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darietto84
La domanda potrà sembrare scontata ma volevo sapere dalla vostra esperienza se ritenete che un fisso luminoso (possiedo il 28 1.8, 50 1.8 e 85 1.4) vada sempre usato a tutta apertura. Per esempio, molte persone ritengono che un ritratto vada eseguito con il massimo sfocato ma personalmente con l'85 (con inquadratura che comprende volto e spalle) molte volte preferisco chiudere fino a f/2.8 o anche f/4 per non avere punta del naso, ecc fuori dal piano di messa a fuoco.
Utilizzando i fissi a tali apertura è uno spreco?
pes084k1
QUOTE(darietto84 @ May 5 2013, 03:01 PM) *
La domanda potrà sembrare scontata ma volevo sapere dalla vostra esperienza se ritenete che un fisso luminoso (possiedo il 28 1.8, 50 1.8 e 85 1.4) vada sempre usato a tutta apertura. Per esempio, molte persone ritengono che un ritratto vada eseguito con il massimo sfocato ma personalmente con l'85 (con inquadratura che comprende volto e spalle) molte volte preferisco chiudere fino a f/2.8 o anche f/4 per non avere punta del naso, ecc fuori dal piano di messa a fuoco.
Utilizzando i fissi a tali apertura è uno spreco?


Certamente no, con l'85 mm i migliori ritratti si fanno proprio a queste aperture per la mia esperienza. Anzi con un 105 si dovrebbe scendere fino a f/5.6 e con 135-180 mm a f/6.3-8. Le grandi aperture servono per scatti a distanze maggiori, cerimonie, sport, eventi notturni, foto ad effetto, per avere più margine nella MAF manuale (cosa importantissima). Chiudendo il diaframma risolvenza e contrasti aumentano (anche se non molto nel caso AFD) e non conosco ottiche impeccabili prima di f/2.8, soprattutto come bokeh. La PDC sufficiente è fondamentale: registrerei a questo proposito i commenti di alcuni miei amici qualificati a una recente mostra...

A presto telefono.gif

Elio
atostra
anche per gli zoom f2.8 vale lo stesso discorso, spesso con il 70-200 a f2.8 si ha una pdc troppo limitata, se il soggetto si muove un po c'è il rischio dello sfocato.

il grosso vantaggio è che un zoom f5.6 va stoppato almeno a f8, a volte f11 per avere una risolvenza e contrasto accettabile (tutto dipende da cosa la foto vuol comunicare, non sempre la risoluzione è utile ai fini comunicativi...) mentre un fisso diventa già molto buona a f2.8 (generalmente, dipende da che fisso, l'85 AFd f1.8 non è mai una lama, essendo pensato per i ritratti, il 90 macro tamron invece è proprio tagliente da f5.6 a f16), mentre uno zoom f2.8 diventa ottimo tra f4 e f5.6.

quindi, dato che esistono limiti fisici, devi sempre tenere in considerazione cosa devi fotografare. un vantaggio del medio formato è che ad esempio il medio tele da ritratto è il 150mm, quindi puoi fare dei mezzi busti ad f5.6 (dove la lente rende al meglio) con uno sfocato molto pastoso, difficilmente raggiungibile da un 85 ad f5.6. ancora di più per le foto a figura intera o piani americani, con il normale che è un 80mm.

io spesso lavoro con il 50 f1.8 attorno ad f2, purtroppo l'aps-c richiede grandi aperture, sopratutto per mezzi busti. ovvio che per un primissimo piano stoppo fino ad f4 a volte. il tasto dell'anteprima della PDC viene molto in aiuto, pure sul digitale.
Fausto Panigalli
D'accordissimo con chi mi ha preceduto:i ritratti a TA sono spesso il miglior metodo per colpire gli amici su Facebook,ma se guardi i ritratti dei grandi maestri noterai che un minimo di PDC é sempre presente.
Come diceva Atostra il vantaggio dei luminosi é proprio quello di lavorare a diaframmi "medi",come un'f4 o 5.6, già "chiusi di 3 o 4 diaframmi,con relativa grandissima qualità finale.

