Questa è favolosa!

Bella bella. I due bambini più avanti sembra che marcino al fianco del vigile.

ciao Fel ciao Nelson,il vigile sta facendo u n giretto di controllo riguardo le macchine in sosta vietata per una manifestazione che conivolge tutte le vie del paese........grazie!!

Complimenti DAP,
tutto al posto giusto, compresi i cartelli

Ottima

ciao
Ric

Bella anche per me.

Un saluto

Eh si...una bella cartolina dal passato...sembra un film si Aldo Fabrizi, anche se lui somiglia più ad Oliver Hardy!

i bimbi ci insegnano a volte.......questo scatto ci da esattamente l idea di come i rapporti interpersonali si svolgano nell italia vera.......ricordate il VIGILE di Albertone e la pernacchia all osteria??
bravo Paolo sempre sul pezzo.......
ciao
Riccardo

Bravo Paolo, molto, mooolto carina!
E mi sa che questa volta non avrai faticato tanto a trovare il titolo, indubbiamente calzante!

A parte la felice combinazione di pose dei vari soggetti (peccato solo per la 'distrazione' del bambino arretrato) e la buona composizione, la figura del vigile è strepitosa, così paciosa, sembra addirittura che stia fischiettando.......uguale uguale ai vigili di Napoli!!!

Ciao
Ilaria

Eh si, sta foto sa di paese, parecchio.
Bravo.

Paolo

felice dei passaggi,grazie a tutti......Ilar,il bimbo in fondo sembra distratto,in realtà lui è il più"vigile" di tutti per la responsabilità che ha!!!!!probabilmente è poco riconoscibile "l'arma" che ha in mano ?! ...........

Dap.... È proprio bella sai?
Hai colto una bella scena....

Ciao, Mariangela

grazie grazie grazie

Questa è l'Italia!

Bruno

Vabbeh lo dico. A me inquieta, un sacco.
Sento quel sapore di piccolo paese, giocoso, dove tutti si conoscono, quell'aria di primavera che non sai ancora se è arrivata o no... è fantastica.... finchè non si nota il mitra che porta in mano il bimbo in secondo piano.
A me questa cosa gela il respiro, non so come spiegarlo diversamente.

Ecco, la mia non è una critica, ma una condivisione di cio' che mi provoca questa foto.

ciao p4.....certamente e con piacere non rispondo ad una critica(credo che tu intenda quella meno edificante )..ma rispondo alla tua genuina interpretazione credendo di poterlo o doverlo fare proprio per lo stesso amore di condivisione e scambio prezioso di opinioni e spunti utili di riflessione che tra Noi mai dovrebbero mancare..................ad un certo punto tu noti il mitra,io trovo un pochino eccessivo il fatto di non interpretarlo subito come un comune se non il più diffuso(purtroppo "tuttavia"!!) giocattolo in uso tra i bambini fino ad una certa età,riconosci quel sapore di piccolo paese giocoso dove tutti si conoscono e il tuo animo improvvisamente cambia quando riconosci il mitra giocattolo,
Ora,se si vuol fare una considerazione sull'abitudine disgraziata di continuare ancora OGGI a regalare armi(giocattolo) ai bambini o video giochi dove il sangue e il soccombere con violenza la fanno da padroni ti sto dietro su tutta la linea della riflessione............se però con la stessa indole ti poni di fronte a questa fotografia penso che quella piacevolezza tuttavia sentita sia solo una parte di quello che molto umilmente potrebbe invece ancora darti questa immagine.............restando strettamente e per me doverosamente nell'ambito della ripresa fotografica,per me quel mitra giocattolo sta a sugellare un connubio tra coreografia ritratta e un piacevole ideale concettuale che se ne può trarre...ma non voglio essere io ad esprimerlo per me fotografo(leggi possessore del mezzo e appassionato di fotografia)quel bambino con il suo "Giocattolo"si sono tovati in quel momento e in quel posto a me congeniali...............spero vivamente che tu legga queste righe come la mia franca intenzione di spiegare semplicemente il mio punto di vista e non per bandire il tuo,ci tengo davvero!ciao


Evvai Bruno!!!!!! ciao

Chiaro!
Probabilmente, anzi certamente è un "problema" mio.
E' evidente che si tratta di un giocattolo, e fotograficamente quel bimbo col suo giocattolo è proprio al punto giusto, sono d'accordo.

Il fatto è che va a toccare una "corda" che a me cambia completamente il sapore della foto.
Come quando mangi un'ottima pasta al pomodoro, col basilico fresco e all'ultimo boccone mastichi un chiodo di garofano.

Probabilmente il mio intervento è più attinente a me che alla foto, che di base trasmette cio' che presumo fosse nelle tue intenzioni.
Prima che scatti l'autoanalisi ti saluto,

La foto è intrisa di una furbissima ironia, per nulla scontata di questi tempi. C' è una storia ed è una storia che racconta, mostra, si fa comprendere e alla fine fa sorridere. Sembra quasi un' Italia vera, cinematografica nella sua verità, è una scena che mi riporta ai "quei" bei film, di "quei" magnifici registi che non ci sono più.