La questione è
parecchio più complessa di come la state impostando...

Ci sono foto in BN che sono
infinitamente più "leggere", vitali, solari, allegre della maggior parte delle foto a colori che vediamo, e viceversa foto a colori molto, molto più cupe, morte, tetre, "vecchie" eccetera della media di quelle in BN.
"Colore/BN" è solo UNA delle tante
"submodalità visive" che contribuiscono a creare quello che è, in fotografia, l'equivalente del "linguaggio non verbale" nella comunicazione parlata. Poi, se vogliamo dire che, soprattutto oggi, il BN viene usato soprattutto per "drammatizzare" un'immagine, possiamo anche essere d'accordo. Ma dire che QUELLO è "il BN" è come dire che, che so, il gorgonzola è "il formaggio".

Insieme a
"colore/BN" ci sono, solo per fare qualche esempio,
"luminoso/buio" (noterete che vengono indicati gli estremi di una gamma... ma ci sono anche
tutte le sfumature fra i due estremi: è solo per indicare il "campo" di cui si tratta...),
"contrastato/piatto",
"nitido/indistinto",
"saturo/slavato", la
prospettiva scelta, le
proporzioni fra gli elementi, la
gamma tonale... Insomma, una
quantità di altri fattori.

Per tornare alla domanda posta nel titolo del topic... La risposta più corretta è probabilmente
"Dipende". A seconda di
cosa si vuole trasmettere, l'una o l'altra soluzione sarà di volta in volta più appropriata.

Ma, se si ragiona in funzione di un risultato che abbiamo "progettato" da prima, sapremo anche altrettanto in anticipo verso cosa orientarci, e la
"pre-produzione", che IMHO è troppo trascurata nelle discussioni "da forum", verrà impostata di conseguenza...

E a volte la scelta è "obbligata"... Per esempio da condizioni di luce in cui sarebbe poi impossibile trovare un bilanciamento soddisfacente del colore, giusto per fare un esempio.

Ciao,
Davide