Se posso permettermi ti direi di fare bene attenzione ai diaframmi di lavoro che Elio ha citato,perché sono frutto di anni di esperienza:per capirlo io ho impiegato almeno tre anni,spinto dai consigli tipici dei forum,secondo i quali se compri un'1.4 lo devi ASSOLUTAMENTE bloccare sulla TA,sennò sei uno sfig@to. rolleyes.gif

Ovviamente ci sono alcune eccezioni che confermano la regola,ma in generale almeno un diaframma va chiuso,anche per quelle foto d'effetto che tanto amiamo noi ultimi arrivati... tongue.gif
federico777
QUOTE(darietto84 @ May 5 2013, 03:01 PM) *
La domanda potrà sembrare scontata ma volevo sapere dalla vostra esperienza se ritenete che un fisso luminoso (possiedo il 28 1.8, 50 1.8 e 85 1.4) vada sempre usato a tutta apertura. Per esempio, molte persone ritengono che un ritratto vada eseguito con il massimo sfocato ma personalmente con l'85 (con inquadratura che comprende volto e spalle) molte volte preferisco chiudere fino a f/2.8 o anche f/4 per non avere punta del naso, ecc fuori dal piano di messa a fuoco.
Utilizzando i fissi a tali apertura è uno spreco?


La risposta è "no", vai tranquillo e non farti condizionare dalle mode e da quello che dicono "gli altri" Pollice.gif
A me pare - opinione mia - che la ricerca esasperata di, come dire, tecnicismi, che da mezzi vengono promossi a fini, sia talora indice di non sapere bene cosa fare col "contenuto", e quindi di attirare l'attenzione piuttosto sul "contenitore" (dall'esasperazione del bokeh e quella della gamma dinamica, a certi effetti in PP ecc.) smile.gif

F.
FrancisGal
Ovvio che no, il fisso luminoso è uno strumento d'espressione e come ogni strumento va adattato alla situazione
darietto84
Grazie a tutti per la risposte! grazie.gif
La mia domanda nasce anche dal dubbio onnipresente di portare a casa o meno uno scatto realizzato con diaframmi molto aperti...possiedo sia una D700 che una D3S e anche usando esclusivamente i punti centrali (anzi nella D3S il centrale sembra essere il meno preciso di tutti gli altri 15 a croce...) gli scatti non perfettamente a fuoco ci sono sempre...anche con soggetti fermi...una percentuale minima ma che tengo sempre presente.
Certo le condizioni di luce sono le più varie ma, proprio per questa "paura", tendo a chiudere sempre un pochino per aumentare la pdc.
Fausto Panigalli
QUOTE(darietto84 @ May 5 2013, 06:16 PM) *
Grazie a tutti per la risposte! grazie.gif
La mia domanda nasce anche dal dubbio onnipresente di portare a casa o meno uno scatto realizzato con diaframmi molto aperti...possiedo sia una D700 che una D3S e anche usando esclusivamente i punti centrali (anzi nella D3S il centrale sembra essere il meno preciso di tutti gli altri 15 a croce...) gli scatti non perfettamente a fuoco ci sono sempre...anche con soggetti fermi...una percentuale minima ma che tengo sempre presente.
Certo le condizioni di luce sono le più varie ma, proprio per questa "paura", tendo a chiudere sempre un pochino per aumentare la pdc.

No,beh,adesso:non è che gli scatti a TA vadano SEMPRE evitati!
Se lo fai per scelta va bene,così come se ogni tanto ne inserisci uno con lo "sfocatone" fra altri con media o grande profondità di campo.

Fossi in te cercherei di risolvere il problema della MAF,così sarai libero di decidere come lavorare!
Premesso che negli scatti a TA una discreta percentuale di errore c'è,hai controllato la taratura fine delle tue ottiche?Conosci il focus shift?
Il punto AF centrale è sempre il piu' preciso:non vorrei che spostandoti sui laterali il loro piccolo eventuale errore compesi una mancata taratura fine AF...
t_raffaele
QUOTE(darietto84 @ May 5 2013, 03:01 PM) *
La domanda potrà sembrare scontata ma volevo sapere dalla vostra esperienza se ritenete che un fisso luminoso (possiedo il 28 1.8, 50 1.8 e 85 1.4) vada sempre usato a tutta apertura. Per esempio, molte persone ritengono che un ritratto vada eseguito con il massimo sfocato ma personalmente con l'85 (con inquadratura che comprende volto e spalle) molte volte preferisco chiudere fino a f/2.8 o anche f/4 per non avere punta del naso, ecc fuori dal piano di messa a fuoco.
Utilizzando i fissi a tali apertura è uno spreco?


Ciao scusami se ti rispondo in fretta ma...se fosse cosi, avrebbero utilizzato un diaframma fisso no?? laugh.gif Non è cosi x fortuna wink.gif
Diciamo che, alcune ottiche lavorano bene anche a TA.

raffaele
maurizio angelin
Sempre No ma molto spesso SI. Almeno per il mio modo di fotografare.
Altrimenti, che me ne faccio di un fisso luminoso ? Per buttare denaro ?
Pensa, ad esempio, qual'é la differenza di prezzo tra l'85 1,8 e 1,4.
vettori
L'apertura del diaframma é una delle variabili che il fotografo può utilizzare per ottenere un certo risultato quindi dipende tutto da cosa si vuole ottenere.
SimoElle
Concordo, io con l'85 1.4d mi rendo conto che a f4 è una lama, considerando poi che a 1.4 sbagliare la maf è molto facile visto che la PDC è ridotta specie a brevi distanze.
marco98.com
La maggiore apertura del diaframma è comparabile alla potenza di una vettura, per esempio...

