studiata con un illuminazione interna alla fontana.. la luce proietta le ombre e crea un effetto magico sull'intera composizione di statue della fontana stessa, ma senza far vedere mai le lampadine o i neon che generano la luce,
sempre di notte, come dovrei fare?
ma davvero consigliate iso così bassi?
*




???
L'unico modo per non riprendere lampadine o neon è...non fotografarle!
In altre parole cerca di inquadrare la fontana in modo (se è possibile) che le statue da cui è composta nascondano le fonti di illuminazione!
Per il resto vale il discorso dei tempi lunghi e diaframmi chiusi su cavalletto.

Gli iso bassi, possibili solo con cavalletto appunto, garantiscono la massima qualità della foto: maggior dettaglio, maggiore gamma dinamica, maggiore possibilità di intervento in fase di fotoritocco.
Più gli iso sono alti maggiore è il rumore prodotto e registrato dal sensore con notevole degrado della foto.
geppoman
Grazie mille a tutti voi per la spiegazione ...
l'esperienza sul "campo" la sto facendo proprio ora.. per questo sono così ignorante in materia smile.gif

grazie ancora !!
elwood67
Come già esposto in maniera impeccabile da geipeg (il mio mito!) se scatti con diaframmi aperti rischi che le luci (lampioni o altro) vengano immortalate come macchie bianche inesorabilmente "pelate" (e brutte a vedersi).

Gli ISO a 200 per evitare l'insorgenza di rumore; il cavalletto -o cmq un punto di appoggio STABILE- è imprescindibile e -sempre per evitare ulteriori rischi di mosso- devi scattare con il telecomando o con l'autoscatto.

Nonostante gli ISO bassi, sicuramente sulle tue foto sarà presente del rumore digitale che potrai rimuovere con qualche tool dei "soliti" noti.

Siccome scatterai in NEF (vero? smile.gif) non ti dovrai preoccupare troppo delle dominanti di colore introdotte dalle illuminazioni artificiali, poichè potrai correggerle con Nikon Capture.

Io ho abilitato -da menu- anche la funzione di riduzione disturbo sulle pose lunghe, che però impiega lo stesso tempo della posa per eliminare il disturbo (es. posa di 30 secondi, almeno 30 secondi per l'elaborazione post-scatto)

Mi raccomando quindi a:

a - ISO 200
b - NEF (ma quello sempre)
c - supporto stabile
d - autoscatto o telecomando


buone foto

Stefano
StefanoMex
QUOTE(elwood67 @ Apr 21 2006, 02:33 PM)
Come già esposto in maniera impeccabile da geipeg (il mio mito!) se scatti con diaframmi aperti rischi che le luci (lampioni o altro) vengano immortalate come macchie bianche inesorabilmente "pelate" (e brutte a vedersi).

Gli ISO a 200 per evitare l'insorgenza di rumore; il cavalletto -o cmq un punto di appoggio STABILE- è imprescindibile e -sempre per evitare ulteriori rischi di mosso- devi scattare con il telecomando o con l'autoscatto.

Nonostante gli ISO bassi, sicuramente sulle tue foto sarà presente del rumore digitale che potrai rimuovere con qualche tool dei "soliti" noti.

Siccome scatterai in NEF (vero? smile.gif) non ti dovrai preoccupare troppo delle dominanti di colore introdotte dalle illuminazioni artificiali, poichè potrai correggerle con Nikon Capture.

Io ho abilitato -da menu- anche la funzione di riduzione disturbo sulle pose lunghe, che però impiega lo stesso tempo della posa per eliminare il disturbo (es. posa di 30 secondi, almeno 30 secondi per l'elaborazione post-scatto)

Mi raccomando quindi a:

a - ISO 200
b - NEF (ma quello sempre)
c - supporto stabile
d - autoscatto o telecomando
buone foto

Stefano
*







...concordo pienamente... Pollice.gif


Stefano smile.gif
marcello1906
Pollice.gif
geppoman
ringrazio tutti voi, soprattutto elwood67 che mi ha suggerito questa cosina:
Siccome scatterai in NEF (vero? ) non ti dovrai preoccupare troppo delle dominanti di colore introdotte dalle illuminazioni artificiali, poichè potrai correggerle con Nikon Capture
di cui, vi chiedo prontissimamente cosniglio su "come" e con "cosa" realizzara.

come si fà a gestire le dominanti su NC o photoshop?
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