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NikonClub.it Community > PRODOTTI NIKON > NIKON F 35mm e Scanner
giodic
Dopo una decina d'anni di digitale, e dall'ultimo rullo di diapositive su Nikon F4, i tempi mi sembravano maturi per un ritorno al passato.... I seguenti scatti provengono dai primi due rulli di pellicola diapositiva che ho recentemente scattato, in occasione di un'uscita all'alba a Rocca Calascio, con M6 + Voigtlander Heliar 15mm, Elmarit 28mm, Summicron 50mm, Summarit 90mm. Scansioni eseguite con Nikon Supercoolscan 5000 ED e Vuescan.

A proposito del workflow analogico/digitale, mi piacerebbe conoscere i vostri metodi di scansione e post produzione dell'immagine analogica..... Ecco le foto smile.gif

Fuji Velvia 100F:

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Fuji Provia 100F:

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Perdonate la location inflazionata.... messicano.gif
pes084k1
QUOTE(giodic @ May 1 2013, 05:56 PM) *
Dopo una decina d'anni di digitale, e dall'ultimo rullo di diapositive su Nikon F4, i tempi mi sembravano maturi per un ritorno al passato.... I seguenti scatti provengono dai primi due rulli di pellicola diapositiva che ho recentemente scattato, in occasione di un'uscita all'alba a Rocca Calascio, con M6 + Voigtlander Heliar 15mm, Elmarit 28mm, Summicron 50mm, Summarit 90mm. Scansioni eseguite con Nikon Supercoolscan 5000 ED e Vuescan.

A proposito del workflow analogico/digitale, mi piacerebbe conoscere i vostri metodi di scansione e post produzione dell'immagine analogica..... Ecco le foto smile.gif

Fuji Velvia 100F:










Fuji Provia 100F:




Perdonate la location inflazionata.... messicano.gif


Sarebbe bene vederle a 23 Mp almeno. Comunque le inquadrature sono classiche, la resa è abbastanza buona, sono anch'io abruzzese e dotato di scanner Nikon (al lavoro), Minolta 5400 II e Reflecta RPS7200. Si vede che il tuo "sistema" va. Per quanto riguarda le riprese, ritengo che in quota occorrerebbe mettere un filtro Skylight o 81A (trattato anti UV, come Hoya e Tiffen HT) per parare l'haze azzurrino, magari accoppiato a un pola sulle focali da 35 mm in su. Per quanta riguarda il workflow, uso una parte "sviluppo raw" specifica e una parte in comune con il digitale.