...con una Maserati hai più cavalli e puoi andare a 270 km/k, ma nulla ti vieta di andare alla velocità di una fiat Panda....!

Ciao,
Marco
Manuel_MKII
QUOTE(maurizio angelin @ May 5 2013, 07:29 PM) *
Sempre No ma molto spesso SI. Almeno per il mio modo di fotografare.
Altrimenti, che me ne faccio di un fisso luminoso ? Per buttare denaro ?
Pensa, ad esempio, qual'é la differenza di prezzo tra l'85 1,8 e 1,4.


Completamente d'accordo su tutto!!
em@
QUOTE(maurizio angelin @ May 5 2013, 07:29 PM) *
Sempre No ma molto spesso SI. Almeno per il mio modo di fotografare.
Altrimenti, che me ne faccio di un fisso luminoso ? Per buttare denaro ?
Pensa, ad esempio, qual'é la differenza di prezzo tra l'85 1,8 e 1,4.


Non fa ina piega.
riccardobucchino.com
QUOTE(maurizio angelin @ May 5 2013, 07:29 PM) *
Sempre No ma molto spesso SI. Almeno per il mio modo di fotografare.
Altrimenti, che me ne faccio di un fisso luminoso ? Per buttare denaro ?
Pensa, ad esempio, qual'é la differenza di prezzo tra l'85 1,8 e 1,4.



Io ai tempi avevo preso il 50 1.4 perchè l'1.8 era inutilizzabile a diaframmi aperti, e usavo il mio 1.4 a f/2.2 o superiore, solo in casi estremi azzardavo un f/2.0.
gianfrancopucher
QUOTE(darietto84 @ May 5 2013, 03:01 PM) *
La domanda potrà sembrare scontata ma volevo sapere dalla vostra esperienza se ritenete che un fisso luminoso (possiedo il 28 1.8, 50 1.8 e 85 1.4) vada sempre usato a tutta apertura. Per esempio, molte persone ritengono che un ritratto vada eseguito con il massimo sfocato ma personalmente con l'85 (con inquadratura che comprende volto e spalle) molte volte preferisco chiudere fino a f/2.8 o anche f/4 per non avere punta del naso, ecc fuori dal piano di messa a fuoco.
Utilizzando i fissi a tali apertura è uno spreco?

Io ho un 50 1.4 non è un obbiettivo da ritratto puro è piu da street dipende..... io in generale per i ritratti rubati on street lo tengo TA altrimenti che me lo prendevo a fare, per altre cose no anche perche a tutta apertura è piuttosto morbido ideale per i ritratti unico neo a TA si nota una leggera abberrazione e qui mi sorge una domanda l'85 ha lo stesso problema?
darietto84
Grazie a tutti!
La mia domanda voleva essere uno spunto di riflessione...in molte recensioni su internet si dice che è inutile prendere un fisso luminoso se non viene usata sempre a ta.
Personalmente, come molti di voi, non sono d'accordo (se faccio un ritratto con l'84 1.4 a ta avró a fuoco esclusivamente gli occhi - se perfettamente allineati - e non sempre è quello che voglio, anzi) e spesso chiudo un po'.
federico777
QUOTE(darietto84 @ May 6 2013, 05:27 AM) *
Grazie a tutti!
La mia domanda voleva essere uno spunto di riflessione...in molte recensioni su internet si dice che è inutile prendere un fisso luminoso se non viene usata sempre a ta.
Personalmente, come molti di voi, non sono d'accordo (se faccio un ritratto con l'84 1.4 a ta avró a fuoco esclusivamente gli occhi - se perfettamente allineati - e non sempre è quello che voglio, anzi) e spesso chiudo un po'.


Si sono sempre fatti dei bellissimi ritratti con un bellissimo sfocato con ad esempio il 105/2.5 o il 90/2.8 Leitz, e spesso chiudendo ancora uno stop, quindi vai assolutamente tranquillo Pollice.gif

F.
Gian Carlo F
QUOTE(darietto84 @ May 6 2013, 05:27 AM) *
Grazie a tutti!
La mia domanda voleva essere uno spunto di riflessione...in molte recensioni su internet si dice che è inutile prendere un fisso luminoso se non viene usata sempre a ta.
Personalmente, come molti di voi, non sono d'accordo (se faccio un ritratto con l'84 1.4 a ta avró a fuoco esclusivamente gli occhi - se perfettamente allineati - e non sempre è quello che voglio, anzi) e spesso chiudo un po'.


