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NikonClub.it Community > PRODOTTI NIKON > NIKON F 35mm e Scanner
Seba_F80
Ciao a tutti,

mercoled� parto per le vacanze in Grecia e non avendo un supergrandangolo per qualche scatto ho pensato di rimediare, almeno temporaneamente, rispolverando la mia F60 ed acquistando una 135mm professionale.

Ho usato con soddisfazione, fino ad alcuni anni fa, le Portra 160NC e le avrei anche trovate, qui a Roma, ma non volendola stampare direttamente ma scansionare per poi fare un minimo di postproduzione, � preferibile una pellicola negativa (la Portra) o andare su una dia?

Non so se per� le dia le sviluppano ancora nei lab, e semmai con che processo (il ciba � stra-sepolto).
Circa 7 anni fa ho provato per la prima volta una dia 135mm professionale di Fuji (nn ricordo quale, adesso), ma dallo sviluppo i risultati sono stati estremamente deludenti. Per non parlare di quante ne sono state rovinate con graffi. E questo portando in un noto lab di Milano.

Per evitare di buttar via soldi, mi dareste qke dritta?
Fotograferei col 18-35 IF ED prima versione, soprattutto paesaggi, eventualmente anche in notturna.
Come esperienza di pellicole pro 135mm ho anche su NPH 400, ma a mio parere chiude troppo le ombre. Motivo per cui preferisco i toni pi� "morbidi" delle Portra.

Grazie, Seb
maxbunny
QUOTE(Seba_F80 @ Aug 8 2013, 10:59 AM) *
Ciao a tutti,

mercoled� parto per le vacanze in Grecia e non avendo un supergrandangolo per qualche scatto ho pensato di rimediare, almeno temporaneamente, rispolverando la mia F60 ed acquistando una 135mm professionale.

Ho usato con soddisfazione, fino ad alcuni anni fa, le Portra 160NC e le avrei anche trovate, qui a Roma, ma non volendola stampare direttamente ma scansionare per poi fare un minimo di postproduzione, � preferibile una pellicola negativa (la Portra) o andare su una dia?

Non so se per� le dia le sviluppano ancora nei lab, e semmai con che processo (il ciba � stra-sepolto).
Circa 7 anni fa ho provato per la prima volta una dia 135mm professionale di Fuji (nn ricordo quale, adesso), ma dallo sviluppo i risultati sono stati estremamente deludenti. Per non parlare di quante ne sono state rovinate con graffi. E questo portando in un noto lab di Milano.

Per evitare di buttar via soldi, mi dareste qke dritta?
Fotograferei col 18-35 IF ED prima versione, soprattutto paesaggi, eventualmente anche in notturna.
Come esperienza di pellicole pro 135mm ho anche su NPH 400, ma a mio parere chiude troppo le ombre. Motivo per cui preferisco i toni pi� "morbidi" delle Portra.

Grazie, Seb


Diapositive tutta la vita.

Questa � stata scatta con F100 + 18-35 prima versione su Kodak 100VS

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Purtroppo questa pellicola non � pi� in produzione, della Kodak oggi in commercio ce la Elite Chrome ma non � all'altezza per i miei gusti.
Ti consiglio di rimanere in casa Fuji con Velvia 100 iso o 50 iso, oppure Provia 100

Velvia 100

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Provia 100

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Seba_F80
QUOTE(maxbunny @ Aug 8 2013, 11:53 AM) *
Diapositive tutta la vita.

{CUT}


Quindi ancora le sviluppano?? Con che processo, quello per lo sviluppo del negativo o seguono cmq un processo dedicato per le dia?

QUOTE(maxbunny @ Aug 8 2013, 11:53 AM) *
Ti consiglio di rimanere in casa Fuji con Velvia 100 iso o 50 iso, oppure Provia 100

Velvia 100




Provia 100






All'epoca credo di aver usato una Provia 400F http://www.fujifilm.it/aree/prodotti/prodotti.asp?cod=400x
Spero di trovare la 100F ...

Ricordo male o la Velvia 100 tira fuori verdi pi� saturi e rossi meno saturi (rispetto alla Provia)?
Perdona eventualmente la castroneria ... rolleyes.gif
Seb
ZoSo74
Allora, se ti piacciono i toni morbidi (anche a me piacciono) le dia tendenzialmente non fanno per te.
Sono tutte molto contrastate, molto lontane dalle amate portra NC.
Per avere quella apertura delle ombre ci vuole un negativo.
Le nuove Portra comunque non sono male... sono pi� simili alla NC che alla VC.
Altrimenti ci sono le Fuji NPS che sono simili alle Portra, ma hanno colori pi� freddi, a me piacciono meno.