La parte specifica per la scansione segue rigidamente il seguente ordine, dettato dalla teoria dell'elaborazione:
1) Scansione Vuescan "flat", max risoluzione, 16x, con profilo colore ICC misurato, spazio colore ProPhoto, ICE se serve (con Vuescan è facile controllare con l'esposizione IR anche il suo intervento) ma senza smanettare su colori e luminosità. L'istogramma raw deve essere "poggiato a destra" senza saturazioni. Per il massimo "snap", uso focus stacking (Helicon Focus) misurando diverse MAF a mano sullo scanner e scansionando 3 volte alle misure massima, media e minima, nell'ordine. Oppure lavoro con HDR "naturale" (Photomatix Pro) per aumentare il DMax e ridurre il rumore: 2 esposizioni (una calcolata e bloccata come al solito e una raddoppiata solo per RGB, mai IR, se no l'ICE fa macelli).
L'uscita finale è sempre TIFF RGB 16 bit (o 48 bit , 3x16).
2) Correzione CA e prospettiva (preferisco PTLens), se necessario. anche lo 0.03% di CA laterale va corretto.
3) Fotoritocco avanzato, se l'ICE non basta o non si può usare (negativo B/N argentico) con AkVis Retoucher, plugin PS o standalone. Salvataggio MASTER da cui partire, TIFF 16 bit RGB ProPhoto.
4) Denoising (quasi Sempre Neatimage, raramente Topaz o il vecchio Noise Ninja 2.1 standalone) con creazione profilo, curando la conservazione dei dettagli ad alta frequenza, l'eliminazione dei "blocchi" di grana a medi-alti ISO (a volte lo faccio precedere dal Filtro grana di PS/PSE) e una certa risaturazione della crominanza.
5) Equalizzazione MTF (presharpening, deblur, sinc correction) per il recupero possibile e integrale delle sfocature di scansione e ripresa. Il recupero integrale è possibile solo con lo scanner, non con le DSRL! Ovviamente, come con tutti i raw 23-64 Mp, bisogna andarci pesante senza ingrossare bordi: AkVis Refocus, Focus Fixer, Focus Magic, topaz InFocus e/o Detail.
6) Usuale correzione fine vignettatura, colori e curve, attenzione che dia prevede la proiezione e ha un gamma un po' basso per il monitor (dare + luce ai tono medio-bassi, + contrasto alte luci, chiudere il giusto le ombre.).
Salvataggio dopo resize e ritaglio (in genere 4800 x 7200 da 36-64 Mp, 3600 x 5400 da Coolscan 5000) del MASTER2, 16 bit RGB, Pro Photo.
Da questo punto in poi, procedo come in digitale:
7) Resize a dimensioni stampa/video 300 (lab) o 360 dpi (inkjet) o 72 dpi (Web) o 96 dpi (HDTV). Sharpening appropriato finissimo (0.2-0.6 pixel, 100-200% e ottimizzazioni varie) con Focalblade2, conversione in spazio colore sRGB (o Adobe RGB per le dia veramente in...), rifinitura contrasto, salvataggio JPEG da 16 bit, UN FILE PER OGNI USO. Archivio in genere il MASTER1 per il futuro.

In alternativa, elaborazioni complesse da MASTER1.

Altri ti diranno cose strane, livelli, maschera di contrasto (mai usarlo per sharpening, serve solo per ridurre l'haze a raggi elevati, 20-40 pixel), evitale come la peste. Si sale come in montagna, con tre appoggi su quattro arti. L'ibrido è anche più flessibile e con maggior resa di punta del digitale (ne ho visti andardene da casa mia sorpresi e mogi con D800e, Canon 5d, gente pure molto più brava dei "reporter" da forum) a bassi ISO, 50-100. Nessuna alternativa di quelle che ho visto e sentito è priva di problemi tecnici, al contrario di quella proposta (ottimizzata su base verifiche teoriche e pratiche), niente scorciatoie, faciloneria, biosogna scegliere bene i programmi, sviluppare automatismo e disciplina, oltre che occhio all'immagine originale!