Io non amo le ottiche troppo luminose, anche se ne comprendo la loro utilità in determinate situazioni.
Un ritratto, eseguito con un 85mm in FX, se si vuole avere a fuoco almeno occhi e naso, non dico anche le orecchie, bisogna lavorare almeno a f4, ma f5,6 è meglio ancora.
A f1,4 metti a fuoco un solo occhio, ma già le sopraciglia sono sfuocate...., sono giochi od effetti che ogni tanto si possono fare, ma non possono certo essere considerati come lo standard.
Un superluminoso f1,4 costa 2-3 (ma arriva a volte anche 4 o più) un f1,8 o f2, pesa ed ingombra almeno il doppio, quindi la scelta va ben ponderata.
Quando serve un superluminoso? Oggi, tra tenuta agli alti ISO e VR, penso serva in non molte occasioni, a meno che non si sia degli appassionati del tuttapertura per ottenere effetti sfuocati.
cele7
Perdonatemi se mi intrometto....Ma non volevo aprire una discussione per una domanda un po banale...C'è qualcuno che mi può schiarirmi le idee dato che stavate parlando di un 85 1.4 ed un 85 1.8 dato che 1.4 costa il triplo dell'1.8...
ecco la domanda...se si scatta con entrambe le lenti ad 2.8...oppure a F8.... i risultati sono medesimi? O 1.4 fornisce sempre a qualsiasi apertura un risultato migliore??Scusate la domanda...Ma sono alle prime armi...e devo acquistare una lente fissa...
Cesare44
ai tempi dell'analogico, quando non potevi variare gli ISO o meglio gli ASA, i luminosi avevano una marcia in più rispetto agli altri.

Oggi, questo parametro è venuto meno, ma secondo me, è sbagliato parlare di moda, in quanto hanno ancora un loro perché almeno per due considerazioni:
1 - un obiettivo luminoso facilita la MaF, sia che si scatti in autofocus, sia che si metta a fuoco manualmente;

2 - la costruzione è al top, più robusta e curata della media degli altri obiettivi.

Tutto il resto sono considerazioni soggettive su cui si può essere o non essere d'accordo, e giustamente ognuno sceglierà in base alle proprie preferenze.

ciao
a_deias
QUOTE(Gian Carlo F @ May 6 2013, 01:05 PM) *
Io non amo le ottiche troppo luminose, anche se ne comprendo la loro utilità in determinate situazioni.
Un ritratto, eseguito con un 85mm in FX, se si vuole avere a fuoco almeno occhi e naso, non dico anche le orecchie, bisogna lavorare almeno a f4, ma f5,6 è meglio ancora.
A f1,4 metti a fuoco un solo occhio, ma già le sopraciglia sono sfuocate...., sono giochi od effetti che ogni tanto si possono fare, ma non possono certo essere considerati come lo standard.
Un superluminoso f1,4 costa 2-3 (ma arriva a volte anche 4 o più) un f1,8 o f2, pesa ed ingombra almeno il doppio, quindi la scelta va ben ponderata.
Quando serve un superluminoso? Oggi, tra tenuta agli alti ISO e VR, penso serva in non molte occasioni, a meno che non si sia degli appassionati del tuttapertura per ottenere effetti sfuocati.


A dire la veritá Giancarlo stanno diventando praticamente la norma. Non si vedono altro che sfuocati in giro, una noia mortale.

Oltretutto su tutte le ottiche, riprese a ta su grandangolari senza senso, solo quello della ricerca dello sfuocsto.

É raro vedere una ritratto con una profonditá di campo che dia equilibrio, senso e tridimensionalitá al volto.

Oggi con il digitale una ottica luminosa aiuta in condizioni estreme per l'af, da un mirino piú luminoso, in alcuni casi fa guadagnare quello stop, anche se non é detto che siano condizioni che rendano usabile la tutta a pertura per la pdc.

Ah é ovvio serve per dire che si ha l'ottica piú luminosa che pesa il doppio e disquisire sulla qualitá dello sfuocato, la qualitá delle foto quella é secondaria.

gian62xx
QUOTE
Quando serve un superluminoso? Oggi, tra tenuta agli alti ISO e VR, penso serva in non molte occasioni, a meno che non si sia degli appassionati del tuttapertura per ottenere effetti sfuocati.

in linea di massima e' assolutamente condivisibile, se il confronto lo facciamo tra un 1.4 e un 1.8 (penso all'85...)
chiaramente uno zummetto basico 5.6 lo ritengo fuori concorso.

