Un fotoamatore, al quale ho recentemente inviato via mail alcune mie foto, mi scrive che esse, se ingrandite, presentano delle forti sgranature.
La cosa mi ha sorpreso e infastidito.
Allora ho fatto una prova. Ho ingrandito prima un fotogramma originale, cos� come � uscito dalla fotocamera e poi ho ingrandito lo stesso fotogramma lavorato in pp con la maschera di contrasto. E in effetti c'� differenza, perch� quello lavorato in pp si presenta pieno di macchioline nere che danno l'impressione della sgranatura.
Deve essere proprio cos�?
D'altra parte, le mie foto digitali (ottenute con la D300 + il 18/105), che sullo schermetto della fotocamera si presentano nitide e ben contrastate, una volta messe sul computer appaiono piuttosto morbide e quasi sfocate e non nascondo che le prime volte hanno suscitato in me una grande delusione, specialmente quando le paragonavo a quelle che vedevo sui vari siti. Devo perci� necessariamente ricorrere alla maschera di contrasto.
Cosa potete dirmi?

La MDC produce aloni chiari e scuri e questi sono protagonisti della nitidezza apparente, come va valutata? Di certo non a monitor ma per destinazione stampa e su profilo carta, sulla grandezza della stampa stessa, da questi principi si parte con la MDC, quanto fattore e raggio applicare? A questa domanda potete solo vuoi rispondere perch� vuoi sapete l'uso finale.

Se applico una MDC fattore 320 e raggio 1 ( numeri a caso) ho un monitor con risoluzione 2080x1024 ingrandendo la foto al 100% e non 66-35% noterei una MDC leggera, mando la stessa foto a un mio collega non sapendo che monitor ha, succede che appena riceve la foto o la scarica dalla pennetta vedrebbe sul suo monitor con risoluzione primitiva 1024x768 la scala pi� lunga del mondo.