Il mercato offre prodotti fotografici in grado di ottenere fotografie di altissima qualità...Ma come godersi questa qualità che ci è costata un bel po' di soldini?
Mi riferisco a D4/D800/D800E corredate di ottiche fisse con apertura f/1.4, ma anche a Leica 35mm e medio formato con obiettivo f/0.95 (WOW!)...Insomma, al meglio che ci viene offerto...

Ritengo che la stampa rimanga il modo migliore per toccare con mano quella qualità che abbiamo acquistato: ma a che dimensioni? E soprattutto...quanti stampano le proprie fotografie in dimensioni significative tali da poter riscontrare realmente quella qualità tanto ricercata?


Giusto una chiacchierata da bar eh...

Giusto una chiacchierata con 100 teste e 100 sentenze, dal momento che si rientra nel puro gusto personale.

il fine del fotografare è sempre stato la FOTO (la versione stampata) ma penso che nel 2013 non sia più del tutto corretto o almeno se prima era al 100% l'obiettivo finale ora la percentuale è scesa anche perchè, direte che son pazzo, ma io negli ultimi 2 anni avrò stampato si o no 3 mie foto e se non erro erano 20x30/30x20 visto che le attacco in camera mia non mi servono gigantografie !

Ma quando anche c'era solo le macchine a rullino..tanti anni fa..
e i fotografi, che come me stampavani nella vecchia cara "camera oscura"..(che ho sempre funzionante) non andavamo oltre le dimensioni dell' A4....
Adesso si puo' stampare tramite ottime ink-jet anche in A3+
e qui la qualita' si vede..si vede...e non ci vuole una Leica...ma
basta una "vulgaris" Coolpix P7700...che dai RAW che sforna vengon fuori stampe fantastiche!!!
Provare per credere...
Francesco Martini

Più che altro per trovare un laboratorio che stampi come si deve, sfruttando tutta la gamma tonale delle nostre macchina, risulta molto difficile. Ci sono i pochi lab di fine art dove la stampa risulta molto cara.

Chiunque vuole sempre di più, ed è proprio questo non accontentarsi mai a distinguere l'uomo dagli animali, ciò ha permesso l'evoluzione della specie e il progresso tecnologico, è un bene? è un male? chi lo sa, ma se ci pensi per un pochino ti accorgerai che accontentarsi equivale a rinnegare la propria natura. [auto-citazione]

Secondo me invece alla fine riusciremo a trovare una mezza verità...Vediamo dai!



Verissimo, un vero peccato...

Premesso che, esclusi quelli che ci mantengono la famiglia e che acquistano attrezzatura per il fine di farne reddito, la gran parte di noi acquista un certo oggetto soprattutto per il piacere di possederlo e usarlo (smentitemi pure me è così) io stampo le foto di eventi significativi in fotolibri (con Apple) di dimensione leggermente maggiore all'A4 e la qualità onestamente dalla D300 alla D700 (ora D800) non è che si veda in modo così chiaro. Per me e per gli amici le (purtroppo poche) foto che davvero mi vengono bene le stampo su carta fineart o su canvass su formati tra 40x60 e 60x100. Sul 60x100 la diversa qualità si vede. Nella mia città c'è una azienda che fa stampe e grafica a livello industriale alla quale mi rivolgo e che mi tratta molto bene. I costi non sono modesti... un canvass 100x66 montato su telaio da 2cm viaggia sui 80-90 euro... Una fineart stessa dimensione su supporto plastico poco meno.

Esatto, motivo per cui ho aperto questa discussione!

Io credo che non ci sia nessuna vergogna ad ammetterlo. Io ho appena ordinato il 21 Distagon e non l'ho certo fatto perchè senza non posso fotografare. Ho cambiato la D700 con la D800 perchè sono risuscito a venderla bene ma più che altro perchè mi ingolosiva il modello nuovo. Giro con una Stilo wagon invece che con una A4, ho deciso di dare priorità alla attrezzatura fotografica piuttosto che alla macchina o all'ultimo iphone. E alle ferie... Poi è anche probabile che le foto vengano meglio ma li il fattore determinante sono io, non l'attrezzatura (in negativo, sia chiaro....).