20gg fa ho fatto un ampio "servizio" per il negozio di un'amica. la collezione primavera estate indossate dai nostri ragazzi (un gruppo di 6/8 genitori). per l'occasione ho utilizzato la mia roba e un 85 1,4 (aeffeddì .... che meraviglia ...) , corredato di filtro nd 4 stop. ho cosi fatto scatti a figura piena, "ambientati" ma con un deciso stacco figura/sfondo, lavorando cosi a f2 e f2,8. a tempi umani, alle due del pomeriggio, in spiaggia .... si capisce dove siamo, ma il risalto e' la dove deve essere. vestito e acconciatura e occhiali (lavoro di squadra...!!!! ). ovviamente non metto nulla xche han tutti tra 10 e 13 anni ....
federico777
QUOTE(Cesare44 @ May 6 2013, 01:41 PM) *
ai tempi dell'analogico, quando non potevi variare gli ISO o meglio gli ASA, i luminosi avevano una marcia in più rispetto agli altri.

Oggi, questo parametro è venuto meno, ma secondo me, è sbagliato parlare di moda, in quanto hanno ancora un loro perché almeno per due considerazioni:
1 - un obiettivo luminoso facilita la MaF, sia che si scatti in autofocus, sia che si metta a fuoco manualmente;

2 - la costruzione è al top, più robusta e curata della media degli altri obiettivi.

Tutto il resto sono considerazioni soggettive su cui si può essere o non essere d'accordo, e giustamente ognuno sceglierà in base alle proprie preferenze.

ciao


Ma infatti la moda non è quella degli ultraluminosi, ma quella dell'usarli sempre e comunque a massima apertura, addirittura ci sono siti che dicono fesserie tipo "if you stop down you don't deserve a Leica", roba da facepalm fulminante... rolleyes.gif

Le ottiche sono gli strumenti per ottenere belle foto, va usato il diaframma che si ritiene adatto alla propria fotografia in quella situazione, fintantoché è ben chiaro questo avere qualche stop in più è solo un vantaggio, che si è liberi di usare se e quando si ritiene necessario (nel più è compreso il meno, insomma...).

Se invece ci si fa condizionare da mode o presunti "guru" e ci si sente obbligati a scattare sempre a TA allora de facto si è più limitati, anziché più liberi...

Federico
atostra
QUOTE(federico777 @ May 6 2013, 02:32 PM) *
Ma infatti la moda non è quella degli ultraluminosi, ma quella dell'usarli sempre e comunque a massima apertura, addirittura ci sono siti che dicono fesserie tipo "if you stop down you don't deserve a Leica", roba da facepalm fulminante... rolleyes.gif

Le ottiche sono gli strumenti per ottenere belle foto, va usato il diaframma che si ritiene adatto alla propria fotografia in quella situazione, fintantoché è ben chiaro questo avere qualche stop in più è solo un vantaggio, che si è liberi di usare se e quando si ritiene necessario (nel più è compreso il meno, insomma...).

Se invece ci si fa condizionare da mode o presunti "guru" e ci si sente obbligati a scattare sempre a TA allora de facto si è più limitati, anziché più liberi...

Federico


Ne va detto che il noct-nikkor 58 f1.2 è PROGETTATO per avere la massima resa a f1.2 una lente molto specialistica, che forse si può sfruttare a pieno solo in alcuni scatti, ma che se usata con cognizione di causa da risultati davvero ma visti.
federico777
QUOTE(atostra @ May 6 2013, 04:00 PM) *
Ne va detto che il noct-nikkor 58 f1.2 è PROGETTATO per avere la massima resa a f1.2 una lente molto specialistica, che forse si può sfruttare a pieno solo in alcuni scatti, ma che se usata con cognizione di causa da risultati davvero ma visti.


Chi ha parlato specificamente del Noct? hmmm.gif
Comunque, sfatiamo questo mito: nessun ultraluminoso ha il massimo della resa, in senso tecnico, a tutt'apertura. L'eccezionalità dei migliori è quella di presentare un livello qualitativo già ottimo/eccellente a tutt'apertura, ma non è che non salgano ulteriormente chiudendo di un paio di stop.

F.
Cesare44
QUOTE(federico777 @ May 6 2013, 02:32 PM) *
Ma infatti la moda non è quella degli ultraluminosi, ma quella dell'usarli sempre e comunque a massima apertura, addirittura ci sono siti che dicono fesserie tipo "if you stop down you don't deserve a Leica", roba da facepalm fulminante... rolleyes.gif

Le ottiche sono gli strumenti per ottenere belle foto, va usato il diaframma che si ritiene adatto alla propria fotografia in quella situazione, fintantoché è ben chiaro questo avere qualche stop in più è solo un vantaggio, che si è liberi di usare se e quando si ritiene necessario (nel più è compreso il meno, insomma...).

