Per ottenere una corretta nitidezza spesso si parla di iperfocale. Spesso si legge anche sulle riviste dell'utilizzo di questa tecnica e delle varie applicazioni per cellulari che esistono per calcolarla.
Anch'io possiedo una di queste applicazioni ed ho calcolato che con una APS-C con un 50mm a f/11 devo mettere a fuoco a 11,363 metri per avere la giusta nitidezza.
Ma come faccio a mettere a fuoco ad una distanza del genere? La fotocamera mica mi dice a quanti metri sto mettendo a fuoco?
Esiste un metodo pratico o quella dell'iperfocale è solo una moda del momento per far sembrare importanti coloro che ne parlano?!!

No, beh, non parliamo di nitidezza, ma di Profondità d Campo (PdC). Impostando l'iperfocale, otterrai tutto a fuoco, ad esempio, da x ad infinito (dove x dipende tante cose tra cui, la distanza del soggetto).

Nel caso che descrivi, il risultato che ottieni, è da riferirsi ad un soggetto posto a circa 10m di distanza, quindi, impostando la distanza iperfocale sull'obiettivo di 11+m avrai a fuoco da 5.26 fino a 100m.

Ovviamente, tenendo fissa la distanza, basta giocare sulle aperture per avere più o meno PdC (ad esempio se da f11 passi ad f13, arrivi ad infinito).

Come impostare la distanza sull'obiettivo?, beh, intanto togli l'AF ed impostalo in manuale, poi gira le ghiera fino a quando, all'incirca, avrai la tua distanza iperfocale, e scatta. Visto che magari non c'è molta precisione sulla scala posta sull'obiettivo, basta che verifichi lo scatto sul monitor ed, eventualmente, aggiusti un pò il tiro.

Ciao,
Alessandro.

E' una moda del momento, che va a ripescare una tecnica arcinota che tutti sanno dal passato, usata decenni fa per fare foto giornalistiche da stampare max 10x15 su un giornale su macchine senza AF e senza mirino... si puo ancora usare, ma fa ridere l'applicazione che ti dice focheggia 11.342 metri... pure i millimetri!!

Se sei in condizioni disperate, chiudi il diaframma e approssimi. Se no usi AF o mirino x focheggiare o live view.

Grazie Alessandro





Grazie Lutz e ........viva l'onestà!!

Certo che fa ridere, ma un calcolo matematico è un mero calcolo matematico e quello è il risultato.
Stà all'utente considerare i mm oppure aprire una discussione per chiedere che fare se non si riesce ad impostare il valore esatto....

Dai, non esageriamo....non stiamo parlando di microchirurgia.....

A dire il vero la tecnica dell'iperfocale non è per niente una moda (che definizione orrenda !). E dalle risposte che leggo mi pare si stia facendo anche parecchia confusione.

Per definizione, l'iperfocale è un punto di messa a fuoco che garantisce la massima profondità di campo in base alla lunghezza focale ed all'apertura di diaframma che si sta usando. E la massima estensione della profondità di campo avrà SEMPRE l'infinito come riferimento di limite dell'intervallo.

Tralasciando i programmi che danno risultati calcolati al millesimo di millimetro (cosa del tutto inutile), diciamo che impostare l'obiettivo sull'iperfocale offre vantaggi notevoli in molte situazioni. Ad esempio:

- Permette di catturare paesaggi con una profondità di campo che copre qualsiasi cosa, dall'infinito fino agli oggetti molto, molto vicini. Spesso infatti nella fotografia di paesaggio si inclina la fotocamera verso il basso per dare rilievo anche a particolari vicini e sfruttare l'esaltazione prospettica dei grandangoli. Ma se non si sfrutta l'iperfocale sarà impossibile avere l'impressione che sia tutto a fuoco.

- In fotografia di reportage è praticamente fondamentale utilizzare l'iperfocale. Se qualcuno vi dice che se ne può anche far a meno significa semplicemente che non ha bene le idee chiare su cosa sia il reportage. In questo tipo di fotografia è necessario avere occhio e cervello sempre pronti a catturare l'impensabile. Spesso un'immagine buona si può ottenere solo se si riesce a pensare, vedere e realizzare lo scatto in poche frazioni di secondo in seguito all'intuizione che abbiamo avuto. Bene... se non si usa l'iperfocale ciò non sarà praticamente mai possibile per un semplice motivo: non si può perdere tempo per effettuare la messa a fuoco ! Che sia manuale o AF, mettere a fuoco significa nel 99% dei casi che avremo perso l'attimo buono ! Impostare la fotocamera sull'iperfocale garantisce invece una profondità di campo massima che va dall'infinito fino a distanze molto vicine a noi. Dunque, impostandola sull'obiettivo, non ci dovremmo più preoccupare di mettere a fuoco e non perderemo mai l'attimo buono: sarà sufficiente inquadrare e scattare istantaneamente.

- Sempre in reportage l'uso dell'iperfocale garantisce immagini dove tutto è nitido, e questo è di fondamentale importanza per contestualizzare la scena.

C'è anche da dire ovviamente che non tutti gli obbiettivi permettono di sfruttare l'iperfocale in maniera immediata. Solitamente è necessario disporre di un'obiettivo a lunghezza focale fissa per avere a disposizione la scala della PDC. In tal caso per impostare l'iperfocale (in base all'apertura di diaframma che vogliamo utilizzare) basta far corrispondere il simbolo dell'infinito sulla stanghetta a sinistra della scala indicata nell'obiettivo:



Nell'immagine sopra, ad esempio, si sta usando un 50mm e si è impostata l'iperfocale nel caso di stia usando f/11... di conseguenza avremo una PDC che va da poco più di 3 metri, fino all'infinito.

Aggiungo che non tutti gli obiettivi con maf manuale e non, specialmente i wide, la tacca infinito corrisponde a vero infinito. Es il samyang 14mm f2.8 sta leggermente prima di infinito per avere la massima resa in nitidezza e pdc

In nessun obiettivo corrisponde, e' indicativa, come tutte le altre indicazioni sono approssimate. E non lo fanno apposta, visto che con la dilatazione termina e gli errori costruttivi e i giochi che via via aumentano con l'uso, sarebbe del tutto inutile avere una tacca che indica infinito. Lo sanno bene gli astronomi che diventano scemi a focheggiare a infinito... le stelle... tutto piu facile oggi con il live view.
Pure i diaframmi sono approssimativi, nelle ottiche reflex ci son le tacche, ma negli obiettivi grande formato ad esempio la scala diaframmi e' continua...

Giustissimo

A presto

Elio