Se la scansione la fai fare dal lab poi, non c'� molta differenza tra dia e negativa.
Se la fai tu, di solito la dia � pi� semplice da scansionare.

pes084k1
QUOTE(Seba_F80 @ Aug 8 2013, 10:59 AM) *
Ciao a tutti,

mercoled� parto per le vacanze in Grecia e non avendo un supergrandangolo per qualche scatto ho pensato di rimediare, almeno temporaneamente, rispolverando la mia F60 ed acquistando una 135mm professionale.

Ho usato con soddisfazione, fino ad alcuni anni fa, le Portra 160NC e le avrei anche trovate, qui a Roma, ma non volendola stampare direttamente ma scansionare per poi fare un minimo di postproduzione, � preferibile una pellicola negativa (la Portra) o andare su una dia?

Non so se per� le dia le sviluppano ancora nei lab, e semmai con che processo (il ciba � stra-sepolto).
Circa 7 anni fa ho provato per la prima volta una dia 135mm professionale di Fuji (nn ricordo quale, adesso), ma dallo sviluppo i risultati sono stati estremamente deludenti. Per non parlare di quante ne sono state rovinate con graffi. E questo portando in un noto lab di Milano.

Per evitare di buttar via soldi, mi dareste qke dritta?
Fotograferei col 18-35 IF ED prima versione, soprattutto paesaggi, eventualmente anche in notturna.
Come esperienza di pellicole pro 135mm ho anche su NPH 400, ma a mio parere chiude troppo le ombre. Motivo per cui preferisco i toni pi� "morbidi" delle Portra.

Grazie, Seb


Per scansionare io preferisco dia o negativo B/N (sviluppato da me per ottimizzare C.I. e acutanza). Nella dia vedi i colori e l'esposizione subito e gli scanner profilati fanno rapidamente il lavoro, hanno poca grana e maggiore gamut colore. Le negative colore hanno pi� grana e, causa, maschera, sbilanciano il rumore e l'esposizione degli scanner, anche se Ektar 100 e Portra 160 hanno effettivamente una MTF eccezionale (>36 Mpix). Una buona perdita di tempo si ha per scansionare foto imperfette, accorgendosi di questo alla fine vdel lavoro. Il denoising delle negative richiede sempre molta attenzione e sui colori e occasionali banding e saturazioni si perde molto tempo. La Fuji 400H � una pellicola che vale 14-18 Mp su uno scanner serio, con qualche vantaggio sulle stampe grandi rispetto al digitale. Venendo dalla dia (le stampe le ho usate solo per un battesimo e per prove a uso di membri del forum), sorrido un po' alle ombre chiuse, non gradendo quelle lattiginose da D-Lighting passivo/digitale, pur avendo contribuito a questa famiglia di algoritmi. Le ombre secche fanno parte dell'impatto. La nuova Agfa CT-100 ha MTF eccezionale e resa colori morbida molto simile all'Ektar 100, ma molto pi� costante. Da esporre con un filtro warming leggero. In alternativa Provia 100, con una dinamica di oltre 6 stop, la massima compatibile con un gamma da visione/proiezione. La Rollei CNS 200 richiede molto manico.

A presto telefono.gif

Elio
Seba_F80
QUOTE(pes084k1 @ Aug 8 2013, 02:41 PM) *
Per scansionare io preferisco dia o negativo B/N (sviluppato da me per ottimizzare C.I. e acutanza). Nella dia vedi i colori e l'esposizione subito e gli scanner profilati fanno rapidamente il lavoro, hanno poca grana e maggiore gamut colore. Le negative colore hanno pi� grana e, causa, maschera, sbilanciano il rumore e l'esposizione degli scanner, anche se Ektar 100 e Portra 160 hanno effettivamente una MTF eccezionale (>36 Mpix). Una buona perdita di tempo si ha per scansionare foto imperfette, accorgendosi di questo alla fine vdel lavoro. Il denoising delle negative richiede sempre molta attenzione e sui colori e occasionali banding e saturazioni si perde molto tempo. La Fuji 400H � una pellicola che vale 14-18 Mp su uno scanner serio, con qualche vantaggio sulle stampe grandi rispetto al digitale. Venendo dalla dia (le stampe le ho usate solo per un battesimo e per prove a uso di membri del forum), sorrido un po' alle ombre chiuse, non gradendo quelle lattiginose da D-Lighting passivo/digitale, pur avendo contribuito a questa famiglia di algoritmi. Le ombre secche fanno parte dell'impatto. La nuova Agfa CT-100 ha MTF eccezionale e resa colori morbida molto simile all'Ektar 100, ma molto pi� costante. Da esporre con un filtro warming leggero. In alternativa Provia 100, con una dinamica di oltre 6 stop, la massima compatibile con un gamma da visione/proiezione. La Rollei CNS 200 richiede molto manico.