Se invece ci si fa condizionare da mode o presunti "guru" e ci si sente obbligati a scattare sempre a TA allora de facto si è più limitati, anziché più liberi...

Federico


concordo, vanno usati a T.A. con cognizione di causa e solo quando occorre.

ciao
pes084k1
QUOTE(federico777 @ May 6 2013, 04:32 PM) *
Chi ha parlato specificamente del Noct? hmmm.gif
Comunque, sfatiamo questo mito: nessun ultraluminoso ha il massimo della resa, in senso tecnico, a tutt'apertura. L'eccezionalità dei migliori è quella di presentare un livello qualitativo già ottimo/eccellente a tutt'apertura, ma non è che non salgano ulteriormente chiudendo di un paio di stop.

F.


Se non sono luminosissime, le perle della storia fotografica, tra cui quelle che raccomando, raggiungono il massimo anche chiuse di solo 0.3-1 stop.

A presto telefono.gif

Elio
federico777
QUOTE(pes084k1 @ May 6 2013, 05:09 PM) *
Se non sono luminosissime, le perle della storia fotografica, tra cui quelle che raccomando, raggiungono il massimo anche chiuse di solo


Infatti ho scritto "nessun ultraluminoso".

F.
Gian Carlo F
QUOTE(a_deias @ May 6 2013, 01:49 PM) *
A dire la veritá Giancarlo stanno diventando praticamente la norma. Non si vedono altro che sfuocati in giro, una noia mortale.

Oltretutto su tutte le ottiche, riprese a ta su grandangolari senza senso, solo quello della ricerca dello sfuocsto.

É raro vedere una ritratto con una profonditá di campo che dia equilibrio, senso e tridimensionalitá al volto.

Oggi con il digitale una ottica luminosa aiuta in condizioni estreme per l'af, da un mirino piú luminoso, in alcuni casi fa guadagnare quello stop, anche se non é detto che siano condizioni che rendano usabile la tutta a pertura per la pdc.

Ah é ovvio serve per dire che si ha l'ottica piú luminosa che pesa il doppio e disquisire sulla qualitá dello sfuocato, la qualitá delle foto quella é secondaria.


E' non solo una moda, ma direi quasi una tendenza, se pensiamo alla importanza che oggi si da alla "qualità dello sfuocato" ce ne rendiamo conto. Un tempo ottiche Nikkor con diaframma a 9 lamelle arrotondate quasi non ne esistevano, oggi sono la maggioranza.
C'è da dire però una cosa, i moderni zoom f2,8 e f4 hanno raggiunto un livello di qualità molto vicino ai fissi, pertanto i costruttori hanno modificato i parametri di progettazione dei fissi, ottimizzandoli sulle massime aperture.
Insomma un tempo un f1,4 AI si acquistava anche e soprattutto per focheggiare (a mano) con più facilità, oggi lo si vuole usare anche a quel valore, altrimenti un bel 24-70mm f2,8 sostituirebbe tutti i fissi.
Comunque l'abuso delle foto con ipersfuocato anche a me da fastidio

QUOTE(federico777 @ May 6 2013, 02:32 PM) *
Ma infatti la moda non è quella degli ultraluminosi, ma quella dell'usarli sempre e comunque a massima apertura, addirittura ci sono siti che dicono fesserie tipo "if you stop down you don't deserve a Leica", roba da facepalm fulminante... rolleyes.gif

Le ottiche sono gli strumenti per ottenere belle foto, va usato il diaframma che si ritiene adatto alla propria fotografia in quella situazione, fintantoché è ben chiaro questo avere qualche stop in più è solo un vantaggio, che si è liberi di usare se e quando si ritiene necessario (nel più è compreso il meno, insomma...).

Se invece ci si fa condizionare da mode o presunti "guru" e ci si sente obbligati a scattare sempre a TA allora de facto si è più limitati, anziché più liberi...

