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NikonClub.it Community > PRODOTTI NIKON > NIKON F 35mm e Scanner
albepascu27
Premettendo che sono un novizio vi espongo il mio problema...
Ho usato una pellicola ilford FP4+ esposta a 200asa sempre mantenendo un'esposizione bilanciata sui valori dati dalla fotocamera...ho sviluppato il rullino secondo i dati consigliati da un utende in una pagina internet con ilfosol 3:
9 minuti di sviluppo con ribaltamenti continui il primo minuto e 5 ogni minuto successivo,
arresto con acqua
6 minuti di fissaggio (una soluzione di fissaggio gi� usato precedentemente quindi non nuova)...

risultato negativo molto denso che risulta assolutamente instampabile in quanto l'ingranditore proietta un'immagine praticamente nera
ho letto che il negativo denso pu� dipendere da una sovraesposizione o da un sovrasviluppo...ma in teoria avendo esposto una 125 nominale a 200 asa dovrei aver al massimo sottoesposto, sbaglio?...sar� un problema di sovrasviluppo? sapreste dirmi eventualmente delle tempistiche provate e valide?

grazie per ora
VinMac
Si, hai sottoesposto, e peraltro di pochissimo (2/3 di EV), valore che l'FP-4 dovrebbe essere in grado di assorbire benissimo senza particolari accorgimenti nemmeno in fase di sviluppo.
Cosa pu� essere successo?
Temo che non lo scopriremo mai: esposimetro della macchina impostato in modo errato, diluizione, tempo o temperatura del rivelatore errato, velatura dovuta ad una somminitrazione accidentale di luce in CO ... tutto potrebbe essere ... persino una pellicola troppo in l� con gli anni (il decreto Fornero non ha ancora avuto effetto sulle pellicole messicano.gif !).
L'unico consiglio che mi sento di darti � di non utilizzare mai le coppie tempo/temperatura fornite da "utenti internet"; sui siti ufficiali delle Case Produttrici sono sempre disponibili gli sheet tecnici, che sono, per ciascuna pellicola, l'unica vera bibbia su ogni aspetto dello sviluppo (compresi agitazione e lavaggio).
Anche Ilford lo fa per i suoi prodotti!
Buona Nikon a te
Vincenzo

P.S.: un intero minuto di capovolgimenti mi sembra un p� eccessivo ... forse questo ha determinato maggiore densit� e maggiore contrasto.
DDS
In fase di ripresa hai certamente sottoesposto. Per� tu parli di negativi densi, non deboli, e la cosa � curiosa. Andrei pi� a fondo..

I dati che ci fornisci sullo sviluppo (se hai lavorato a 20� in diluizione 1+14), in linea di massima, non possono essere complici dei difetti sul negativo.

Hai lavorato a 20� diluito 1+14? Se 1+9 abbiamo gi� risolto l'enigma.

Intanto definisci densi: un negativo si intende denso quando ha luci molto annerite e ombre tendenti al grigio.
In quel caso c'� sovraesposizione e sovrasviluppo.

Per capire se c'� solo sovraesposizione bisogna controllare la resa delle alte luci in relazione alle ombre.
Dal momento che le ombre dipendono quasi esclusivamente dai valori EI impostati in camera (in questo caso asa 200), mentre le luci dallo sviluppo: se hai luci +o- a posto e ombre grigie c'� solo sovraesposizione. Viceversa solo sovrasviluppo. Se entrambi avrai sovrasviluppo + sovraesposizione.

In parole povere. Se esponi @ 200 asa una 125 avrai ombre un filo pi� chiuse a prescindere dalla durata dello sviluppo (a meno di utilizzare rivelatori molto energici in grado di sfruttare l'intera sensibilit� dell'emulsione).

Tu sostieni che l'ingranditore proietta un' immagine nera..
Qu� invece c'� da definire se la stampa sia scura (e quello potrebbe essere anche un errore di valutazione dei tempi d'esposizione/ di sviluppo della carta), che denota sottoesposizione.
Oppure se l'immagine nera appare in proiezione, sul foglio (negativo sovraesposto/sovrasviluppato).
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