Aiuto - Cerca - Utenti - Calendario - Salta a fondo pagina - Versione completa  
NikonClub.it Community > PRODOTTI NIKON > NIKON DIGITAL REFLEX
nestasio
come lavora 1.4 su 70-200 wr1
Andrea Meneghel
Salve nestasio e benvenuto, magari una breve presentazione o quantomeno un saluto visto che è il tuo primo post e questo è un forum...

il 70-200 moltiplicato mantiene una resa molto buona, sarebbe interessante sapere anche dove andrebbe montata questa accoppiata così da avere qualche esperienza di altri utenti a conferma di quanto sopra scritto.

saluti,
Andrea
Cesare44
benvenuto sul forum,

il TC 1.4X, chiude di uno stop, l'obiettivo su cui viene montato, pertanto il tuo 70 200 mm f/2,8 diventa un f/4 effettivo.

Naturalmente, l'ottica, a causa di sovrapposizione di altri vetri, quelli del moltiplicatore, subisce una perdita di nitidezza e di contrasto, comunque abbastanza accettabile.

Ti consiglio un giro nella sezione nautalistica, dove puoi trovare molte foto eseguite con ottiche in abbinamento con i moltilicatori.

ciao
pes084k1
QUOTE(Cesare44 @ Apr 20 2013, 11:52 AM) *
benvenuto sul forum,

il TC 1.4X, chiude di uno stop, l'obiettivo su cui viene montato, pertanto il tuo 70 200 mm f/2,8 diventa un f/4 effettivo.

Naturalmente, l'ottica, a causa di sovrapposizione di altri vetri, quelli del moltiplicatore, subisce una perdita di nitidezza e di contrasto, comunque abbastanza accettabile.

Ti consiglio un giro nella sezione nautalistica, dove puoi trovare molte foto eseguite con ottiche in abbinamento con i moltilicatori.

ciao


Aggiungere vetri (rifrattori, microlenti, filtri) può migliorare (ridurre le aberrazioni, collimare i raggi, filtrare robaccia) o peggiorare la resa ottica (flare, aggiunta di distorsioni e aberrazioni). Non è quello il problema del moltiplicatore. Dal momento che l'apertura effettiva resta la stessa, l'angolo di risoluzione (risoluzione a terra) resta pure lo stesso dell'obiettivo originale. Quindi sul sensore perdo risoluzione lineare.
Con un 1.4x, passo da 100 lp/mm a 70 lp/mm con una perdita secondaria di IQ di 1-2 punti in media, parzialmente compensata dal fatto che il sensore lavora a frequenze inferiori sui medesimi dettagli. Poi è chiaro che il matrimonio tra ottica e moltiplicatore è anche relativamente critico, ma non molto sui tele. Sui 100 lp/mm di picco di un 36 Mp, avreste bisogno di un'ottica con 150 lp/mm e pure docile (gli ultrarisolventi hanno di solito una grossa e ostica pupilla posteriore, difficile da raccogliere....). Campa cavallo! E' importante apprendere l'arte di fare il meglio che la fisica permette, senza cadere negli assurdi del popolino di Internet.

A presto telefono.gif

Elio
MrPaulson79
QUOTE(pes084k1 @ Apr 20 2013, 12:19 PM) *
Aggiungere vetri (rifrattori, microlenti, filtri) può migliorare (ridurre le aberrazioni, collimare i raggi, filtrare robaccia) o peggiorare la resa ottica (flare, aggiunta di distorsioni e aberrazioni). Non è quello il problema del moltiplicatore. Dal momento che l'apertura effettiva resta la stessa, l'angolo di risoluzione (risoluzione a terra) resta pure lo stesso dell'obiettivo originale. Quindi sul sensore perdo risoluzione lineare.
Con un 1.4x, passo da 100 lp/mm a 70 lp/mm con una perdita secondaria di IQ di 1-2 punti in media, parzialmente compensata dal fatto che il sensore lavora a frequenze inferiori sui medesimi dettagli. Poi è chiaro che il matrimonio tra ottica e moltiplicatore è anche relativamente critico, ma non molto sui tele. Sui 100 lp/mm di picco di un 36 Mp, avreste bisogno di un'ottica con 150 lp/mm e pure docile (gli ultrarisolventi hanno di solito una grossa e ostica pupilla posteriore, difficile da raccogliere....). Campa cavallo! E' importante apprendere l'arte di fare il meglio che la fisica permette, senza cadere negli assurdi del popolino di Internet.