Federico


Pollice.gif giustissimo
pes084k1
QUOTE(Gian Carlo F @ May 6 2013, 06:58 PM) *
E' non solo una moda, ma direi quasi una tendenza, se pensiamo alla importanza che oggi si da alla "qualità dello sfuocato" ce ne rendiamo conto. Un tempo ottiche Nikkor con diaframma a 9 lamelle arrotondate quasi non ne esistevano, oggi sono la maggioranza.
C'è da dire però una cosa, i moderni zoom f2,8 e f4 hanno raggiunto un livello di qualità molto vicino ai fissi, pertanto i costruttori hanno modificato i parametri di progettazione dei fissi, ottimizzandoli sulle massime aperture.
Insomma un tempo un f1,4 AI si acquistava anche e soprattutto per focheggiare (a mano) con più facilità, oggi lo si vuole usare anche a quel valore, altrimenti un bel 24-70mm f2,8 sostituirebbe tutti i fissi.
Comunque l'abuso delle foto con ipersfuocato anche a me da fastidio
Pollice.gif giustissimo


Una prova domestica istruttiva la feci qualche mese fa, con una bella collezione di materiali e scatti portati da un amico. Zoom AFS G (24-70 e 70-200/4) anche a f/5.6 ce le prendevano di brutto dall'85 1.4 AFD e pure da un Hassy 80 adattatato, senza scomodare il 105 2.5 e simili. Soprattutto macrocontrasto/scala tonale (istogramma più largo) e dettagli (verticalità dei bordi) sono di altra pasta sui fissi. Lo stesso lo riscontrai in campo wide. Non occorre un esperto a confronto. Il buon sfocato può essere pentagonale, ettagonale, decagonale... non è la forma, ma l'assenza di aberrazione sferica lo fa. Lamelle curve o a molti lati, se mai, riducono la diffrazione a diaframmi molto chiusi.
Tranne che con il Micro 70-180, che più passa il tempo e più mi sorprende ai SUOI diaframmi e usi (macro normale-paesaggi su cavalletto-ritratti long focus), ho praticamente chiuso con gli zoom.

A presto telefono.gif

Elio
darietto84
Trovo Molto interessante la discussione che ne è nata.
La mia domanda nasceva anche dopo aver fatto una serie di scatti in questi giorni con il 28 1.8g e con l'85 1.4g.
Sinceramente usando il 28 1.8g per ritrarre figure intere nel loro ambiente la differenza di sfocato tra 1.8 e per esempio 2.8 non è così abissale come il guadagno che si ha in nitidezza, microcontrasto, aumento di pdc per compensare eventuali errori dell'af che a tali distanze trovo essere non precissimo mentre a distanze minori (anche se forse non è il suo utilizzo corretto, per esempio, mezzibusti) è infallibile anche a ta.
Cosa diversa con l'85...scattando la scena descritta sopra, le differenze tra f/1.4 e "solamente" f/2 la noto maggiormente: lo stacco tra il soggetto a fuoco e lo sfondo cambia in maniera sostanziale...quindi sono più propenso a rischiare lo scatto in cambio di un risultato "migliore".
pes084k1
QUOTE(darietto84 @ May 6 2013, 07:40 PM) *
Cosa diversa con l'85...scattando la scena descritta sopra, le differenze tra f/1.4 e "solamente" f/2 la noto maggiormente: lo stacco tra il soggetto a fuoco e lo sfondo cambia in maniera sostanziale...quindi sono più propenso a rischiare lo scatto in cambio di un risultato "migliore".


Ma il soggetto deve essere a fuoco per tutto quello che serve circa 15-20 cm. Ottiche supernitide danno foto scadenti se il volto e i capelli sono "attraversati" da una lama di nitidezza che nasconde dettagli importanti, a meno di non avere un basculabile... che consiglio. Poi occorre stare attenti alle doppie linee avanti e dietro il piano focale. E lì cascano in molti (come tecnica e scelta ottica). Lo sfondo poi è meglio che stia fisicamente lontano e non sia dettagliato, se no addio bokeh (anzi...).

A presto telefono.gif

Elio
darietto84
Ti rigrazio per l'ennesima risposta molto interessante.
Potresti chiarire meglio i concetti che hai espresso, mi riferisco soprattutto a:

QUOTE(pes084k1 @ May 6 2013, 07:49 PM) *
Ottiche supernitide danno foto scadenti se il volto e i capelli sono "attraversati" da una lama di nitidezza che nasconde dettagli importanti, a meno di non avere un basculabile... che consiglio. Poi occorre stare attenti alle doppie linee avanti e dietro il piano focale. E lì cascano in molti (come tecnica e scelta ottica).


Grazie! grazie.gif
vettori
QUOTE(darietto84 @ May 6 2013, 07:40 PM) *
Trovo Molto interessante la discussione che ne è nata.
La mia domanda nasceva anche dopo aver fatto una serie di scatti in questi giorni con il 28 1.8g e con l'85 1.4g.
Sinceramente usando il 28 1.8g per ritrarre figure intere nel loro ambiente la differenza di sfocato tra 1.8 e per esempio 2.8 non è così abissale come il guadagno che si ha in nitidezza, microcontrasto, aumento di pdc per compensare eventuali errori dell'af che a tali distanze trovo essere non precissimo mentre a distanze minori (anche se forse non è il suo utilizzo corretto, per esempio, mezzibusti) è infallibile anche a ta.
Cosa diversa con l'85...scattando la scena descritta sopra, le differenze tra f/1.4 e "solamente" f/2 la noto maggiormente: lo stacco tra il soggetto a fuoco e lo sfondo cambia in maniera sostanziale...quindi sono più propenso a rischiare lo scatto in cambio di un risultato "migliore".