A presto telefono.gif

Elio


Grazie Elio! Vada per una Provia 100F dia allora!! Il mio timore era anche che quando "cucineranno" il rullino (cio� lo sviluppo), non avendo pi� il ciba e non potendo svilupparlo io, avrei buttato al vento gli scatti ..

Per il momento la mia F60 sar� lieta di ritornare a vedere ultrawide smile.gif
Che ne pensi di abbinare un filtro UV (B+W o di qualit� similare) al 18-35 IF ED Nikon, per aumentare la "leggibilit�" dello scatto nelle ore "brutte" (es. in giorno pieno)?

Meglio un ND ed allungare la posa o addirittura un pola? Nell'ultimo caso lo dovrei cmq comprare, ho un coso rotondo che chiamano polarizzatore circolare ma a me pare na schifezza .. � un Tiffen, ma mi da delle dominanti assurde dal verde al magenta quando sono su digital (quindi nemmeno sull'intera porzione della lente frontale ma solo sul ritaglio Dx) ... mi � stato regalato ma per me nn vale una pedata .. messicano.gif

Seb
Seba_F80
Il Tiffen di cui parlo � questo http://www.tiffen.com/displayproduct.html?...mp;itemnum=77CP

p.s. Con Provia 100F, di giorno, mi consigliate di sottoesporre -0.5 o di lasciare la lettura ragionata dall'esposimetro? Con la F60 ho solo step di mezzo stop ..
E di notte? Sovraespongo mezzo stop o lascio "liscio" anche qui?

(*) per "liscio" intendo l'esposizione corretta, quella che poi star� alla mia bravura azzeccare, misurando nel punto giusto della scena e tenendo conto della colorimetria della scena e di ci� che voglio tirarne fuori messicano.gif .. nn parlo quindi dell'esposizione suggerita a primo impatto dall'esposimetro ma quella che setterei senza sovra/sottoesporre ancora intenzionalmente di altro mezzo stop.

Seb
Seba_F80
QUOTE(ZoSo74 @ Aug 8 2013, 02:39 PM) *
Allora, se ti piacciono i toni morbidi (anche a me piacciono) le dia tendenzialmente non fanno per te.
Sono tutte molto contrastate, molto lontane dalle amate portra NC.
Per avere quella apertura delle ombre ci vuole un negativo.
Le nuove Portra comunque non sono male... sono pi� simili alla NC che alla VC.
Altrimenti ci sono le Fuji NPS che sono simili alle Portra, ma hanno colori pi� freddi, a me piacciono meno.

Se la scansione la fai fare dal lab poi, non c'� molta differenza tra dia e negativa.
Se la fai tu, di solito la dia � pi� semplice da scansionare.


Dipende dal soggetto e dalla luce. In soggetti in cui la scena presenta colori "forti" (ed andando a Santorini e Mykonos me li aspetto) forse preferisco "l'effetto digital", ma non avendo un NEF da lavorare ma una pellicola preferirei avere pi� latitudine di posa per perdonare qualche errore di esposizione sulle alte luci o mezzi toni, cos� da recuperarli.

Queste foto, ad esempio, sono state riviste un po' in post produzione e sono una scansione con scanner piano di un collega col telaietto per negative .. Sono da una NPH 400 Fuji. Considero queste ombre (sul viso della maschera) "chiuse" e le preferisco leggermente pi� aperte / pi� lavorabili in PS, per aprirle un po'.

http://photo.net/photodb/slideshow?folder_id=814712

Tranne l'unica esperienza con la Provia 400F ho sempre fotografato con negative, che per� in certe situazioni mi sono sempre sembrate un po' morbide.
Mi piacciono i toni della Portra 160NC nei paesaggi in cui c'� molto blu (es. mare) ed in cui ci sono varie sfumature dello stesso colore.
Mi piace la Portra per il ritratto. Ma siccome saranno tutte foto col 18-35 difficilmente, in questo viaggio, scatter� un ritratto. A meno di nn avere a tiro la D300 e dover fare un cambio ottica e mi passa davanti un soggetto per un ritratto rubato "in street" a 35mm.

Difficile, forse, in questi viaggio. Anche perch� la mia F60 ha il circuito flash KO, quindi nn potrei fare fill flash e devo usarla solo in luce ambiente.