A presto telefono.gif

Elio


Non ho capito na mazza ... però sei stato convincente messicano.gif
cele7
QUOTE(MrPaulson79 @ Apr 20 2013, 12:35 PM) *
Non ho capito na mazza ... però sei stato convincente messicano.gif


Quoto.... messicano.gif

Ero interessato pure io a questo 3d...ma per adesso.... rinuncio al moltiplicatore... messicano.gif
atostra
QUOTE(MrPaulson79 @ Apr 20 2013, 12:35 PM) *
Non ho capito na mazza ... però sei stato convincente messicano.gif



QUOTE(cele7 @ Apr 20 2013, 12:46 PM) *
Quoto.... messicano.gif

Ero interessato pure io a questo 3d...ma per adesso.... rinuncio al moltiplicatore... messicano.gif


Il nostro elio è un uomo di altissimo sapere e parla con cognizione di causa, MA: il mio parere rimane sempre che le lenti vanno provate, se ti piace (e non solo la resa, ma anche il feeling) prendila!

a_deias
QUOTE(bluesun77 @ Apr 20 2013, 11:51 AM) *
Salve nestasio e benvenuto, magari una breve presentazione o quantomeno un saluto visto che è il tuo primo post e questo è un forum...

il 70-200 moltiplicato mantiene una resa molto buona, sarebbe interessante sapere anche dove andrebbe montata questa accoppiata così da avere qualche esperienza di altri utenti a conferma di quanto sopra scritto.

saluti,
Andrea

Ennesimo nefasto effetto della barra gialla, con la funzione "Chiedi",con incitamento ad usare la Community come un fast food. Di certo dietro c'é una mente acuta che sa come funzionano i forum di discussione.

Appello al web designer, chiedi pr favore a quell'intelligentone che ti ha chiesto questa funzione di levarcela dalle scatole. Piuttosto dedicherei qualche risorsa ad implementare il motore di ricerca, quello in uso é praticamente inutilizzabile,fa pena e misericordia, non accetta stringhe di ricerca come tutti i motori.

Sono stato chiaro o ho parlato sotto metafora?
monsieur hulot
QUOTE(a_deias @ Apr 20 2013, 01:11 PM) *
Ennesimo nefasto effetto della barra gialla, con la funzione "Chiedi",con incitamento ad usare la Community come un fast food. Di certo dietro c'é una mente acuta che sa come funzionano i forum di discussione.

Appello al web designer, chiedi pr favore a quell'intelligentone che ti ha chiesto questa funzione di levarcela dalle scatole. Piuttosto dedicherei qualche risorsa ad implementare il motore di ricerca, quello in uso é praticamente inutilizzabile,fa pena e misericordia, non accetta stringhe di ricerca come tutti i motori.

Sono stato chiaro o ho parlato sotto metafora?


Dirò di piu, che c'entra con la sezione reflex?
Cesare44
QUOTE(pes084k1 @ Apr 20 2013, 12:19 PM) *
Aggiungere vetri (rifrattori, microlenti, filtri) può migliorare (ridurre le aberrazioni, collimare i raggi, filtrare robaccia) o peggiorare la resa ottica (flare, aggiunta di distorsioni e aberrazioni). Non è quello il problema del moltiplicatore. Dal momento che l'apertura effettiva resta la stessa, l'angolo di risoluzione (risoluzione a terra) resta pure lo stesso dell'obiettivo originale. Quindi sul sensore perdo risoluzione lineare.
Con un 1.4x, passo da 100 lp/mm a 70 lp/mm con una perdita secondaria di IQ di 1-2 punti in media, parzialmente compensata dal fatto che il sensore lavora a frequenze inferiori sui medesimi dettagli. Poi è chiaro che il matrimonio tra ottica e moltiplicatore è anche relativamente critico, ma non molto sui tele. Sui 100 lp/mm di picco di un 36 Mp, avreste bisogno di un'ottica con 150 lp/mm e pure docile (gli ultrarisolventi hanno di solito una grossa e ostica pupilla posteriore, difficile da raccogliere....). Campa cavallo! E' importante apprendere l'arte di fare il meglio che la fisica permette, senza cadere negli assurdi del popolino di Internet.

