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NikonClub.it Community > PRODOTTI NIKON > NIKON F 35mm e Scanner
_Federico_
Attualmente sto utilizzando la Tri-X (a 400 iso), sviluppandola con il D-76, agitazioni di 5" ogni 30".

Se volessi ridurre leggermente la grana ed aumentare il contrasto, cosa devo modificare in fase di sviluppo?

Mi pare di aver capito che per una grana pi� fine dovrei sviluppare a temperature pi� basse (le ultime le ho fatte a 21�/22�) con tempi pi� lunghi, � corretto?

Per un contrasto maggiore -non eccessivo, ma per avere i neri un po' pi� "pieni"- invece dovrei incrementare le agitazioni? E se si, come? Passare a 10" ogni minuto o con che altra formula?

Grazie in anticipo, come sempre guru.gif .
buzz
non ti aspettare differenze abissali, ma per avere la grana meno pronunciata e meno contrasto, lo sviluppo deve essere pi� diluito e quindi pi� prolungato.
Per aumentare il contrasto devi allungare il tempo di sviluppo, in qualsiasi caso di pi� di quello da tabella.
Abbassare la temperatura potrebbe inibire la reazione chimica. Meglio tenerla per come � stata creato lo sviluppo, ossia 20�. e in ogni caso il contrasto lo diminuisce.
L'agitazione serve a evitare che acido ormai saturo non reagisca pi�, per cui lo togliamo dalla superficie della pellicola mescolandolo con quello pi� "fresco".
Non agitare porta degli effetti strani, come degli aloni microscopici attorno ai punti di contrasto, ma sono fenomeni difficilmente controllabili, e lo sviluppo potrebbe avvenire in maniera disuguale.
_Federico_
QUOTE(buzz @ Oct 16 2013, 09:19 AM) *
non ti aspettare differenze abissali, ma per avere la grana meno pronunciata e meno contrasto, lo sviluppo deve essere pi� diluito e quindi pi� prolungato.
Per aumentare il contrasto devi allungare il tempo di sviluppo, in qualsiasi caso di pi� di quello da tabella.
Abbassare la temperatura potrebbe inibire la reazione chimica. Meglio tenerla per come � stata creato lo sviluppo, ossia 20�. e in ogni caso il contrasto lo diminuisce.
L'agitazione serve a evitare che acido ormai saturo non reagisca pi�, per cui lo togliamo dalla superficie della pellicola mescolandolo con quello pi� "fresco".
Non agitare porta degli effetti strani, come degli aloni microscopici attorno ai punti di contrasto, ma sono fenomeni difficilmente controllabili, e lo sviluppo potrebbe avvenire in maniera disuguale.


Grazie del chiarimento. In alternativa uno sviluppo alternativo al D-76 per la Tri-X potrebbe essere una soluzione?
VinMac
QUOTE(fede_pg @ Oct 16 2013, 07:44 AM) *
Attualmente sto utilizzando la Tri-X (a 400 iso), sviluppandola con il D-76, agitazioni di 5" ogni 30".

Se volessi ridurre leggermente la grana ed aumentare il contrasto, cosa devo modificare in fase di sviluppo?

Mi pare di aver capito che per una grana pi� fine dovrei sviluppare a temperature pi� basse (le ultime le ho fatte a 21�/22�) con tempi pi� lunghi, � corretto?

Per un contrasto maggiore -non eccessivo, ma per avere i neri un po' pi� "pieni"- invece dovrei incrementare le agitazioni? E se si, come? Passare a 10" ogni minuto o con che altra formula?

Grazie in anticipo, come sempre guru.gif .

Buonasera, "fede_pg"!
Granularit� dell'immagine e contrasto sono strattamente correlati e, ad una sensibilit� di 400 ISO, corrisponde sempre un contrasto medio basso. Dipende dal modo in cui sono strutturati gli alogenuri e dalle loro dimensioni cos� come sono progettate dai costruttori per raggiungere quella determinata sensibilit� ed il fotografo ha in questo campo margini estremamente ristretti di intervento (bada bene, questo vale per le pellicole tradizionali e non per quelle con tecnologia T-Grain o Core-Shell, rispettivamente TMax della Kodak e Delta della Ilford).
Fatta questa premessa mi permetto di consigliarti:
- un rivelatore finegranulante, cio� un rivelatore ad alto contenuto di solventi (quali il solfito, il metabisolfito ed analoghe sostanze chimiche); riducono la presenza della grana perch� sciolgono in parte gli alogenuri esposti prima che possano essere completamente anneriti dallo sviluppo; tra tutti, il famoso Ilford Perceptol. ATTENZIONE: i finegranulanti determinano sempre una perdita di sensibilit� della pellicola, che a volte arriva anche a 2/3 di EV o pi�;
- una corretta esposizione della pellicola (la sovraesposizione, in particolare, � assolutamente da evitare perch� determina un'enorme quantit� di grana);
- per aumentare il contrasto un'agitazione pi� energica, oppure l'utilizzo del rivelatore ad una concentrazione maggiore (ma ovviamente per meno tempo per evitare il sovrasviluppo).
Spero di esserti stato d'aiuto e buona Nikon a te.
Vincenzo
_Federico_
QUOTE(VinMac @ Oct 16 2013, 11:24 PM) *
Buonasera, "fede_pg"!
Granularit� dell'immagine e contrasto sono strattamente correlati e, ad una sensibilit� di 400 ISO, corrisponde sempre un contrasto medio basso. Dipende dal modo in cui sono strutturati gli alogenuri e dalle loro dimensioni cos� come sono progettate dai costruttori per raggiungere quella determinata sensibilit� ed il fotografo ha in questo campo margini estremamente ristretti di intervento (bada bene, questo vale per le pellicole tradizionali e non per quelle con tecnologia T-Grain o Core-Shell, rispettivamente TMax della Kodak e Delta della Ilford).
Fatta questa premessa mi permetto di consigliarti:
- un rivelatore finegranulante, cio� un rivelatore ad alto contenuto di solventi (quali il solfito, il metabisolfito ed analoghe sostanze chimiche); riducono la presenza della grana perch� sciolgono in parte gli alogenuri esposti prima che possano essere completamente anneriti dallo sviluppo; tra tutti, il famoso Ilford Perceptol. ATTENZIONE: i finegranulanti determinano sempre una perdita di sensibilit� della pellicola, che a volte arriva anche a 2/3 di EV o pi�;
- una corretta esposizione della pellicola (la sovraesposizione, in particolare, � assolutamente da evitare perch� determina un'enorme quantit� di grana);
- per aumentare il contrasto un'agitazione pi� energica, oppure l'utilizzo del rivelatore ad una concentrazione maggiore (ma ovviamente per meno tempo per evitare il sovrasviluppo).
Spero di esserti stato d'aiuto e buona Nikon a te.
Vincenzo


Ancora grazie per le dritte! Vediamo cosa esce dai prossimi negativi... rolleyes.gif
hroby7
Anch'io ho cercato a lungo un equilibrio (per� con la Tmax 400 in Dev. tmax) e l'ho trovato con 10 agitazioni energiche ogni minuto e tempi di sviluppo dilatati di 30" rispetto alla tabella di riferimento (portati a 6 min. dai 5' e 30" indicati) mantenendo la temperatura a 24�.

Ciao
Roberto
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