Seb
edate7
Lo sviluppo delle dia � l'E-6, quello delle negative a colori � il C-41. Il Cibachrome serviva solo a stampare su carta le dia, non a svilupparle...
Ciao!
ang84
QUOTE(pes084k1 @ Aug 8 2013, 02:41 PM) *
Per scansionare io preferisco dia o negativo B/N (sviluppato da me per ottimizzare C.I. e acutanza). Nella dia vedi i colori e l'esposizione subito e gli scanner profilati fanno rapidamente il lavoro, hanno poca grana e maggiore gamut colore. Le negative colore hanno pi� grana e, causa, maschera, sbilanciano il rumore e l'esposizione degli scanner, anche se Ektar 100 e Portra 160 hanno effettivamente una MTF eccezionale (>36 Mpix). Una buona perdita di tempo si ha per scansionare foto imperfette, accorgendosi di questo alla fine vdel lavoro. Il denoising delle negative richiede sempre molta attenzione e sui colori e occasionali banding e saturazioni si perde molto tempo. La Fuji 400H � una pellicola che vale 14-18 Mp su uno scanner serio, con qualche vantaggio sulle stampe grandi rispetto al digitale. Venendo dalla dia (le stampe le ho usate solo per un battesimo e per prove a uso di membri del forum), sorrido un po' alle ombre chiuse, non gradendo quelle lattiginose da D-Lighting passivo/digitale, pur avendo contribuito a questa famiglia di algoritmi. Le ombre secche fanno parte dell'impatto. La nuova Agfa CT-100 ha MTF eccezionale e resa colori morbida molto simile all'Ektar 100, ma molto pi� costante. Da esporre con un filtro warming leggero. In alternativa Provia 100, con una dinamica di oltre 6 stop, la massima compatibile con un gamma da visione/proiezione. La Rollei CNS 200 richiede molto manico.

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Elio


Io ho un sacco di problemi con la scansione delle diapositive. Uso lo scanner Nikon Coolscan IVED. Le pellicole negative vengono bene ma le diapo perdono tantissimo le cromie e la gamma dinamica e non c'� modo di recuperarle neanche postproducendo.
maxbunny
QUOTE(ang84 @ Sep 13 2013, 11:25 PM) *
Io ho un sacco di problemi con la scansione delle diapositive. Uso lo scanner Nikon Coolscan IVED. Le pellicole negative vengono bene ma le diapo perdono tantissimo le cromie e la gamma dinamica e non c'� modo di recuperarle neanche postproducendo.


Dipende come e con cosa fai post.

Quelle di sopra sono diapositive, e anche queste


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Seba_F80
Mi riaggancio a questa mia discussione.

Vi chiedo, Kodak Portra 400 o Ektar 100? Entrambe sono negative (ho pi� esperienza, ho scattato solo 2 rullini dia) e lo scatto sarebbe ragionatissimo, eseguito a Londra nelle prossime settimane, solo ad UWA con 18-35 Nikon, e da scansionare per avere una foto in formato file da post produrre per alterare, semmai, qualcosa nella resa dello scatto (es. applicazione selettiva di curve, saturazione, contrasti, sharpness ... insomma, "il solito workflow").

Non vorrei prendere delle dia perch� pi� costose e perch� non sono sicuro nell'esporle ma ... nn vorrei fare una cappellata sbagliando pellicola ...

Soprattutto, rileggendo, mi ha fatto riflettere quanto dice Elio:
"Per scansionare io preferisco dia o negativo B/N [...] Nella dia vedi i colori e l'esposizione subito e gli scanner profilati fanno rapidamente il lavoro, hanno poca grana e maggiore gamut colore. Le negative colore hanno pi� grana e, causa, maschera, sbilanciano il rumore e l'esposizione degli scanner, anche se Ektar 100 e Portra 160 hanno effettivamente una MTF eccezionale (>36 Mpix). [...]
Il denoising delle negative richiede sempre molta attenzione e sui colori e occasionali banding e saturazioni si perde molto tempo. La Fuji 400H � una pellicola che vale 14-18 Mp su uno scanner serio, con qualche vantaggio sulle stampe grandi rispetto al digitale.
[...]
La nuova Agfa CT-100 ha MTF eccezionale e resa colori morbida molto simile all'Ektar 100, ma molto pi� costante. Da esporre con un filtro warming leggero. In alternativa Provia 100, con una dinamica di oltre 6 stop, la massima compatibile con un gamma da visione/proiezione.
"

Avr� dietro la D300, per cui potrei provare gli scatti pi� critici con il BKT e capire come regolare l'esposizione per non bruciare alte luci/chiudere troppo le ombre.

Grazie ancora e davvero complimenti per le belle foto!

Seb


QUOTE(maxbunny @ Sep 14 2013, 08:21 AM) *

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