A presto telefono.gif

Elio

Elio, con tutto il rispetto, dovresti essere meno ermetico nelle tue argomentazioni, non tutti sono come te ricercatori, tanto meno addetti ai lavori.

Con ordine:
aggiungere vetri è un vantaggio per ridurre le varie aberrazioni, ma secondo me, se riferito ad uno specifico progetto, non se deve servire più obiettivi come un moltiplicatore.

Una cosa non mi è chiara "Dal momento che l'apertura effettiva resta la stessa, l'angolo di risoluzione (risoluzione a terra) resta pure lo stesso dell'obiettivo originale" quindi? la risoluzione rimane la stessa? Cosa vuol dire risoluzione a terra?

Per il resto, se ho interpretato bene, con un sensore di una D800, avremmo bisogno di ottiche molto più risolventi, quindi? E con altri sensori?

ciao
Andrea Meneghel
QUOTE(a_deias @ Apr 20 2013, 01:11 PM) *
Ennesimo nefasto effetto della barra gialla, con la funzione "Chiedi",con incitamento ad usare la Community come un fast food. Di certo dietro c'é una mente acuta che sa come funzionano i forum di discussione.

Appello al web designer, chiedi pr favore a quell'intelligentone che ti ha chiesto questa funzione di levarcela dalle scatole. Piuttosto dedicherei qualche risorsa ad implementare il motore di ricerca, quello in uso é praticamente inutilizzabile,fa pena e misericordia, non accetta stringhe di ricerca come tutti i motori.

Sono stato chiaro o ho parlato sotto metafora?


Chiarissimo smile.gif

mi prendo carico della tua segnalazione e la sottopongo a chi di dovere

Andrea
sarogriso
QUOTE(cele7 @ Apr 20 2013, 12:46 PM) *
Quoto.... messicano.gif

Ero interessato pure io a questo 3d...ma per adesso.... rinuncio al moltiplicatore... messicano.gif


Perché questa rinuncia?

Hai forse paura di ritrovarti con una grossa e ostica pupilla posteriore difficile da raccogliere....? tongue.gif

Scherzi a parte è noto come Elio passi al setaccio qualsiasi componente per poi mettere a disposizione di tutti quanto rilevato,

diciamo pure che possiamo tranquillamente posizionare il suo modo di analizzare le cose esattamente agli antipodi di molti post da contenuti tipo:

Voglio fare delle belle foto che compro? - Compro questa che è "vecchia" o aspetto cinque anni e prendo la nuova? - Help il gatto mi viene sfocato, sarà ammalato?

Molto meglio la tergo-pupillona, o magari anche lo slittamento cromatico. cool.gif

saro
nestasio
Ringrazio tutti, chiedo scusa per come sono entrato nel forum.
Sono nuovo del sito,non pensavo che la mia domanda entrasse diretta.
la reflex che uso è una D3,fotografo a teatro e il 70-200 mi è cortino.
Prima scattavo con D2 ed il sensore più piccolo mi agevolava.
Ho provato a groppare un filino ma preferirei provare un moltiplicatore.
Considerando che perdo un solo diaframma e la D3 mi permette di lavorare bene
ad iso elevati,stavo valutando l' 1,4.
Vi ringrazio,siete stati gentili e tempestivi. grazie.gif
Andrea Meneghel
la qualità con il 70-200 resterà elevata quindi mi sento di consigliarti l'acquisto del moltiplicatore smile.gif

Andrea
paori
......
Molto meglio la tergo-pupillona, o magari anche lo slittamento cromatico. cool.gif

saro
[/quote]
Cosa mi hai ricordato.... che bei tempi.
sarogriso
QUOTE(nestasio @ Apr 20 2013, 01:40 PM) *
Considerando che perdo un solo diaframma e la D3 mi permette di lavorare bene
ad iso elevati,stavo valutando l' 1,4.