Francesco mi sembri Giorgio Mastrota nella televendita dei materassi!! Non si nota nemmeno un pochino che sei di parte e che i tuoi continui interventi a spingere sta P7700 sono del tutto spontanei !!! ah ah ah

Secondo me c'è anche una ricerca della qualità inutile. Possibile, ma inutile. Una stampa raggiunge il punto critico intorno al 20x30, se proprio vogliamo strafare arriviamo all'A3, ma abbiamo già un piede nel campo del superfluo se ci ostiniamo a voler mantenere la stessa risoluzione del 20x30. Siamo sempre al vecchio discorso che più aumentano le dimensioni della stampa, più aumenta la distanza di visione ottimale, anche perchè secondo me la stampa andrebbe vista tutta d'un colpo e senza tensioni muscolari eccessive.

Stessa cosa che ho pensato anche io! XD

OT a parte, forse la ricerca di un' obiettivo sempre più nuovo/migliore/costoso così come una reflex o qualsiasi altro oggetto di consumo potrebbe essere interpretata come una ricerca in realtà più psicologica che materiale di migliorare noi stessi? Comprare un oggetto che reputiamo "migliorativo" delle nostre foto non può essere visto come una prova tangibile del nostro tentativo continuo ed inesauribile di migliorarci interiormente, mentalmente e tecnicamente? Ecco che allora forse la ricerca e l'acquisto di nuovo materiale può essere visto come una trasposizione di una nostra crescita personale e quando capiremo che i nostri limiti non li superiamo comprando ma conoscendo e imparando con quello che abbiamo forse usciremo da questo circolo vizioso. Ma è anche vero che abbiamo bisogno di gratificazioni e motivazioni sempre nuove per poter continuare ad evolverci e gli acquisti assolvono benissimo a questo compito!

Butto lì la mia...(come detto da qualcuno poco fa, non parlo di chi ci vive con la fotografia)

Avete presente i pescatori che vanno alla ricerca dell'attrezzatura più performante, del mulinello ultimo modello fatto arrivare dall'America, per non parlare delle mosche che fanno con le loro mani, con piume colorate scelte accuratamente? Escono all'alba, non vogliono nessuno che si apposti vicino a loro. Il loro pesce sarà sempre il più lungo e lì sì ci vuole una foto attaccata al club sul lago a comprovarlo.
E alla fine? Quasi mai mangiano il pescato.

In cosa differisce un pescatore da un appassionato fotografo?!

Personalmente non mi importa tanto stampare la foto, quanto riuscire a scattarla! Poi per mostrare con orgoglio il "pescato" oggi ci sono mille modi che non devono essere per forza la stampa e che ci consentono di aver più riscontri della stampa, vista la loro ampia accessibilità.

Uno dei fantastici monitor di Apple già soddisferebbe tutte le mie esigenze di "godimento"

Secondo me al di là della maggior qualità che si ottiene acquistando il meglio del meglio c'è un altro importantissimo aspetto da considerare: avere la possibilità di scattare. Avevo una D80 con ottica del kit e per quello che ci dovevo fare abdava più che bene. sono passato poi a D700 con vari fissi luminosi e al di là del salto di qualità che ovviamente ho riscontrato, la cosa che maggiormente mi ha sconcertato è che in svariate situazioni ( al chiuso, di notte, varie situazioni critiche) con la D80 mi mettevo l'anima in pace e riponevo tutto nello zaino mentre con la 700 continuo a scattare, magari al limite e con rumore a pallettoni (raramente a dire il vero) ma scatto!

Quell'uomo ha venduto anche materassi ?

Io ero rimasto al detto : "il diavolo fa le pentole e Mastrota le vende"

La coolpix P7700 di Francesco me la sogno anche la notte

Ciao
Roberto

Perché non ammettere che avere in mano una D4 con un 24/1.4 genera kilotoni di energia positiva?
Certo, lo strumento aiuta, l'ottica giusta aiuta ma c'è una quota di feticismo collezionistico in ogni hobby (per me è un hobby).
Non è per averlo più lungo, per un succedaneo di altre carenze ... a me toccare il 70-200 mette allegria...