QUOTE(fangel @ Apr 10 2013, 09:25 AM)

Da principiante che sono leggendo i vostri commenti potrei condividerli tutti,
per la PP hò imparato moltissimo qui sul forum dai vostri commenti, anche se cerco di usarla il meno possibile.
Scusa Franco ma non capisco dici;
Oggi le foto che faccio, spesso nascono nella mia testa con quella determinata PP,
è un modo per rendere la realtà che io vedo e sento in quel momento.
Oggi so che ogni scelta, diaframma, tempo, lunghezza focale, angolo di ripresa, sono tutti fattori che danno la mia interpretazione di quello che vedo.
Praticamente vedi già la foto finita in PP, allora che senso hà preoccuparsi delle varie regolazioni se poi lavori tutto in PP, e poi come dici è una tua interpretazione, ma non è quello che veramente vedi.
A sto punto esco inquadro e scatto tanto poi c'è la PP, ma cosi facendo io principiante non imparo più niente,
probabimente chi hà aperto il trend intendeva : postiamo le foto non elaborate così chi le vuole commentare
vede lo scatto originale e ne può capire di più, piuttosto dierei inseriamo foto originale e foto elaborata.
Personalmete quando guardo le foto degli altri controllo i dati EXIF per capire come si ottine un determinato scatto,ma se è ripreso in PP cosa ne capisco e cosa imparo???
scusate se sono stato un pò lungo.
Ciao Angio.
Vedere una fotografia nella propria testa con una determinata PP non vuol dire scattare a casaccio tanto poi in PP faccio la magia. In PP non si fa nessuna magia se la foto di base non c'è. E' come decidere di fare un bracketing di 3/5 fotografie compensando l'esposizione, perché dopo voglio unire gli scatti in un HDR.
Anche correggere le dominanti, o il WB, è post produzione, ma non falsa certo l'immagine iniziale.
Dire che spesso nella testa di chi fotografa c'è anche un'idea di quello che si vorrebbe in PP, vuol dire concepire tutto, compresa l'elaborazione finale, all'atto dello scatto, cosa che richiede maggiore attenzione al momento dello scatto, perché, e ci tengo a ribadirlo, se una fotografia è sbagliata all'atto dello scatto, non si recupera nulla in post produzione. Per quanto ci si possa applicare con Photoshop, Gimp, Capture, Aperture e chi più ne ha più ne metta, lo scatto resterà sempre un pessimo scatto, se sbagliato dall'inizio.
Prova a inquadrare un qualunque soggetto, e a decidere prima di premere il pulsante di scatto, come sarà la fotografia, esattamente, una volta stampata o pubblicata sul web. Ecco cosa vuol dire avere tutto già in testa.
Se invece scatti in jpeg, e stampi o pubblichi così com'è, la scelta non l'hai fatta tu, ma l'ingegnere giapponese che ha progettato il software di elaborazione della tua fotocamera, alla quale, di fatto, hai lasciato il compito di post produrre la tua immagine.
Prova a guardare un tramonto, poi mettiti sul treppiedi, imposta tutti i parametri che vuoi, scatta in jpeg, tieni a portata di mano un notebook, infilaci la scheda e confronta, in tempo reale, immagine scattata e immagine riprodotta sul monitor del tuo notebook (che si spera precisamente calibrato). Dubito che quello che vedrai a monitor sarà identico a quello che vedrai nel mondo reale. Poi magari, aggiustando i livelli, correggendo il WB, aprendo le ombre, scurendo o schiarendo i bianchi, aumentando il contrasto, correggendo il rumore, otterrai una rappresentazione abbastanza vicina alla realtà che osservi in quel momento.