D3 - 70/200 - e Tc 14Ell vanno sicuramente d'accordo,

non so se in teatro è permesso, una alternativa al Vr potrebbe essere un monopiede che con una accoppiata di simil peso è un validissimo aiuto, non per sentito dire visto che ho i tre articoli, per il montaggio ovviamente si usa il collare non stretto del tutto per i verticali.

QUOTE(paori @ Apr 20 2013, 01:45 PM) *
......


Cosa mi hai ricordato.... che bei tempi.



Il tutto per scherzare ovviamente, alle volte è il sale per discussioni piatte. biggrin.gif
Enrico_Luzi
QUOTE(pes084k1 @ Apr 20 2013, 12:19 PM) *
Aggiungere vetri (rifrattori, microlenti, filtri) può migliorare (ridurre le aberrazioni, collimare i raggi, filtrare robaccia) o peggiorare la resa ottica (flare, aggiunta di distorsioni e aberrazioni). Non è quello il problema del moltiplicatore. Dal momento che l'apertura effettiva resta la stessa, l'angolo di risoluzione (risoluzione a terra) resta pure lo stesso dell'obiettivo originale. Quindi sul sensore perdo risoluzione lineare.
Con un 1.4x, passo da 100 lp/mm a 70 lp/mm con una perdita secondaria di IQ di 1-2 punti in media, parzialmente compensata dal fatto che il sensore lavora a frequenze inferiori sui medesimi dettagli. Poi è chiaro che il matrimonio tra ottica e moltiplicatore è anche relativamente critico, ma non molto sui tele. Sui 100 lp/mm di picco di un 36 Mp, avreste bisogno di un'ottica con 150 lp/mm e pure docile (gli ultrarisolventi hanno di solito una grossa e ostica pupilla posteriore, difficile da raccogliere....). Campa cavallo! E' importante apprendere l'arte di fare il meglio che la fisica permette, senza cadere negli assurdi del popolino di Internet.

A presto telefono.gif

Elio


Grazie per la spiegazione a livello scientifico.
I tuoi interventi sono sempre così tecnici che ti capisci da solo!
Noi poveri umani terra terra non riusciremo a capire quello che spieghi
edate7
Io uso il 70-200 VR II su D3, e ho il TC-20 III. Quando lo uso con il moltiplicatore, non noto una grande perdita, nè di risoluzione, nè di dettaglio. Non mi sono mai fidato troppo dei moltiplicatori, ai tempi della pellicola, ma devo ammettere che questo TC-20 III mi ha impressionato. Ovviamente il 70-200 "liscio" è spettacolare ma, ripeto, col TC-20 non perde più di tanto, almeno ai miei occhi.
Ciao!
pes084k1
QUOTE(Cesare44 @ Apr 20 2013, 01:19 PM) *
Elio, con tutto il rispetto, dovresti essere meno ermetico nelle tue argomentazioni, non tutti sono come te ricercatori, tanto meno addetti ai lavori.

Con ordine:
aggiungere vetri è un vantaggio per ridurre le varie aberrazioni, ma secondo me, se riferito ad uno specifico progetto, non se deve servire più obiettivi come un moltiplicatore.

Una cosa non mi è chiara "Dal momento che l'apertura effettiva resta la stessa, l'angolo di risoluzione (risoluzione a terra) resta pure lo stesso dell'obiettivo originale" quindi? la risoluzione rimane la stessa? Cosa vuol dire risoluzione a terra?

Per il resto, se ho interpretato bene, con un sensore di una D800, avremmo bisogno di ottiche molto più risolventi, quindi? E con altri sensori?