Se stai nello stesso posto e scatti la stessa foto con un 28 e un 85 (quindi il soggetto avrà dimensioni diverse visto che tu sei rimasto fermo) é normale che il 28 abbia più PDC dell'85. Più aumenta la focale più diminuisce la PDC (se tu stai fermo).
darietto84
QUOTE(vettori @ May 6 2013, 10:03 PM) *
Se stai nello stesso posto e scatti la stessa foto con un 28 e un 85 (quindi il soggetto avrà dimensioni diverse visto che tu sei rimasto fermo) é normale che il 28 abbia più PDC dell'85. Più aumenta la focale più diminuisce la PDC (se tu stai fermo).


Intendevo la stessa inquadratura...
Gian Carlo F
QUOTE(darietto84 @ May 6 2013, 10:29 PM) *
Intendevo la stessa inquadratura...


una legge ottica basilare dice questo:

a parità di dimensioni, sul fotogramma, del soggetto messo a fuoco e a parità di diaframma la profondità di campo è sempre uguale, qualsiasi obiettivo si adotti

Questo vuol dire che se faccio un ritratto ad esempio con un 15mm e un 500mm e uso lo stesso diaframma avrò la stessa pdc. Può sembrare strano ma è così. Cambia ovviamente l'effetto prospettico, questo fa si che i lontani ripresi col grandangolo appaiano molto più piccoli, ma la quantità di informazioni leggibili che riesco ad ottenere è esattamente la stessa.
darietto84
QUOTE(Gian Carlo F @ May 7 2013, 08:02 AM) *
una legge ottica basilare dice questo:

a parità di dimensioni, sul fotogramma, del soggetto messo a fuoco e a parità di diaframma la profondità di campo è sempre uguale, qualsiasi obiettivo si adotti

Questo vuol dire che se faccio un ritratto ad esempio con un 15mm e un 500mm e uso lo stesso diaframma avrò la stessa pdc. Può sembrare strano ma è così. Cambia ovviamente l'effetto prospettico, questo fa si che i lontani ripresi col grandangolo appaiano molto più piccoli, ma la quantità di informazioni leggibili che riesco ad ottenere è esattamente la stessa.


Lo so, lo so! Cambia comunque l'angolo di campo e quindi la quantità di sfondo ripreso...in parole povere.
Gian Carlo F
QUOTE(darietto84 @ May 7 2013, 05:40 PM) *
Lo so, lo so! Cambia comunque l'angolo di campo e quindi la quantità di sfondo ripreso...in parole povere.


esatto, quello da l'illusione che con un grandangolo hai più zona a fuoco, ma se ingrandisci i dettagli sono sfuocati nella stessa maniera
pes084k1
QUOTE(darietto84 @ May 6 2013, 08:27 PM) *
Ti rigrazio per l'ennesima risposta molto interessante.
Potresti chiarire meglio i concetti che hai espresso, mi riferisco soprattutto a:
Grazie! grazie.gif


La regola generale è che tutti i dettagli importanti devono essere ben a fuoco: anzi, la nitidezza segna una gerarchia dell'importanza stessa dei dettagli nella foto. Alla mostra di cui parlavo sopra, ma anche in altre circostanze (selezione di serie di ritratti da parte dei destinatari...), avere, per esempio, due occhi (=stessa importanza) a fuoco in maniera molto diversa o, altro caso, la sola striscia dei capelli in linea con gli occhi nitida, dava molto fastidio. Si evidenziano anche i piccoli errori di MAF, dovuti anche semplicemente al movimento relativo soggetto/macchina, spesso presente in scatti "naturali".
D'altra parte, lo sfondo, se meno importante, deve essere ben staccato. Orecchie e punta del naso nitide sono invece facoltative. Il basculabile a campo piano (anche l'Edge 80 di Lensbaby va benissimo, PC-E, Micro o Schneider non sono indispensabili e nemmeno "visibilmente superiori" in questo caso) permette di mettere a fuoco anche piani inclinati rispetto all'asse della macchina, vedi altro mio post di qualche giorno fa. Problemi tipici nascono anche con i superwide molto nitidi messi a fuoco a zona o sull'iperfocale: si vede una linea nitidissima dove non c'è nulla di importante, che stacca rispetto al resto, magari ancora nitido ma non troppo...

A presto telefono.gif

Elio
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