Ammetto la mia ignoranza, non sapevo che la "ruzzola" fosse uno sport con regole codificate e con relativa Federazione affiliata al CONI.
Pensavo fosse una manifestazione folcloristica, invece mi hanno spiegato il funzionamento ed un po di regolamento.
Il percorso è lungo più di un Km ed e in salita; in funzione della lunghezza decidono il numero di lanci e chi arriva alla "meta" (traguardo) con meno lanci, vince.
Le categorie sono diverse ed in funzione del peso della forma (formaggio); si parte da 1 Kg., passando da 3 - 6 - 9 fino a 22 (?) Kg.; avendo poco tempo ho fotografato la gara che si stava svolgendo al momento; quella dei 6 Kg.
Erano presenti atleti provenienti dall'Abruzzo, Calabria, Emilia Romagna, Lazio, Marche, Molise, Toscana e, naturalmente, Campania.
Una sfida simpatica, con spirito altamente competitivo ma completamente diverso dalle "sfide" che ci propina la TV quasi tutti i fine settimana.
Saluti
Franco

Quando ero più giovane, lungo le strade di campagna del mio paese il traffico (poco all'epoca) veniva interrotto per le gare di ruzzola! Si giocava sulle strade imbrecciate, ed era numeroso sia il pubblico sia i partecipanti. Non sapevo che ci fosse, ora, ancora qualcuno che gioca alla ruzzola, anche se vedo che è in una città..forse una esibizione organizzata dalla coldiretti...però buono a sapersi.

E' evidente dalle immagini che gli atleti sono anche gli unici sportivi a cibarsi del proprio attrezzo....

Cibarsi dell'attrezzo?
Un po difficile, penso. Non ne sono sicuro ma guardando l'usura, il tipo di elasticità e la consistenza "dell'attrezzo", l'impressione mia è che fossero di silicone.
Volevo toccarne uno per "sentire" la puz..., scusate l'odore, ma non ci sono riuscito. Comunque gli atleti giurano e spergiurano che è formaggio invecchiato di tre anni.
Contenti loro......
Saluti
Franco