A presto telefono.gif

Elio
giodic
QUOTE(pes084k1 @ May 1 2013, 07:23 PM) *
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La parte specifica per la scansione segue rigidamente il seguente ordine, dettato dalla teoria dell'elaborazione:
1) Scansione Vuescan "flat", max risoluzione, 16x, con profilo colore ICC misurato, spazio colore ProPhoto, ICE se serve (con Vuescan è facile controllare con l'esposizione IR anche il suo intervento) ma senza smanettare su colori e luminosità. L'istogramma raw deve essere "poggiato a destra" senza saturazioni. Per il massimo "snap", uso focus stacking (Helicon Focus) misurando diverse MAF a mano sullo scanner e scansionando 3 volte alle misure massima, media e minima, nell'ordine. Oppure lavoro con HDR "naturale" (Photomatix Pro) per aumentare il DMax e ridurre il rumore: 2 esposizioni (una calcolata e bloccata come al solito e una raddoppiata solo per RGB, mai IR, se no l'ICE fa macelli).
L'uscita finale è sempre TIFF RGB 16 bit (o 48 bit , 3x16).
2) Correzione CA e prospettiva (preferisco PTLens), se necessario. anche lo 0.03% di CA laterale va corretto.
3) Fotoritocco avanzato, se l'ICE non basta o non si può usare (negativo B/N argentico) con AkVis Retoucher, plugin PS o standalone. Salvataggio MASTER da cui partire, TIFF 16 bit RGB ProPhoto.
4) Denoising (quasi Sempre Neatimage, raramente Topaz o il vecchio Noise Ninja 2.1 standalone) con creazione profilo, curando la conservazione dei dettagli ad alta frequenza, l'eliminazione dei "blocchi" di grana a medi-alti ISO (a volte lo faccio precedere dal Filtro grana di PS/PSE) e una certa risaturazione della crominanza.
5) Equalizzazione MTF (presharpening, deblur, sinc correction) per il recupero possibile e integrale delle sfocature di scansione e ripresa. Il recupero integrale è possibile solo con lo scanner, non con le DSRL! Ovviamente, come con tutti i raw 23-64 Mp, bisogna andarci pesante senza ingrossare bordi: AkVis Refocus, Focus Fixer, Focus Magic, topaz InFocus e/o Detail.
6) Usuale correzione fine vignettatura, colori e curve, attenzione che dia prevede la proiezione e ha un gamma un po' basso per il monitor (dare + luce ai tono medio-bassi, + contrasto alte luci, chiudere il giusto le ombre.).
Salvataggio dopo resize e ritaglio (in genere 4800 x 7200 da 36-64 Mp, 3600 x 5400 da Coolscan 5000) del MASTER2, 16 bit RGB, Pro Photo.
Da questo punto in poi, procedo come in digitale:
7) Resize a dimensioni stampa/video 300 (lab) o 360 dpi (inkjet) o 72 dpi (Web) o 96 dpi (HDTV). Sharpening appropriato finissimo (0.2-0.6 pixel, 100-200% e ottimizzazioni varie) con Focalblade2, conversione in spazio colore sRGB (o Adobe RGB per le dia veramente in...), rifinitura contrasto, salvataggio JPEG da 16 bit, UN FILE PER OGNI USO. Archivio in genere il MASTER1 per il futuro.

In alternativa, elaborazioni complesse da MASTER1.

Altri ti diranno cose strane, livelli, maschera di contrasto ...................


Grazie della risposta!

Diciamo che, da amante delle cose semplici, il mio metodo è un tantino meno articolato del tuo... messicano.gif
Fatte alcune prove, per adesso mi sono orientato sul seguente workflow:
1) scansione con i parametri di default di Vuescan (eccetto ICE che uso comunque a livello "leggero", senza interventi sul colore), 1 sola passata (sinceramente, da prove effettuate, non ho visto differenze evidenti tra una e più passate), max risoluzione, 48 bit colore AdobeRGB, ottenendo tif da 21 Mp di circa 125 mb...
2) utilizzo di Dfine (Nik Software) per la riduzione del rumore, con intervento quasi esclusivo sulla componente cromatica e solo in modo estremamente leggero sulla componente di luminosità...
3) utilizzo di Sharpener Pro (sempre della suite di Nik) per il ripristino della nitidezza, ma senza utilizzare la maschera di contrasto, applicando solo una quantità limitata di contrasto locale...
4) se necessario, successive correzioni (vignettatura, saturazione, ecc.) in Aperture 3...
5) salvataggio del nuovo file tif elaborato, mantenendo l'originale della scansione.

Un paio di precisazioni: dalle prove che ho effettuato, mi sembra che l'applicazione di una maschera di contrasto non faccia altro che esaltare la grana della pellicola scansionata e la componente luminosità del rumore digitale, mentre ciò che vedo più fastidiosa è sicuramente la componente cromatica del rumore, che però elimino pressoché completamente nella prima fase. Quindi, per ristabilire una certa nitidezza aumento solamente il contrasto locale su determinate porzioni dell'immagine, cercando di evitare zone uniformi come il cielo.

Spero che anche altri condividano le loro personali tecniche ed esperienze in merito.... smile.gif
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