ciao


Il moltiplicatore generico è ovviamente meno ottimizzato come numero di lenti di un obiettivo. Anzi, spesso assume che la lente principale sia perfetta e cerca di mantenerla tale. Se la prima lente non è abbastanza perfetta, nascono i guai. Il converter in sè non è un male. Gli attuali Micro Nikkor tele, a partire dal 105 AFD e dal 70-180 AFD, per esempio sono lenti fisse di altissima correzione+moltiplicatore dedicato (e variabile), più sicure a corte distanze di quelle con un tiraggio lungo.
La risoluzione teorica dipende dall'apertura fisica dell'obiettivo (data da focale/apertura o f/F, es: 85/1.4), circa 1000/F lp/mm (o 2000/F secondo altri criteri) e dalla correzione delle aberrazioni. Con il moltiplicatore 2x, per fare cifra tonda, raddoppio la focale, ma l'apertura effettiva resta la stessa e l'apertura F raddoppia: quindi la risoluzione dimezza e in pratica ingrandisco la zona centrale dell'ottica principale. Sul sensore quindi è quasi sempre meglio moltiplicare che croppare e ingrandire, per problemi di colore, aliasing, rumore e contrasto.
I migliori obiettivi che ho incontrato sono essenzialmente limitati dalla diffrazione a f/4-4.5 e "salgono" ancora fino a circa f/2.8, il che porta a una risoluzione teorica al centro di 200-250 lp/mm, 150-180 in pratica, a causa del sensore. Il Canon 300/2.8 non IS a circa f/3.5 veniva accreditato addirittura di 300 lp/mm, circa il limite di diffrazione.
Ora se io attacco il duplicatore e chiudo a f/7 (f/3.5 sull'ottica), a più di 120-130 lp/mm non vado con il suddetto 300, il che non è scarso. Calcolando poi la MTF, legata alla risolvenza, vedo che l'IQ diminuisce anche a frequenze inferiori, slavando l'immagine. Sto parlando del Canon 300, un mostro famoso sui banchi ottici e nel reportage d'assalto (famoso il caso di documenti segreti leggibili attraverso finestre di corridoio...)! Il vecchio 200 f/2 AIS o il Micro 200/4 AI (ma anche l'AFD non è che sia molto migliore) se arrivavano a 55 lp/mm accendevano i ceri... In pratica, con un 2x dietro non arrivavano nemmeno a una nitidezza accettabile in stampa (30 lp/mm per stampa 10X).
La risoluzione a terra è quella che specifica il rapporto con la nitidezza dell'occhio umano, che distingue 2 lp/mm (4 linee o pixel) a 1 m, ovvero 2 lp/mrad, o 2000 lp/rad o circa 35 lp/° di copertura.
In particolare, un 14 mm su FX7135 copre 2 radianti (114°) e richiederebbe 4000 lp (8000 punti) sulla diagonale del formato 2:3 per pareggiare l'occhio (92.5 lp/mm). La D800e arriva a 75 lp/mm max. in quella direzione e questo dimostra l'essenzialità di questi concetti quando si giudicano le ottiche e la loro qualità. Una D7100, per inciso, potrebbe reggere ancora il 14 mm (il Samyang 14 è OK in questo) a questa risoluzione, ma equivalenti a circa 21 mm in DX, mentre lo scanner Minolta 5400 II con molte pellicole e l'Heliar 15 per esperienza SUPERA l'occhio umano in confronto A/B anche verso il bordo, con un limite teorico sulla diagonale a 140 lp/mm (103 h/v). Ecco perché parlo spesso di questi concetti trascurati rispetto a valutazioni emotive "a peso" e disdegno gli zoom wide, che perdono oltre il 20% contro i fissi che conosciamo. Poi nella storia della fotografia si vede che gli sviluppihanno assecondato in sostanza questi limiti teorico-pratici, con focali minime funzionali di 12 mm FX con risolvenza terrificante, almeno al centro, e con il DX che si afferma, in quanto il primo formato utile rispetto all'occhio per focali di 24-28 mm; lo stesso accadde per il Leica 135, ecc....
Questi conti sono anche essenziali per il corretto dimensionamento dei sensori di sicurezza, degli autofocus, ecc...

A presto telefono.gif

Elio
Cesare44
QUOTE(pes084k1 @ Apr 20 2013, 11:09 PM) *
Il moltiplicatore generico è ovviamente meno ottimizzato come numero di lenti di un obiettivo. Anzi, spesso assume che la lente principale sia perfetta e cerca di mantenerla tale. Se la prima lente non è abbastanza perfetta, nascono i guai. Il converter in sè non è un male. Gli attuali Micro Nikkor tele, a partire dal 105 AFD e dal 70-180 AFD, per esempio sono lenti fisse di altissima correzione+moltiplicatore dedicato (e variabile), più sicure a corte distanze di quelle con un tiraggio lungo.
La risoluzione teorica dipende dall'apertura fisica dell'obiettivo (data da focale/apertura o f/F, es: 85/1.4), circa 1000/F lp/mm (o 2000/F secondo altri criteri) e dalla correzione delle aberrazioni. Con il moltiplicatore 2x, per fare cifra tonda, raddoppio la focale, ma l'apertura effettiva resta la stessa e l'apertura F raddoppia: quindi la risoluzione dimezza e in pratica ingrandisco la zona centrale dell'ottica principale. Sul sensore quindi è quasi sempre meglio moltiplicare che croppare e ingrandire, per problemi di colore, aliasing, rumore e contrasto.
I migliori obiettivi che ho incontrato sono essenzialmente limitati dalla diffrazione a f/4-4.5 e "salgono" ancora fino a circa f/2.8, il che porta a una risoluzione teorica al centro di 200-250 lp/mm, 150-180 in pratica, a causa del sensore. Il Canon 300/2.8 non IS a circa f/3.5 veniva accreditato addirittura di 300 lp/mm, circa il limite di diffrazione.
Ora se io attacco il duplicatore e chiudo a f/7 (f/3.5 sull'ottica), a più di 120-130 lp/mm non vado con il suddetto 300, il che non è scarso. Calcolando poi la MTF, legata alla risolvenza, vedo che l'IQ diminuisce anche a frequenze inferiori, slavando l'immagine. Sto parlando del Canon 300, un mostro famoso sui banchi ottici e nel reportage d'assalto (famoso il caso di documenti segreti leggibili attraverso finestre di corridoio...)! Il vecchio 200 f/2 AIS o il Micro 200/4 AI (ma anche l'AFD non è che sia molto migliore) se arrivavano a 55 lp/mm accendevano i ceri... In pratica, con un 2x dietro non arrivavano nemmeno a una nitidezza accettabile in stampa (30 lp/mm per stampa 10X).
La risoluzione a terra è quella che specifica il rapporto con la nitidezza dell'occhio umano, che distingue 2 lp/mm (4 linee o pixel) a 1 m, ovvero 2 lp/mrad, o 2000 lp/rad o circa 35 lp/° di copertura.
In particolare, un 14 mm su FX7135 copre 2 radianti (114°) e richiederebbe 4000 lp (8000 punti) sulla diagonale del formato 2:3 per pareggiare l'occhio (92.5 lp/mm). La D800e arriva a 75 lp/mm max. in quella direzione e questo dimostra l'essenzialità di questi concetti quando si giudicano le ottiche e la loro qualità. Una D7100, per inciso, potrebbe reggere ancora il 14 mm (il Samyang 14 è OK in questo) a questa risoluzione, ma equivalenti a circa 21 mm in DX, mentre lo scanner Minolta 5400 II con molte pellicole e l'Heliar 15 per esperienza SUPERA l'occhio umano in confronto A/B anche verso il bordo, con un limite teorico sulla diagonale a 140 lp/mm (103 h/v). Ecco perché parlo spesso di questi concetti trascurati rispetto a valutazioni emotive "a peso" e disdegno gli zoom wide, che perdono oltre il 20% contro i fissi che conosciamo. Poi nella storia della fotografia si vede che gli sviluppihanno assecondato in sostanza questi limiti teorico-pratici, con focali minime funzionali di 12 mm FX con risolvenza terrificante, almeno al centro, e con il DX che si afferma, in quanto il primo formato utile rispetto all'occhio per focali di 24-28 mm; lo stesso accadde per il Leica 135, ecc....
Questi conti sono anche essenziali per il corretto dimensionamento dei sensori di sicurezza, degli autofocus, ecc...

A presto telefono.gif

Elio

grazie.gif
ciao
monsieur hulot
Ogniqualvolta Elio 084k scrive devo sedermi tranquillo e fare un profondo respiro prima di iniziare la lettura, e quando carpisco qualcosa che non sapevo (quindi spesso) mi salvo il post in una cartella apposita. Le labili reminescenze di fisica ottica che ho studiato a Medicina mi aiutano poco, allora sono andato a rivedermi i concetti di MTF sul sito del valido Aristide Torrelli...
Salta a inizio pagina | Per vedere la versione completa del forum Clicca qui.